Razzismo negli stadi - intervista a Marc Andrè Zoro

ECTOR
00sabato 3 dicembre 2005 13:50
Questa è l'intervista delle iene sul caso Zoro ke esasperato dei cori degli ultràs interisti voleva fermare la partita, e a mio parere ha fatto bene.
(in questo caso erano interisti ma nn sono solo loro... [SM=g27834] )




(Informazioni prese da www.corriere.it)
(Filmato preso da www.iene.mediaset.it

Marc Zoro, il calciatore del Messina che domenica ha preso il pallone tra le mani e ha detto «basta, io non gioco più» di fronte agli ennesimi cori razzisti, è un ragazzo intelligente. E dunque non si illude che la sua denuncia cambi la difficile realtà con la quale convivono in Italia coloro che non sono bianchi.
Però, Marc sa anche una cosa: che il suo gesto è servito per sollevare il caso. Un caso che però, il giorno dopo, lo ha quasi stufato: «Adesso basta con questa storia. Devo pensare a giocare e far bene per la mia squadra. Devo ammettere però che non mi aspettavo tanta solidarietà. Ho ricevuto molte telefonate e attestati di stima da tutta Italia. Ciò significa che hanno capito che il problema esiste. Anche perché non coinvolge solo Zoro e gli stadi.AMilano mi è capitato di entrare nei negozi di qualche griffe e il modo con il quale mi hanno trattato mi ha fatto male tanto quanto i fischi e gli urli di Messina».
Storia, denuncia sociale e soprattutto amore: sono queste le parole che Zoro, 22 anni, difensore della Costa d’Avorio, protagonis ta suo malgrado d i Messina–Inter, ripete più spesso.
Quei cori beceri provenienti dal settore riservato ai tifosi nerazzurri hanno avuto l’effetto di uno schiaffo. Perché ci sono tanti modi di reagire: c’è chi si immalinconisce e chi affronta le avversità a petto in fuori. Come ha fatto Marc provando a bloccare la partita del San Filippo. Aveva mandato giù troppe volte. Troppe volte aveva detto che non faceva niente.
«Quel che è successo a me nei negozi o al ristorante, è accaduto anche a Samuel Eto’o, la stella del Barcellona, e sempre a Milano. Ma non è un problema di Nord o Sud. Girando spesso per l’Italia ho dovuto ingoiare molti bocconi amari. Non basta avere un portafogli gonfio se sei di colore. Ti guardano con sospetto, ti squadrano e farebbero a meno di servirti. Capita al ristorante come in discoteca. Ma non a Messina, dove ho conquistato la fiducia della gente. Ricordo quanto è capitato a Napoli a unmio compagno ai tempi della Salernitana: non volevano neppure servirlo perché pensavano che non avesse i soldi per comprare un paio di scarpe costose». È tutto un problema di cultura e di rispetto verso il prossimo, qualunque sia il colore della sua pelle. «Sono molto orgoglioso di ciò che sono e delle mie radici. Vorrei che tutti capissero quanto male fanno, quando si comportano da razzisti. Quest’anno mi era già capitato a Roma con la Lazio e a Siena dove, per protesta contro i cori, una volta segnato il gol del momentaneo pari, per festeggiare ho reagito con una sorta di danza tribale».
Ma qualcos’altro ha ferito l’ivoriano del Messina domenica pomeriggio. Lo ammette a spizzichi e bocconi. «Confesso che mi aspettavo maggiore solidarietà in campo da Adriano e Martins. Mi è sembrato che avessero più a cuore le sorti del match, che io volevo far sospendere, piuttosto che una reazione contro quei tifosi e i loro cori carichi d’odio. Ma non voglio creare altre polemiche. L’Inter come società non c’entra niente. Anzi, da questo momento non voglio essere solo ricordato per l’episodio di domenica. Vorrei che i media parlassero di me come calciatore e basta».
Dovrà aspettare un po’. Ieri, tutti parlavano di lui per quel gesto coraggioso. Anche il Messina ha ricevuto sul suo sito centinaia di attestati di solidarietà da parte di moltissimi tifosi e non. Su tutti spicca il Comune di Cursi, nel Salento, in provincia di Lecce. Fino a ieri il piccolo comune pugliese era noto soltanto per aver dato i natali aMichele De Pietro, senatore della Repubblica Italiana dal 1948 sino al 1958, vicepresidente del Senato e ministro di Grazia e giustizia sotto i governi di Amintore Fanfani e Mario Scelba.
Da oggi sarà ricordato perché il sindaco Edoardo Santoro ha deciso, d’accordo con la giunta di centrosinistra, di concedere la cittadinanza onoraria a Marc Zoro: «Quanto accaduto al giocatore africano ci ha davvero colpiti. Noi siamo molto vicini ai problemi della gente: siamo abituati a lavorare duramente nelle nostre cave e sappiamo cosa vuol dire emergere con il solo sudore e la fatica delle braccia. Ci aspettavamo un gesto importante dal sindaco di Milano, ma evidentemente non è sensibile a certi episodi. E allora ci penseremo noi a consolare Zoro. Lo aspettiamo nel nostro paese. E con tutti i quattromila abitanti lo acclamerò come uno di noi».



Voi cosa ne pensate?
maldini
00sabato 3 dicembre 2005 14:16
penso ke quella gente mi fa skifo

e la cosa ke mi spaventa è ke spesso sono gruppi filo-nazzisti e filo-fascisti
cose ke nn dovrebbero nemmeno esistere ed entrano negli stadi, pronti a far del male, senza il minimo interesse per lo sport [SM=g27812]
ECTOR
00sabato 3 dicembre 2005 18:23
c'è anke un altro servizio sul razzismo se lo trovo metto il link xchè 2 filmati nella stessa discussione creano un tantino di casino [SM=x611829]
maldini
00sabato 3 dicembre 2005 21:10
oppure elimina l'auto start a entrambi
ECTOR
00sabato 3 dicembre 2005 23:50
Re:

Scritto da: maldini 03/12/2005 21.10
oppure elimina l'auto start a entrambi



nah è + bello cosi [SM=x611828]
cmq vedo ke nn interessa a molti questo argomento [SM=g27826]
maldini
00domenica 4 dicembre 2005 00:39
è ke in qst periodo gira meno gente nel forum [SM=g27815]
ECTOR
00domenica 4 dicembre 2005 00:55
Re:

Scritto da: maldini 04/12/2005 0.39
è ke in qst periodo gira meno gente nel forum [SM=g27815]



qnd metto dei post interessnati e sempre cosi [SM=x611831]
cmq ho trovato quel video, lo inserisco domani ke ora vado a letto davvero [SM=x611821]
mawend
00domenica 4 dicembre 2005 02:40
sinceramente il problema del razzismo è una delle cose più vecchie al mondo,il fatto è che la gente a volte non capisce che certi comportamenti non hanno senso,soprattuto in questo periodo con tutti i problemi che ci sono.
ilpoeta59
00martedì 6 dicembre 2005 12:33
Secondo me è necessaria una maggiore severità nei confronti dei razzisti, devono essere perseguiti anche dagli altri tifosi!
A tal proposito sarebbe utile sospendere le partite in caso di cori razzisti!!!
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