Naboer-next door

Pal Sletaune

Norvegia 2005

Film che parla di sesso violenza e di rabbia che è un tema imperante del film,sesso mischiato alla violenza,sesso violento.

John è appena stato lasciato dalla fidanzata,il motivo sembra che lui sia stato, ultimamente un pò irrequieto e iroso,questa separazione dalla fidanzata lo ha confuso sembra che sia la donna della sua vita.

A rendere più strana ed eccitata la sua vita ci sono le due bizzarre vicine che piombano nella sua vita subito dopo il litigio con la fidanzata e che pare ascoltino tutto dalle loro mura adiacenti a quelle di John.

Le due ,Anne e Kim, sono alquanto strane non si capisce se sono sorelle o chissà cosa,tra l'altro Kim ,la più giovane e bella,non esce più di casa a seguito di uno stupro e aggressione avvenuto poco tempo prima ad opera di un misterioso uomo.

Un bel giorno John viene lasciato solo con Kim che si mostra tutt'altro che inibita anzi è piuttosto perversa,da qui il nostro John precipiterà in un mondo d'ossessione e morboso fino a scendere nel baratro della pazzia.

Il finale è veramente bello,il film mischia sesso violenza perversione,allucinazione mescolando il tutto molto bene,stra-consigliato.

simpatico.

Bello. Sempre più opprimente e claustrofobico via via che passano i minuti, il film ci porta, assieme al protagonista (il Kevin Bacon norvegese ), in una vera e propria discesa all'inferno. E lo fa con grande abilità, facendoci percorrere i meandri di una mente sconvolta attraverso corridoi sempre più lunghi,sempre più stretti e sempre più ingombri di cose ammassate in terra alla rinfusa.
Ricorda un po' le atmosfere di Polanski, e questa è una cosa bella.
E poi c'è il discorso sesso-sangue-amore, che è un'altra cosa che mi piace.

un film abbastanza prevedibile e noiosetto, kim è uno spettacolo per gli occhi, il resto è tutt'altro che memorabile. con qualche colpo di scena sarebbe stato meglio

Bene, sembra interessante. Lo metto in lista.

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stra-consigliato.

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Anche io mi sento di consigliarlo.
Visto oggi, e devo dire davvero bello.
Thriller psicologico al massimo, una storia di dramma personale che sfocia in perversione, originale.

Ottima regia, belle musiche, e un cast d'eccezione, con l'attorone svedese Michael Nyqvist (la trilogia di millenium) e Kristoffer Joner (che mi piaque molto anche in Villmark).

Da vedere almeno una volta, questo è sicuro.

La penso come burattino su questo film: tra l altro io lo vidi solo dopo Babycall, opera successiva (e migliore a mio parere) dello stesso regista, quindi ebbi modo di intuire in anticipo dove si sarebbe andati a parare essendo lo schema abbastanza simile. Se non altro non la si tira troppo per le lunghe; ma Sletaune un po' se la tira, quello sì!

Ricordo che non mi dispiacque. Però ne ho ricordi vaghi ormai. Babycall mi sono ripromesso di vederlo, quando lo passano in tv non ce la faccio mai a vederlo.