Suicide Room (thriller)

Diretto dal polacco Jan Komasa, il film parla di un ragazzo che immerso in un mondo virtuale scoprirà presto i pericoli che si possono ripercuotere nella realtà.

Film sicuramente non inquadrabile come thriller, nonostante la tag. Il protagonista è un liceale che scopre la propria omosessualità, la famiglia benestante e radicata nella politica non lo accetta e non lo ascolta, con la conseguenza abbastanza ovvia che lui si rifugerà in una chat room estrema, specializzata in suicidi.
Un dramma adolescenziale ben recitato, con alcuni ottimi intermezzi in realtà virtuale. Jan Komasa alzerà il tiro anni dopo col più maturo The hater, anch' esso internettante e spietato.