Re: Re:
Giadox., 16/02/2012 22.33:
Comunque io penso che non centri un cazzo l'alto guadagno che possa ricavare una persona che ha la responsabilità di un popolo.
è questo che ci rovina: la mancata presa di coscienza della lotta di classe.
Se la pensi così sei destinato a restare schiacciato da quelli che governano,
perchè questi sono il braccio esecutivo della controrivoluzione, essenzialmente i ricchi,
che per mantenere lo status quo cioè,
che loro (pochi) restino ricchi in modo da avere il potere e comandare sulla restante massa,
si assicurano che al governo di una nazione ci sia gente per loro fidata,
e che quindi farà e perseguiterà, necessariamente, interessi contrari al popolo.
Giadox., 16/02/2012 22.33:
L'importante è che crei condizioni per il benessere di tutti e per la giustizia di tutti.
Premettendoti che lo capisco quello che vuoi dire,
sono due versi opposti di una via, o fai l'interesse del popolo,
o fai l'interesse dei ricchi,
non esiste un equilibrio tra le due parti,
o al massimo può esistere in teoria e nei benpensanti,
ma all'atto pratico chi governa è costretto a scegliere una delle due parti,
per esempio
facciamo un provvedimento per salvare la Fiat cioè, i proprietari e gli azionisti,
o facciamo un provvedimento per salvare i lavoratori?
Per ora i governi hanno sempre fatto il primo, (con l'alibi di salvare anche i lavoratori),
mentre per salvare i lavoratori si potrebbe arrivare (se le condizioni lo richiedono) alla nazionalizzazione della Fiat,
ed alla eliminazione delle altre case automobilistiche, o introduzione di dazi sulla loro importazione.
Questo significherebbe chiudere il libero mercato,
e stroncare in un colpo solo le multinazionali,
mi scappa da ridere perchè questo è l'esatto opposto di tutta la storia e la politica degli Stati Uniti e dei suoi ubbidienti alleati come l'Italia, ma anche di tutti i paesi capitalisti.
Per cui il tuo auspicio (peraltro assolutamente condivisibile) è destinato a restare un utopia.
Giadox., 16/02/2012 22.33:
Il problema è anche che per molti il benessere è di avere troppo e di non accontentarsi di quel poco che conta veramente per essere felici.
Ammettendo che sia così (ma non te lo concedo, leggi dopo) come puoi risolvere la cosa? Con le prediche?
No, solo con la risoluzione della lotta di classe: livellamento economico.
Non te lo concedo perchè se provi a metterti nei panni dell'elite ricca che comanda il mondo, per restare tale,
non può permettere che altri arrivino non dico al loro livello,
ma anche solo a rischiare di arrivarci,
a questo scopo devono assicurarsi dell'esistenza di condizioni per le quali solo chi vogliono loro può arrivare al loro livello di ricchezza e quindi di potere.
E se altri ci arrivano, devono comunque essere persone che non bacano la min***a, risultato della filtrazione del sistema economico dove entra in gioco quello che dicevi tu dell'avidità e dell'ingordigia.