00 09/05/2012 20:43
Dalla Bbc nuove accuse al primate d'Irlanda. Si dimetterà?
di Tommaso Caldarelli
La questione è diventata – o meglio, forse non ha mai cessato di essere – una battaglia politica. Perché tutto ruota intorno al fatto che la Chiesa Cattolica non ha alcuna intenzione di piegarsi davanti ai dettami dell’autorità civile. Neanche quando si tratta di preti pedofili. Così, il nuovo documentario della Bbc sugli abusi in Irlanda rischia seriamente di passare sotto silenzio.
NUOVA INFAMIA - “This World: The Shame of the Catholic Church” è andato in onda mercoledì scorso sulla tv pubblica inglese.


Nel documentario, nuove accuse a padre Sean Brady, primate d’Irlanda e principe Cardinale per la Chiesa Cattolica (in foto) . Il cardinale avrebbe avuto la possibilità di fermare, denunciare, prima che fosse troppo tardi, le violenze sessuali più che quarantennali di padre Brendan Smyth, il più terribile, pericoloso e seriale dei preti pedofili irlandesi. “Nel 1975″, spiega la Cnn, “Brendan Boland”, una delle vittime di Smyth, “parlò delle violenze subite. E come dice il documentario, Boland – allora 14 enne – testimoniò proprio a Brady, allora giudice canonico, con nomi e indirizzi di altri bambini che Smyth aveva abusato. Boland giurò poi di mantenere il segreto riguardo la sua testimonianza. E Brady non riportò mai le sue informazioni alla polizia – o ai parenti dei bambini”.

DIMISSIONI - Smyth fu poi effettivamente condannato per i suoi delitti; nel 1997 morì in galera: se Brady avesse parlato prima, tutta la vicenda giudiziaria sarebbe potuto partire molto prima. Le storie delle violenze di Smyth, nella testimonianza di Boland, sono terribili: in una delle gite parrocchiali in Irlanda il prete dormiva con i bambini, che molestava praticamente a ripetizione. Chi aveva già subito violenza rimaneva a guardare: “Anzi, ad ascoltare. Non volevo guardare”, ha detto Boland alla Cnn. Ora molta dell’opinione pubblica irlandese chiede le dimissioni del vescovo: dimissioni che il vescovo non ha alcuna intenzione di dare. “Il mio ruolo negli eventi è stato grandemente esagerato. Prendevo solo nota durante il processo e non avevo alcuna possibilità di riportare la materia alle autorità civili. Non c’era alcuna linea guida né nella chiesa né per gli insegnanti, i poliziotti o chiunque altro lavorasse con i bambini”.

LA VERA PARTITA - La Cnn nota che si tratta praticamente di uno scaricabarile: “Non avevo autorità su Smyth, persino il vescovo ne aveva una limitata. Gli unici che potevano fermarlo erano il suo Abate del monastero di Kilnacrott e i superiori nell’Ordine Norbertino”. Ma c’è un elemento in più: “In Irlanda si aprirà presto il Cinquantesimo Congresso Eucaristico mondiale”, uno dei momenti di approfondimento ed incontro della Chiesa Cattolica. E se Brady si dimettesse, molti altri vescovi intorno al mondo che come lui sono sotto pressione potrebbero dover fare un passo indietro. E la Chiesa, dicevamo in apertura, non vuole passare per un’istituzione prona ai voleri del Secolo. Così sostiene la Cnn.

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