Campionato, -2 al via
Caccia alle sorprese
Grandi a parte, la serie A formato 2007-08 cerca i nomi che daranno un volto nuovo alla stagione. La Samp e l'Udinese reclamano spazio. Colantuono e Mazzarri in pole per la consacrazione. E se il nome "nuovo" fosse quello di Cassano?
Antonio Cassano e il tecnico della Samp Walter Mazzarri. Ansa
Antonio Cassano e il tecnico della Samp Walter Mazzarri. Ansa
MILANO, 23 agosto 2007 - Inter, Roma e Milan. Gli esperti non hanno dubbi: saranno le regine del campionato 2007-08. Con i nerazzurri in evidente pole position, i giallorossi pronti a graffiare (lo hanno dimostrato pienamente in Supercoppa) e i rossoneri alle loro spalle. Si dice che la squadra campione d'Europa sia troppo "vecchia" per fare del male, ma la qualità dei suoi uomini, innegabile, potrebbe fare la differenza. Poi Juventus, Lazio, Palermo e Fiorentina a contendersi il quarto posto. Tutto scontato, parrebbe. Ma la storia del campionato di serie A ci ha abituati a lle sorprese. La stagione che sta per partire è completa in ogni sua tessera con il ritorno della Juventus nel massimo torneo e senza l'handicap delle penalizzazioni. Condizioni fondamentali per restituire più competitività.
DALLA SAMP AL NAPOLI - Chi si contenderà lo scettro di squadra rivelazione? Nella passata stagione toccò all'Empoli di Gigi Cagni. L'undici toscano, ma l'impresa è ardua, potrebbe riconfermarsi, anche se la concorrenza di fascia si è attrezzata. Come l'Udinese. La squadra di Marino è stata rivoltata soprattutto in attacco. La curiosità è accesa dal tridente Quagliarella-Floro Flores-Di Natale; c'è chi giura che farà male a molti. Da non sottovalutare anche la nuova Sampdoria. Montella, tornato all'ovile, potrebbe essere il punto di riferimento per fare esplodere Caracciolo e aiutare Cassano a ritrovare se stesso. Il barese recuperato regalerebbe ai blucerchiati un tasso di classe con pochi eguali. Ma c'è anche il Napoli. De Laurentiis ha ragionato bene portando in azzurro il talento Hamsik, Gargano e, soprattutto, Lavezzi. Dopo anni di repressione psicologica, la squadra di Reja è in grado di regalare qualche soddisfazione al popolo partenopeo. La Reggina, perso Bianchi e Mesto, non è da dimenticare dopo la straordinaria stagione 2006-07; ma riuscirà Ficcadenti a tenere il gruppo unito alla stregua di Mazzarri? Il Livorno, perso il suo uomo-simbolo Cristiano Lucarelli, si aggrappa a Tavano. Con Tristan e qualche aggiustamento a centrocampo, si pone fra gli outsider, come il Genoa, potenzialmenete in grado, con Alessandro Lucarelli in più in difesa, di giocarsi un campionato di mezza classifica.
E SE FOSSE CASSANO? - Tutti aspettano Quagliarella. I suoi eurogol nella Samp e nella Nazionale hanno fatto il giro del mondo. Ma la sensazione è che saranno in molti a rendere più spettacolare il campionato. Suazo è una ciliegina sulla torta in grado di rendere l'Inter una schiacciasassi. Lavezzi il possibile protagonista del Napoli formato serie A. Amauri e Miccoli il tandem in grado di lanciare molto in alto le azioni del Palermo. Considerando che Pato sarà disponbile per il Milan solo da gennaio, il fattore sorpresa, che poi sorpresa non sarebbe conoscendone l'inestimabile tasso tecnico, potrebbe estrarlo dal cilindro la Sampdoria con Antonio Cassano. L'ex madridista, nella stagione che porta a Euro 2008, ha tutte le carte in regola per sorprendere tutti. Da non dimenticare lo juventino Criscito, difensore di razza, e Vieri, in cui Prandelli crede ciecamente. E ancora Pazzini, sui cui la Fiorentina ha puntato fino al 2011, erede del vuoto lasciato da Luca Toni. Infine Ronaldo. A Milanello sono convinti che sarà il suo campionato. Ritrovasse il passo giusto c'è davvero da crederci.
I RUGGITI IN PANCHINA - La scorso anno Cagni fece capire a tutti di non essere solo un esperto di salvezze. Questione di carattere. Chiedetelo anche a Colantuono. Il nuovo allenatore del Palermo punta in alto e non lo nasconde: tiene la squadra in pugno e la fa giocare bene. Difficile che sbagli. Un po' come Mazzarri, passato dalla Reggina alla Sampdoria; l'uomo giusto per restituire prestigio alla squadra di Genova. Sono loro i due tecnici più attesi; dotati di tutti mezzi per far compiere il salto di qualità alle loro squadre. In molti si aspettano l'impennata di orgoglio di Luigi Del Neri sulla panchina dell'Atalanta, ma non sottovalutiamo Ficcadenti, voluto a tutti i costi da Foti per la sua Reggina, e Marino, approdato all'Udinese dopo avere salvato in extremis il Catania.
"ces sta piovendo...mo' ne escono i boveri."...RODS CAGHINI!
RODS A CANE!