La piacevole serata, calda ma non troppo, aiuta le due squadre a disputare una partita giocata nel complesso a ritmi elevati da ambo le parti.
Nello schieramento dei Rods si nota subito una novità in difesa: la contemporanea presenza di Debest e Silviao (nei ruoli spesso ricoperti da McFadden) e l'assenza di un terzino destro di ruolo fa si che il Capitano (il più eclettico dei Rods) giochi a sinistra con Valdaster sulla fascia opposta.
I Barros partono con una marcia in più degli avversari, si trovano a occhi chiusi e tessono belle azioni con scambi di prima che mettono spesso fuori causa i Rods i quali invece non trovano il passo giusto né le geometrie per rendersi pericolosi.
Lo 0-2 scaturito da un tiro improvviso di 6fu e da un gol da posizione impossibile di BohFarris coi Rods sempre più in balia degli avversari sembrava dovesse essere il preludio alla goleada Barros. Già si preannunciava un dopo-partita coi Rods sbeffeggiati dai Barros quando:
1)I Barros senza estremo difensore iniziano la girandola di sostituzioni in porta e con essa iniziano a girare anche le posizioni in campo e le loro teste;
2)Le 2 fans dei Rods (che evidentemente anziché spronare e invogliare a dare di più, eccitavano negativamente e distraevano alcuni dei nostri) si sono allontanate;
3)Il pallone viene spedito oltre la recinzione da 6fu e si continua a giocare col perennemente criticato ma tanto caro Roteiro.
Sarà solo coincidenza ma al verificarsi delle succitati avvenimenti, come d'incanto i Rods coprono bene le posizioni in campo, difendono corti chiudendo gli spazi agli avversari e costruiscono azioni corali dando vita ad una partita avvincente con non più solo 7 ma ben 14 gladiatori che si scontrano nell'arena dello Spazio Newton. La partita ora è equilibrata, le azioni si susseguono da una parte e dall'altra e un po' per bravura un po' per fortuna i Rods arrivano al pareggio con un doppio Alex.
Da quel momento la partita non ha più storia. I Rods vogliono dimostrare di che pasta son fatti e non si risparmiano ma anzi crescono col passare dei minuti mentre i Barros vanno in riserva e, come già successo nel precedente incontro, finiscono con la lingua a penzoloni incassando un pesantissimo 6-2 (le altre marcature portano la firma di Mcf-Valdy-Mcf-Alex).
I Rods hanno dimostrato che quando sono al completo non devono temere nessuno e con l'umiltà e lo spirito di sacrificio che li contraddistingue sono in grado ribaltare il risultato quando tutti gli danno ormai per spacciati.
Nonostante molti di loro siano ancora alle prese con problemi fisici o siano da poco usciti da lunghi infortuni, sorprende come i Rods escano alla distanza e siano paradossalmente più in condizione dei Barros che non sembrano reggere i 60 minuti. A scusante di questi ultimi va però detto che la mancanza di un portiere li abbia costretti a ruotare non solo in porta ma anche negli altri ruoli creando confusione tra i reparti, e che da oltre un mese sono costretti a rinunciare all'insostituibile BomberIvan e conseguentemente al loro modulo di gioco preferito “il cappello di donna”.
PAGELLE:
RODS
BISCUSPORTIERE : 6.5. Qualche responsabilità sul tiro di Bohfarris da posizione impossibile che passa tra lui e il primo palo e finisce in saccoccia ma si riscatta alla grande nel corso della partita dando sicurezza ai compagni.
VALDASTER : 6.5. Soffre a inizio partita ma giusto il tempo per prendere le misure su Dfx e 6fu che spesso gli gravitano intorno, e confidenza col nuovo ruolo, poi reagisce con la solita grinta, inizia a macinare chilometri, sbarra la strada a chiunque gli capiti davanti e segna il suo golletto come ormai da abitudine.
DEBEST : 6. E' ancora lontano dalla migliore condizione e si vede. Ha il merito di rendersene conto tentando l'anticipo solo quando costretto e spazzando quando la palla arriva dalle sue parti.
MCFADDEN : 8 Ogni aggettivo è superfluo. Difende come non mai e guai a chi gli si presenta davanti, recupera un'infinità di palle, salta gli avversari come fossero birilli, corre a velocità doppia rispetto agli avversari e fai i suoi soliti boveurigoals. E meno male che a metà partita mi ha confidato che non riusciva più a correre perché (causa pubalgia) gli bruciava tutto il culo!
SILVIAO : 7. Forse non è ancora al top della condizione ma è sicuramente il faro del centrocampo che spesso in passato è mancato ai Rods. Fosforo ma anche grinta al servizio della squadra. Illumina con le sue giocate e quando hanno la palla gli avversari erige una diga a centrocampo.
ALEX : 7.5. Nei primi minuti era da 4 in pagella: non copriva, sui rilanci si faceva sempre anticipare, quando aveva la palla ai piedi non la dava neanche a pagarlo e quando si trovava solo davanti alla porta sparava fuori. Poi segna un gol fortuito e come tutti gli attaccanti di razza si trasforma. Segna una tripletta, dialoga coi compagni e difende tornando spesso anche nella propria metà campo. Unico neo: all'ultimo minuto anziché tentare il petto contro petto con GG poteva scaricare la palla su Debest o su Fico che erano al suo fianco e che avrebbero potuto segnare a porta vuota.
FILIPPO : 7+. E' in forma smagliante da diverse settimana e si vede. Scattante e sgusciante mette in crisi qualunque difensore avversario gli si presenti davanti. Per l'impegno e la qualità del gioco espressa avrebbe senz'altro meritato un gol.
BARROS
DIRKK : 6. Sottotono rispetto alle sue prestazioni standard non tenta mai la sortita in avanti e non trova le contromisure per arginare la furia di McFadden (ma chi ci sarebbe riuscito?). Ha il merito di non arrendersi mai.
GG : 6. Solito gioco ordinato e preciso ma non incide come al solito probabilmente perché con l'andare del tempo si innervosisce per qualche fallo subito.
DFX : 6. Buon inizio di partita quando riesce a dialogare con profitto con 6fu e con BohFarris, si spegne col passare dei minuti.
SIXFTUNDER : 6+. Inizia alla grande da terzino sinistro spingendo sulla fascia, dialogando coi compagni, arrivando spesso al cross e aprendo le marcature con un tiro dal limite dell'area. Poi cambia posizione in campo e non riesce ad incidere come prima.
CRIS : 6,5. Nulla da dire, come al solito, sulla sua prestazione attenta e precisa in difesa, pericolosa quando si spinge sulle palle da fermo in avanti. Ma da lui ormai ci si aspettano anche i miracoli e questa volta non sempre gli sono riusciti.
LUCKE : 6. Fa la sua onesta partita ma da lui ci si aspetta molto di più.
BOHFARRIX : 6+. E' spesso costretto a fare reparto da solo. Tiene sempre in ansia la retroguardia avversaria col suo moto perpetuo e segna un gol da posizione impossibile.
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Barros preparatevi da Boveri vi trasformeremo ...... A Pecora !!!