renato-c
00giovedì 19 febbraio 2009 10:28
Jon Konneri
00giovedì 19 febbraio 2009 12:33
Purtroppo l'omosessualità è una digrazia
=omegabible=
00giovedì 19 febbraio 2009 14:37
pcerini
00giovedì 19 febbraio 2009 15:40
Re:
Jon Konneri, 19/02/2009 12.33:
Purtroppo l'omosessualità è una digrazia
Oibò che mi tocca leggere, ma voi credenti siete sempre così ignoranti?
Jon Konneri
00giovedì 19 febbraio 2009 21:30
Re: Re:
pcerini, 19/02/2009 15.40:
Oibò che mi tocca leggere, ma voi credenti siete sempre così ignoranti?
Non credo che l'omosessuale sia una persona felice , si ritrova semnpre in contraddizione con la società
=omegabible=
00giovedì 19 febbraio 2009 22:01
kelly70
00giovedì 19 febbraio 2009 22:07
misterx78
00sabato 21 febbraio 2009 00:50
Personalmente non seguo Benigni, tranne in rare occasioni, come quando ha ripreso l'Opera delle Opere, la Divina Commedia.
Non c'è nulla da ridire in quello che uno vuole dire. E' un personaggio pubblico che esprime un pensiero. E magari utilizza, da buon uomo dello spettacolo, l'onda dei consensi per riscuotere applausi.
Strano che però non abbia cavato così per caso un tale argomento. Sarà un pò malizioso ma mi pare che qualcuno, tra cui l'arcigay che gli batte tanto le mani, sta portando avanti una specie di lotta contro le 'ingiustizie' che Povia e quelli come lui(gli etero) apporterebbero al mondo omosessuale.
Ma questo è un altro argomento, ovviamente fortemente correlato e che lo stesso Benigni utilizza per cavalcare la famosa onda.
Non ho nulla, poi, da eccepire nel discorso presentato. Parla di persone che si amano. Parla di persone torturate, uccise e incriminate per i propri sentimenti e che ci sono stati, come ce ne sono attualmente, omosessuali, di elevata statura e nell'arte e nel sociale.
Il punto che stona, nella mia visione delle cose, è l'ostentazione che siano omosessuali.
Perché anche gli etero amano e sono stati torturati e uccisi. E quanti etero sono stati uccisi per amore? La storia ne è piena.
Quanti etero sono stati grandi e nell'arte e nel sociale? La storia è piena. Quanti etero hanno sofferto ingiustizie per i propri sentimenti? Ancora oggi?
Quando io leggo l'eccelso Oscar Wilde, di cui appassionatamente seguì la sua storia che prima fu coronata da successo giuridico e che poi, conosciamo tutti l'etica del Vittoriano, finì come finì, mi sembrò un controsenso totale, ne rimango inebriato. Così come riascolto la splendida voce di Elthon Jhonn o di qualsiasi altro che è omosessuale. O altri personaggi storici di cui la letteratura è piena.
Il punto è: perché sottolineare il fatto che siano o meno omosessuali o etero?
Quando ascolto Mercury non penso alle sue tendenze sessuali. Quello viene come approfondimento, come storia, ma io ascolto la sua voce. Se leggo Wilde non penso al fatto che sia omosessuale. Apprezzo egualmente le sue opere.
Non sono stato io a torturare gli omosessuali. Non sono stato né mi interessa andare coi lanciaffiamme a bruciare la gente che ama il proprio sesso.
Ma, nel profondo, non capisco il perché di tutta questa ostentazione continua, questo buttare in faccia colpe che io, da etero, non ho.
Ho il massimo rispetto per chi ama. Etero o omo. Ma non vedo perché bisogna sempre e solo sottolineare che si tratti di un omosessuale.
Che cosa devo dire io da etero agli omosessuali? Cosa vogliono questi gruppi dagli etero?
Rispetto?
Hanno il massimo rispetto, ma, essendo etero, non possono avere la mia condivisione sul sesso, mi pare ovvio.
Ma quando la finiscono con queste false polemiche?
Rainboy
00sabato 21 febbraio 2009 01:09
Perché anche gli etero amano e sono stati torturati e uccisi. E quanti etero sono stati uccisi per amore? La storia ne è piena.
Quanti etero sono stati grandi e nell'arte e nel sociale? La storia è piena. Quanti etero hanno sofferto ingiustizie per i propri sentimenti? Ancora oggi?
Nessun eterosessuale, che io sappia, è mai stato condannato o torturato per il fatto di essere eterosessuale. Invece questo è stato il destino di Oscar Wilde e di molti altri, in quanto omosessuali.
Direi che l'asimmetria non è così difficile da capire.
misterx78
00sabato 21 febbraio 2009 01:24
Sei proprio sicuro? Io ho sentito di gente in carcere sodomizzata contro la propria volontà. E trattavasi di maschi etero sessuali.
Questo accade da sempre e in ogni luogo.
Non ti sembra una violenza alla propria identità sessuale una cosa simile?
Un insulto proprio del tipo: ti sodomizzo proprio perché sei etero?
Ma ancora prima anche la semplice violenza sulle donne etero(spesso ragazzine) da parte di altri etero e questo accade ogni giorno ma dobbiamo far finta di non vedere e di non sentire mentre un milionario che si proclama comunista e, quindi, urla contro chi guadagna milioni, esattamente come lui, va a Sanremo a dirci che tutti ce l'abbiamo contro gli omosessuali.
Finitela con le false polemiche, per favore.
Rainboy
00sabato 21 febbraio 2009 01:51
Sei proprio sicuro? Io ho sentito di gente in carcere sodomizzata contro la propria volontà. E trattavasi di maschi etero sessuali.
Questo accade da sempre e in ogni luogo.
Non ti sembra una violenza alla propria identità sessuale una cosa simile?
Un insulto proprio del tipo: ti sodomizzo proprio perché sei etero?
Guarda che sono proprio eterosessuali dichiarati a sodomizzare altri eterosessuali, in carcere. L'impulso sessuale trova questo sfogo. Ciò non accade perché la vittima abbia un orientamento sessuale definito che lo stupratore voglia perseguitare, ma perché lo costui ha un bisogno che vuole soddisfare, e non gliene frega niente che quello sotto di lui sia gay o etero.
Non vedo cosa c'entri questo con la persecuzione degli omosessuali.
Né cosa centri quanto hai detto sotto. Sono tutti non sequitur...
Finitela con le false polemiche, per favore.
False polemiche? Quali? L'unico che ha da polemizzare con l'atto di Benigni qui sei tu. Io lo trovo ineccepibile.
Jon Konneri
00sabato 21 febbraio 2009 20:31
Benigni dice una cosa giusta non bisogna condannarli ne fargli del male , bisogna invece aiutarli a guarire con le maniere buone.
pcerini
00sabato 21 febbraio 2009 20:51
Re:
Jon Konneri, 21/02/2009 20.31:
Benigni dice una cosa giusta non bisogna condannarli ne fargli del male , bisogna invece aiutarli a guarire con le maniere buone.
Come "guarire"? Ma che stai a di'?
Jon,Jon,lascia stare Nicolosi e company,sono una dannazione per la scienza.
kelly70
00sabato 21 febbraio 2009 21:30
Re:
Jon Konneri, 21/02/2009 20.31:
Benigni dice una cosa giusta non bisogna condannarli ne fargli del male , bisogna invece aiutarli a guarire con le maniere buone.
Per te invece non basterebbe nemmeno l'elettroshock
![[SM=x789063]](https://im0.freeforumzone.it/upload1/474988_Quadrif.gif)
![[SM=x789055]](https://im0.freeforumzone.it/upload1/474988_Diablo2.gif)