TESTAMENT
1983
-Lynne Littman
Oggi ho visto Testament, pellicola che in più di una occasione ho sentito essere definita complementare a The Day After (
http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=10542109) dello stesso anno, in quanto nonostante affronti la stessa tematica (un attacco nucleare all'America) lo fa con un approccio diverso ed un altro punto di vista.
Ora che li ho visti entrambi posso dire che è vero.
The Day After in un certo senso "te lo aspetti". Tramite programmi televisivi, radio, giornali, si analizza una fantomatica situazione politica che poi andrà ad originare la catastrofe. E' una sorta di simulazione sociopolitica. I protagonisti sono presi come esempio e non come personaggi, si segue un militare, un medico, un civile, ma lo si fa dall'alto, con superficialità analitica, e poi tutta la situazione del "giorno dopo", come da titolo appunto.
Testament invece è girato proprio come un film. I personaggi sono pochi e precisi, si approfondiscono. La vicenda poi è del tutto personale. L'attacco nucleare c'è ma è a sorpresa, nessuno sa come e perchè (e quindi si evita una riflessione di tipo politico), lo scoppio vero e propio avviene lontano dal paese in esame, e sono gli elementi come la paura dell'isolamento a far da padrone alla vicenda.
Sono due film complementari, che mi sento di consigliare.
Personalmente ho preferito The Day After, in quanto mi piace provare a capire i motivi che stanno dietro alle cose, come in questo caso la situazione politica, e poi ho anche apprezzato molto scenograficamente parlando la ricostruzione del mondo post-disastro.
I due film comunque condividono la drammaticità, il realismo spaventosamente credibile, le scene forti...e soprattutto l'elemento che rende così vigliacco l'utilizzo di armi di questo tipo: le radiazioni.
Testament è il più cupo dei due (anche se è una bella gara) e le sensazioni che trasmette tengono proprio fede al suo nome: un testamento, scritto lentamente, col sangue degli innocenti.