Eminem e 50 Cent
Sembrava finito, invece Eminem è riemerso improvvisamente dagli angoli bui della sua mente. Il più popolare rapper bianco del mondo, quello capace di imporsi in una scena razzista al contrario, di vendere milioni di copie e poi di autodistruggersi a suon di sparatorie, arresti, dipendenza da droghe e alcool, depressioni e liti, è risorto e tornato con il disco The Re-Up.
Nell'album c'è la sua crew del cuore, i D12 di cui pure Eminem fa parte. Ma il vero evento è la partecipazione al disco di 50 Cent, l'attuale numero uno dell'hip hop. Cinque anni fa fu Eminem, al secolo Marshal Mathers, a scoprire e lanciare Curtis James Jackson III, alias 50 Cent, contribuendo a trasformare un teppistello spacciatore segnato da nove colpi di pistola nel re del rap.
50 Cent è a sua volta stato determinante in questo grande ritorno sulla scena di Eminem. I due cementano il loro sodalizio con il singolo You Don't Know che ha sparato l'album in vetta alle classifiche. D'altra parte se c'è una persona in grado di capire e recuperare Eminem, questa è proprio 5 Cent: entrambi vengono da famiglie disastrate, con madri pessime (il rapper bianco) o addirittura suicide (quello nero). Entrambi hanno vissuto la dura legge di sopravvivenza in strada sulla propria pelle, a contatto con le faide tra gang, le armi, la violenza e la droga.
I due differiscono, oltre che nello stile rap, nell'attitudine mostrata dopo aver raggiunto la fama: Eminem resta un cattivo ragazzo, uno che mostra il dito medio a tutti, offende e sbeffeggia i colleghi famosi, odia i gay, le donne e scrive testi sul suo malessere esistenziale. 50 Cent da un po' di tempo si dedica al recupero dei giovani di colore, a sponsorizzare iniziative a favore della lotta all'Aids, a ripulire un'immagine da nero agguerrito e con la pistola in mano. Insieme, questo dispiacerà ai tanti detrattori in una scena sempre in ebollizione, i due sono la coppia rap dell'anno.
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