World Football Challenge

Il Chelsea batte 2-0 i nerazzurri a Pasadena per il World Football Challenge

Ancelotti dà un nuovo dispiacere all'Inter
Mourinho ha schierato le seconde linee e i giovani contro gli inglesi quasi al completo.
Ibra: mano fasciata

PASADENA - Cambiano le panchine, ma il gusto di Carlo Ancelotti di battere l'Inter non cambia. Il neoallenatore del Chelsea ha infatti guidato i londinesi alla vittoria per 2-0 sui nerazzurri a Pasadena (nello stadio della finale Italia-Brasile dei Mondiali '94) che ha concluso il ritiro californiano dell'Inter e forse è stata anche l'ultima partita di Ibrahimovic (entrato nella ripresa, ha terminato con la mano sinistra fasciata) con la maglia della squadra di Moratti.

DROGBA-LAMPARD - Gli inglesi hanno schierato i loro campioni (senza Ballack, infortunato) contro un undici neroazzurro scelto da José Mourinho in gran parte tra le nuove leve, e hanno segnato con Didier Drogba e Frank Lampard, su rigore.
L'attaccante ivoriano ha realizzato scagliando un tiro non irresistibile da 30 metri: il portiere interista, Vid Belec, si è tuffato in ritardo.
Al 50' rigore di Lampard dopo che Cordoba ha colpito di gomito in area su tiro di Sturridge.
Cambiasso aveva raccontato in conferenza stampa già il giorno prima che l'amichevole non era una vera e propria sfida ma una partita di preparazione: «Serve soprattutto a vedere come giocano insieme i nuovi acquisti».

«ALLENAMENTO» - «Abbiamo preferito non rischiare tanti giocatori, era un'amichevole», ha detto Daniele Bernazzani, il secondo dello Special One. «Per noi questa partita si è trasformata in un ottimo allenamento. Per il Chelsea, in campo con la formazione migliore, era una partita vera». Nell'Inter mancavano Samuel, Stankovic e Muntari, oltre a Julio Cesar e Maicon che devono ancora aggregarsi alla comitiva. Il neoacquisto Lucio è appena arrivato e Milito e Suazo - ha riferito Bernazzani - non erano nelle migliori condizioni.

IBRA, MANO FASCIATA - Zlatan Ibrahimovic, entrato nella ripresa, è uscito dal campo al termine della partita con la mano sinistra fasciata. Da stabilire l'entità del suo infortunio: all'arrivo a Boston Ibra verrà sottoposto a una lastra per capira se c'è una frattura o una più semplice infrazione. Lo svedese ha sfiorato il gol prima con il piatto destro e a cinque minuti dal termine con un calcio di punizione potente e centrale parato in due tempi da Turnbull. Forse il suo ultimo tiro con l'Inter.


Corriere.it 22 luglio 2009

Milan ko con il Club America.
Leonardo amareggiato: non ci siamo rinforzati
World challenge negli Usa:
rossoneri battuti per 2-1.
L'allenatore brasiliano: su Luis Fabiano vicini al no

Pippo Inzaghi marcato da un difensore del Club Anmerica (Afp)

MILANO - Squadre italiane a corto di preparazione (come è del tutto normale) nelle prime amichevoli di preparazione al campionato.
E così qualche figuraccia va messa in preventivo.

ROSSONERI BATTUTI - Dopo che l'Inter era stata messa ko dal Chelsea finisce con una sconfitta per 2-1 anche la prima partita del Milan nel World Challenge, il torneo negli Stati Uniti che oltre ai rossoneri vede in campo per l'appunto Inter, Chelsea e Club America.
E proprio la squadra messicana, che aveva battuto l'Inter ai rigori, ha superato il Milan nel Georgia Dome. Tutte nella ripresa le reti.
Messicani in vantaggio al 10' con Enrique Esqueda.
Dieci minuti dopo il solito Pippo Inzaghi, a segno già contro i Los Angeles Galaxy, ha ristabilito la parità.
A sei minuti dal termine Daniel Marquez ha riportato il Club America in vantaggio.
Esordio rossonero per Oguchi Onyewu, il difensore centrale che il Milan ha preso dallo Standard Liegi.
Il Milan tornerà in campo tra due giorni a Baltimora, contro il Chelsea.



LEONARDO - «Lo spirito della squadra era da partita vera e quando si gioca così si può fare qualsiasi cosa».
Più che al risultato il tecnico del Milan Leonardo pensa all'atteggiamento dei suoi in campo dopo la sconfitta.
«Nessuno ha voglia di perdere - continua il tecnico rossonero - eravamo stanchi perchè abbiamo lavorato e viaggiato tanto.
Moduli?
Stiamo provando delle cose, 4-3-3, o 4-3-1-2 è l'idea, ma dare giudizi sulle prestazioni individuali è difficile in questo momento.

Incontrare Ancelotti sull'altra panchina nella prossima sfida di venerdì?
Era una cosa inaspettata per me allenare e trovare Carlo dall'altra parte è una situazione speciale.
Ho visto un Chelsea in grande salute, volume di gioco, può diventare una grandissima squadra».
Leonardo parla anche di mercato e della trattativa per Luis Fabiano che si avvia verso l'epilogo negativo.
«È rimasto male?»
gli chiede il giornalista «Credo - replica Leonardo - che era arrivato il momento di decidere per il sì o per il no e siamo vicini al no.
Non ci siamo rinforzati, quella è la verità, Kakà è andato via ed è un'altra verità
ma se questa squadra riesce a mettere tutto quello che ha dentro potrà fare molto bene, se poi aggiungeremo qualcuno sarà il benvenuto»

LE ALTRE - Tornando in Italia vittoria a fatica ieri sera per la Lazio contro la Spal.
I biancocelesti passano per 2-1 grazie ai gol di Zarate e Pandev.
Secca sconfitta invece per la neopromossa in A Livorno piegata per 4-0 dalla Cremonese nella prima partita della nuova stagione.
Ko anche il Bari che viene superato 2-1 dai greci dell'Aris Salonicco.
Vittorie invece per la Samp (4-0 al Bolzano), Bologna (1-0) alla Colligiana di Colle Val d'Elsa, Parma (14-0 al Merano) e Siena (8-0 al Tonezza team).

Corriere della Sera - 23 luglio 2009