raccolta beni terremotati e gara di solidarietà

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The REAL Capt.Spaulding
00lunedì 29 agosto 2016 10:48
#ilpeggiodinoi parte seconda
voi come siete messi a punti di raccolta?

Io durante il weekend ho contato dalle mie parti 4 punti raccolta, in successione: un bar di Forlì, un centro sociale di Rimini, una cooperativa di Forlì ed un gruppo ultrà di Cesenatico. Nel particolare quelli i Cesenatico credo abbiano raccolto un bilico di roba tra pannolini, carta igienica, assorbenti ed altro. Tutti infischiandosene della protezione civile che dice:-siamo pieni di roba, gli sfollati sono solo 2500!

Qua sono tutti con la bava alla bocca, su facebook ad urlare l'urgenza a raccogliere più roba possibile, immaginando che la situazione sia simile un po' in tutto il paese credo che nelle prossime ore arriveranno nell'appennino abbastanza assorbenti per tamponare le fiche di 50.000 mila donne.



Questa situazione la considero un po' come la metafora perfetta del nostro paese, lo spreco, la mal distribuzione, la differenza tra percezione e realtà: il malcostume siamo noi, i nostri politici sono la nostra degna rappresentanza.



Il mio collega (quello amante dei cani), oggi mi ha raccontato che ieri nella spiaggia per cani che frequenta una famiglia era pronta per partire per l'appennino con il loro Labrador, lui gli fa:-ah, quanto avete speso per addestrare il vostro cane?
e loro:-no, non abbiamo fatto nessun corso, ma lui è abbastanza bravo a trovare le cose.


questo siamo.
Zigogol71
00lunedì 29 agosto 2016 10:50
Sono d'accordo con quello che ha detto ieri fiorello, se trovo il post lo incollo qui

per il resto son d'accordo, anche se penso che in questo caso davvero la gente voglia fare del bene. Parlo più che altro per le protezioni civili partite anche dal centro-nord e rispedite al mittente.

Non c'è solo propaganda, ecco
@Chaos@
00lunedì 29 agosto 2016 11:56
Noi stiamo sempre in contatto con quelli di 3.32 dell'Aquila , chiaramente il giorno dopo abbiamo mandato su un po' di roba e adesso c'abbiamo il cinodromo pieno visto che la roba non serve piu' in ogni caso abbiamo fatto 2 cambi base in zona e stiamo facendo turni ad andare su.
KaiserSp
00lunedì 29 agosto 2016 11:58
se non ricordo male avevano detto basta con l'invio di materiale perchè ora si sta accumulando inutilmente

le uniche cose che servono sono soldi e posti letto
@Chaos@
00lunedì 29 agosto 2016 12:28
Re:
KaiserSp, 29/08/2016 11.58:

se non ricordo male avevano detto basta con l'invio di materiale perchè ora si sta accumulando inutilmente

le uniche cose che servono sono soldi e posti letto




Eh noi adesso stiamo cercando di capire che fare con il cibo che ci è arrivato, probabilmente lo daremo alla caritas, mentre invece pannolini/assorbenti/dentifricio etc servira' ancora per un po'.
Peese
00lunedì 29 agosto 2016 13:02
I vestiti raccolti potete darli ai Vigili del Fuoco.
Comunque il problema di fondo è la mancanza di fiducia, raccogliere i soldi è molto più difficile perché le persone non si fidano.
@Chaos@
00lunedì 29 agosto 2016 13:38
Re:
Peese, 29/08/2016 13.02:

I vestiti raccolti potete darli ai Vigili del Fuoco.
Comunque il problema di fondo è la mancanza di fiducia, raccogliere i soldi è molto più difficile perché le persone non si fidano.




Per i vestiti abbiamo fatto centro di raccolta, pulizia e sottovuoto, al momento verranno stoccati a San Cipriano (dopo Capricchia a dx) dove stiamo facendo il punto di distribuzione, domani verrà montata una tensostruttura perche' iniziano ad arrivare le piogge e va messo tutto al sicuro.
la questione cibo è spinosa, perché chiaramente essendo cibo donato per i terremotati girarlo ad altre emergenze puç dare adito a malumori, poi chiaramente se doni alla caritas (che poi ci pensa lei a girarlo dove vuole) non credo che nessuno caghi il cazzo (del tipo "date da magna' ai negri invece che ai terrmotati!").
PedigreeRules!
00lunedì 29 agosto 2016 13:44
Re: Re:
@Chaos@, 29/08/2016 13.38:

Peese, 29/08/2016 13.02:

I vestiti raccolti potete darli ai Vigili del Fuoco.
Comunque il problema di fondo è la mancanza di fiducia, raccogliere i soldi è molto più difficile perché le persone non si fidano.





la questione cibo è spinosa, perché chiaramente essendo cibo donato per i terremotati girarlo ad altre emergenze puç dare adito a malumori, poi chiaramente se doni alla caritas (che poi ci pensa lei a girarlo dove vuole) non credo che nessuno caghi il cazzo (del tipo "date da magna' ai negri invece che ai terrmotati!").



Te lo auguro [SM=x2584258]
Peese
00lunedì 29 agosto 2016 13:54
Re: Re:
@Chaos@, 29/08/2016 13.38:




Per i vestiti abbiamo fatto centro di raccolta, pulizia e sottovuoto, al momento verranno stoccati a San Cipriano (dopo Capricchia a dx) dove stiamo facendo il punto di distribuzione, domani verrà montata una tensostruttura perche' iniziano ad arrivare le piogge e va messo tutto al sicuro.
la questione cibo è spinosa, perché chiaramente essendo cibo donato per i terremotati girarlo ad altre emergenze puç dare adito a malumori, poi chiaramente se doni alla caritas (che poi ci pensa lei a girarlo dove vuole) non credo che nessuno caghi il cazzo (del tipo "date da magna' ai negri invece che ai terrmotati!").




Sei troppo ottimista!
The REAL Capt.Spaulding
00lunedì 29 agosto 2016 14:03
tra le cose che mi danno fastidio di questa corsa al punto raccolta è lo sponsor che ne deriva.

comitato cittadino, gruppo di estrema destra, gruppo anarchico, bar sulla statale, chi fa la raccolta lo fa con il proprio marchio sopra. Non solo il grosso dei beni raccolti è destinato ad essere sprecato o ad essere dato a persone diverse dai "terremotati" o persone "diversamente inerti" (a quando il termine è diventato discriminatorio).

Però tutto questo casino provoca anche delle soddisfazioni. L'altro ieri un ragazzo Gambiano che conosco (venuto col barcone) è andato al DICO, di fronte c'era un banchetto che faceva la raccolta cibo. Lui non parla bene l'italiano e di sicuro non sa leggerlo, però capisce cosa sta succedendo, così entra al supermercato ed acquista anche del riso e delle scatolette che poi darà ai ragazzi del banchetto, mentre va via prende uno dei loro volantini.
Una volta a casa sua, scarica la spesa e consegna il volantino alla sua ragazza (italiana) che al momento lo ospita e gli chiede di tradurlo. Lei divertita dalla storia la pubblica su FB, il volantino era questo:


@Chaos@
00lunedì 29 agosto 2016 14:20
Re:
The REAL Capt.Spaulding, 29/08/2016 14.03:

tra le cose che mi danno fastidio di questa corsa al punto raccolta è lo sponsor che ne deriva.




questo è vero sicuramente per i ristoranti che fanno l'amatriciana, non vedevano l'ora di poter mettere il loro nome in ogni annuncio su facebook, meno vero con chi da sempre fa brigate di aiuto e organizza volontari, come diversi gruppi politici sia di destra che di sinistra, che poi FN sia popolata da stronzi inascoltabili e che dopo 5 minuti ti viene voglia di mettergli le mani addosso è un altro paio di maniche.

La politica è anche organizzazione e l'organizzazione è fondamentale in questi casi, gli spazi occupati insieme a radio rock mandarono a l'Aquila una cosa tipo 50 tir di aiuti in 4 giorni, in questo caso gli sfollati sono di meno ma chiaramente la risposta della gente che riesci a raggiungere e' la stessa non è che puoi dirgli "anche meno eh".
Poi organizzi il resto, i turni della gente che va su ai centri, metti insieme la rete di contatti con le persone che ci abitano li aiuti a fare in modo che non ci sia la dispersione della comunità (fondamentale in questo caso o rischi di eprdere tutto ricostruzione o meno) etc.
captainkeane
00lunedì 29 agosto 2016 16:41
Ho qualche contatto dalle parti devastate e le notizie che mi arrivano non sono propriamente incoraggianti poiché pare che di roba ne serve lo stesso e che non servono solo donazioni.
Posso capire che poi la gente possa essere pressapochista eccetera ma anche altri volotari tipo la.croce bianca mi risulta che sia abbastanza in disaccordo con la protezione civile nel non fare magazzino
patriots88
00lunedì 29 agosto 2016 19:58
Re:
Peese, 29/08/2016 13.02:

I vestiti raccolti potete darli ai Vigili del Fuoco.
Comunque il problema di fondo è la mancanza di fiducia, raccogliere i soldi è molto più difficile perché le persone non si fidano.




e fanno bene.

dal momento che ho letto che ad esempio l'iniziativa di donare 2 euro con un sms per quelli dell'aquila alla fine quei soldi raccolti a l'aquila non li hanno mai visti.
@Chaos@
00lunedì 29 agosto 2016 20:25
Re:
captainkeane, 29/08/2016 16.41:

Ho qualche contatto dalle parti devastate e le notizie che mi arrivano non sono propriamente incoraggianti poiché pare che di roba ne serve lo stesso e che non servono solo donazioni.
Posso capire che poi la gente possa essere pressapochista eccetera ma anche altri volotari tipo la.croce bianca mi risulta che sia abbastanza in disaccordo con la protezione civile nel non fare magazzino




Vabbe' dipende di cosa si parla, la protezione civile ha parlato di cibo, e mi pare che sia normale che fatta una prima parte il cibo non può ingolfare tutto, sicuramente medicinali, strumenti per l'igiene personale, utensili, quella roba li servirà ancora per un bel po' almeno fino a quando non si supererà la situazione delle tendopoli.
Poi ci sono i vestiti che probabilmente hanno un senso in vista dell'inverno fra poche settimane in alcuni punti della zona inizierà a fare freddino.
E poi ci sono cose che servono a prescindere ma non sono esattamente questione di vita o di morte come libri, giochi per bambini, batterie etc.
captainkeane
00lunedì 29 agosto 2016 23:53
Guarda chaos, io da profano non ho capito come mai la protezione civile dopo neppure 2 giorni dal disastro senza avere una stima precisa degli sfollati e degli aiuti in arrivo ha cominciato a chiedere solo soldi o quasi.
Anche perché i volontari sul posto chiedono aiuti immediati, come dici tu dai generi di prima necessità a quelli di conforto.
@Chaos@
00martedì 30 agosto 2016 03:04
Re:
captainkeane, 29/08/2016 23.53:

Guarda chaos, io da profano non ho capito come mai la protezione civile dopo neppure 2 giorni dal disastro senza avere una stima precisa degli sfollati e degli aiuti in arrivo ha cominciato a chiedere solo soldi o quasi.
Anche perché i volontari sul posto chiedono aiuti immediati, come dici tu dai generi di prima necessità a quelli di conforto.




Io penso che il problema al momento (ma non ho ancora chiara la situazione) sia la distribuzione verso le frazioni + isolate, la quatità di cibo credo sia arrivata alla giusta quantità il problema adesso è la distribuzione.
Poi chiarament ei generi di conforto serviranno sempre, in linea di massima so che nell'immediato futuro si cerchera' di organizzare anche i punti raccolta in relazione ai punti di smistamento, in modo da sapere la roba dove va esattamente per evitare accumuli da una parte e carenze da un'altra, anche perche' per la configurazione della zona e lo stato attuale delle strade conviene che una cosa che deve andare in provincia di Ascoli parta direttamente per li e non vada a finire in provincia di Rieti.
@Chaos@
00venerdì 16 settembre 2016 14:24
Per chi sta a roma e vuole dar euna mano:

In tanti e tante avete portato presso il punto di raccolta ad Acrobax
cibo, vestiti, giochi e tanto altro per sostenere le popolazioni colpite
dal terremoto del 24 agosto. Molti di questi beni sono già stati consegnati ai punti di distribuzione in loco, ma ora, grazie alla vostra solidarietà, la situazione dei magazzini è satura.
Per questo il 17 settembre il punto di raccolta si trasformerà in un mercatino solidale i cui proventi saranno ovviamente destinati alla popolazione con un ottica mirata ai desideri specifici che hanno espresso come ad esempio il mangime per le galline al contadino o la piastra liscia capelli per il parrucchiere...In questo periodo insieme ad altre realtà sociali di Roma e de L'Aquila e ovviamente agli abitanti dei paesi e delle frazioni intorno ad Amatrice abbiamo allestito un campo "Spazio Solidale Amatrice" che vuole essere un punto di ritrovo per la
popolazione locale e di incontro con quanti vogliano portare la propria solidarietà alla popolazione stessa e al territorio da ricostruire e reinventare.
Vi aspettiamo sabato 17 settembre dalle ore 17 fino a tarda serata per contribuire alla raccolta fondi e organizzare insieme la solidarietà che continua!
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