Papa Castoro, 06/11/2019 11.06:
Godo tantissimo per Dela, ma mi spiace per Napoli.
Non ha mai voluto fare il salto (voluto non potuto ) e ora le sta pagando tutte, perché già non è più la seconda forza del campionato, e le romane non sbagliano sempre la stagione.
Fare il salto comporterebbe tanti rischi ed una copertura relativa. A me sta bene avere una società sana finanziariamente perchè punta al piazzamento piuttosto una che si gioca tutto per lo scudetto poi però l'anno dopo deve vendere tutti ed il successivo arriva ottava se va bene.
Ma va tenuto conto che pure i tifosi sono diventati inspiegabilmente esigenti. Cioè va bene sognare, non pretendere. Anche questo atteggiamento non aiuta la squadra.
Detto ciò, il punto è un altro, cioè la comunicazione. ADL prima di tutto non ha intermediari in società, la figura di riferimento è lui, il club non è molto strutturato.
E poi continua a gestirla come se fosse un set cinematografico. Non mi riferisco alle opinioni su Superlega, arbitri e cazzi vari, quanto al parlare pubblicamente di rinnovi, di situazioni interne e roba simile.
In generale apprezzo anche la schiettezza del presidente, ma a volte ne abusa.
La decisione del ritiro è piovuta come un ordine impersonale, forse anche un pò affrettata. Ma sono cose che devi discutere con la squadra, non comunicarle attraverso i giornali.
I giocatori cmq non hanno fatto molto meglio, visto che si sono comportati allo stesso modo (cioè facendo la "sceneggiata" tornando a casa).
Chi è rimasto in mezzo ovviamente è Ancelotti, che ha cercato di mediare. Mi dispiace per lui che è un Signore ed è abituato ad ambienti ben diversi.