00 11/12/2004 03:58
Un tempo avevo parecchi dubbi (non molto tempo fa) sull'argomento.Adesso ho capito una volta per tutte che avere dubbi sul fatto che una coppia omosex possa allevare dei figli,significa nutrire ANCORA dei dubbi sull'omosessualità stessa,cioè temere che sia una cosa non del tutto buona.
Di cosa si ha paura?
Che i bambini crescano gay???
Di solito sì,sotto tutti gli aulici ragionamenti c'è questa banale paura.
E allora,io dico che avere questa paura,prima ancora che voler dire che si è piuttosto ignoranti sulla psiche umana,vuol dire essenzialmente che si considera l'omosessualità come qualcosa che non è un bene.
Se così non fosse,perchè aver paura che i bambini crescendo si scoprano omosessuali???
Solo se si accetta l'idea che l'omosessualità è un male,o comunque che non è un bene,si può accettare l'idea che non sia bene che gli omosessuali crescano dei figli.
Io,come la maggior parte degli omosex,sono cresciuta con due genitori eterosessuali.Se fossero vere quelle teorie da giornaletto di psicologia per le masse,io dovrei essere etero,aver preso "l'esempio" dei miei genitori.
I bimbi allevati da gay potranno essere sia etero che gay,esattamente come accade ai bimbi allevati dalla tradizionale coppia etero.
Dunque il problema non si porrebbe.
Lo si pone,anora una volta,solo per perseguitare gli omosessuali,per farli percepire come "pericolosi".Io adoro i bambini,e non accetto che nessuno mi dica che potrei far loro del male crescendoli con amore.
La famiglia dovrebbe essere un luogo di amore.Se non c'è amore,non si è una famiglia.Se c'è vero amore,si è una famiglia.
Ecco come la penso.Le cose sono importanti per ciò che contengono e significano,non per la forma che hanno.
Ciao.

[Modificato da Donna-che-corre-coi-lupi 11/12/2004 4.00]