Parco archeologico di VULCI (Viterbo)

Nel suddetto parco archeologico è stata da poche settimane aperta
al pubblico la Tomba François,
una tomba etrusca unica nel suo genere, all'interno sono stati ritrovati ancora intatti dei bellissimi affreschi.

La cosa che mi incusiosisce di più su questo ritrovamento sono tutti i misteri che avvolgono la storia del casato Velsatis, regnante a Vulci molti secoli fa...

Se la cosa può interessare a qualcuno posso postare delle immagini a riguardo.

Questa si che è una novità!!!

Sapevo che la tomba Francois era chiusa perché i visitatori ne alteravano il microclima interno per cui, per preservare i dipinti, avevano deciso di permettere l'accesso solo ai visitatori!

Mi manca, ci devo andare sicuramente!
Grazie per l'informazione!

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Scritto da: Peppinox 16/09/2004 13.25

Questa si che è una novità!!!

Sapevo che la tomba Francois era chiusa perché i visitatori ne alteravano il microclima interno per cui, per preservare i dipinti, avevano deciso di permettere l'accesso solo ai visitatori!

Mi manca, ci devo andare sicuramente!
Grazie per l'informazione!

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Sei appassionato di archeologia?
Bene, allora ti spiego:
in effetti quegli affreschi sono un bene troppo prezioso per rischiare di essere danneggiati dall'umidità emanata dai visitatori.
Questo problema l'hanno risolto staccando gli affreschi dalla tomba e collocandoli in un'apposita camera climatizzata e deumidificata (esterna alla tomba, dentro il castello di Vulci)

In più, prima di entrare nella camera degli affreschi ti fanno fermare circa 5 minuti in una precamera ad una temperatura molto bassa per raffreddare il corpo e minimizzare quindi i "danni".

Dentro la tomba comunque, sono rimasti ancora dei fregi decorativi molto belli da vedere, di colore rosso,
ti consiglio di andarci subito (e di far in modo di essere col gruppo delle ore 19,30) se hai intenzione:
in questo periodo dell'anno il sole a quest'ora penetra dentro una fessura e colpisce quegli affreschi rossi emanando un riflesso fantastico che si spande per tutto l'ambiente.

Il resto del racconto al prossimo post

Hanno fatto la stessa cosa con la tomba detta "del tuffatore" a Paestum, ed ora infatti so possono ammirare gli affreschi nel museo annesso agli scavi. Tra l'altro è uno dei piccoli musei più belli che mi sia mai capitato di vedere e con un'aria condizionata che, dopo aver passeggiato qualche ora per Paestum in agosto, ti fa venire una bronco-polmonite istantanea...
L'archeologia è in effetti la mia grande passione, in effetti io mi vedrei molto:

[Modificato da Peppinox 17/09/2004 9.36]

Ah, importante:
se puoi sceglierti una guida chiedi del Dott. Falsetti o di Simona... sono due archeologi molto competenti ed appassionati.
Evita di farti accompagnare da guide troppo giovani che non siano archeologhi o competenti.

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Scritto da: Etrusco 18/09/2004 1.34
Ah, importante:
se puoi sceglierti una guida chiedi del Dott. Falsetti o di Simona... sono due archeologi molto competenti ed appassionati.
Evita di farti accompagnare da guide troppo giovani che non siano archeologhi o competenti.

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Grazie per la dritta, vada per Simona allora!

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Scritto da: Peppinox 19/09/2004 17.32


Grazie per la dritta, vada per Simona allora!

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eh si, ottima scelta:
è molto simpatica, spiritosa, estroversa e anche una bella riccia

Tieni presente però che questi affreschi, non so quando, li dovrebbero poi trasferire in un museo a Roma... quindi se non ci vai a breve telefona prima e informati.

Chi si ricorda Non ci resta che piangere?
Con Troisi e Benigni che incontrano Leonardo da Vinci?

beh, questo è quel laghetto che faceva da scenario:



conosciuto come "Laghetto del Pellicone"

[Modificato da Etrusco 24/09/2004 18.51]

Il Mitreo: piccolo santuario dove si facevano sacrifici al dio Mitra (è nelle pertinenze di una villa patrizia di cui sono ancora intatti i mosaici e gli impianti termali. IIIsec.DC)

nella foto c'è una parte dell'affresco della Tomba François (lato dx)...
l'omino azzurro col martello in mano raffigura Caronte...
il martello lo usava per bussare e aprire le porte,
un IperCafone serio lui, altro che! :fD:

Altri itinerari proposti sugli
Golfo di Baratti
Piombino
Castiglione della Pescaia
Punta Ala
Golfo del Sole
Marina di Grosseto
Roselle Vetulonia
Arezzo La Chimera Volterra

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Scritto da: Etrusco 27/09/2004 10.13
Altri itinerari proposti sugli
Golfo di Baratti
Piombino
Castiglione della Pescaia
Punta Ala
Golfo del Sole
Marina di Grosseto
Roselle Vetulonia
Arezzo La Chimera Volterra

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Questioni di famiglia?

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Scritto da: Peppinox 28/09/2004 18.07


Questioni di famiglia?

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ehehhe
abbastanza, sapessi.

Comunque vedo dalla partecipazione che l'iteresse per l'argomento
è circoscritto solo a noi 2
eppure avevo altre cose da postare....
peccato

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Scritto da: Etrusco 30/09/2004 13.14


ehehhe
abbastanza, sapessi.

Comunque vedo dalla partecipazione che l'iteresse per l'argomento
è circoscritto solo a noi 2
eppure avevo altre cose da postare....
peccato

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E tu continua a postare quando hai tempo e voglia, a me interessa tantissimo e non sia mai che vedendo queste stupende immagini a qualcun altro si interessi! (Pubblicità Progresso... )

Comunque se non farai in tempo ad andare a vedere la Tomba Fracois quest'anno
forse l'anno prossimo potrai andarci e vedere anche la
Cucumella che ancora non è mai stata aperta al pubblico,
la stanno portando alla luce con molta pazienza....

Peccato però che poi gli affresci della Tomba Francois,
tra qualche mese probabilmente li riporteranno in un museo di Roma dove erano in mostra l'anno scorso.

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Scritto da: Etrusco 01/10/2004 19.35
Comunque se non farai in tempo ad andare a vedere la Tomba Fracois quest'anno
forse l'anno prossimo potrai andarci e vedere anche la
Cucumella che ancora non è mai stata aperta al pubblico,
la stanno portando alla luce con molta pazienza....

Peccato però che poi gli affresci della Tomba Francois,
tra qualche mese probabilmente li riporteranno in un museo di Roma dove erano in mostra l'anno scorso.

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A dire il vero per me è più comodo che stiano a Roma, in quanto ci arrivo più facilmente. Dovrei scendere in Toscana dopo metà novembre, la data non la so ancora però, controllerò gli orari di apertura perché magari chiudono per l'inverno.

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Scritto da: Peppinox 02/10/2004 12.20


A dire il vero per me è più comodo che stiano a Roma, in quanto ci arrivo più facilmente. Dovrei scendere in Toscana dopo metà novembre, la data non la so ancora però, controllerò gli orari di apertura perché magari chiudono per l'inverno.

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telefona sempre prima di andarci,
comunque a me hanno garantito che sono aperti anche d'inverno,
però girare per il parco d'inverno... boh...
forse è utile per raccogliere qualche fungo....

PS mi sembra che un giorno a settimana sono chiusi, forse di lunedì se ricordo bene...

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Scritto da: Etrusco 02/10/2004 13.57


telefona sempre prima di andarci,
comunque a me hanno garantito che sono aperti anche d'inverno,
però girare per il parco d'inverno... boh...
forse è utile per raccogliere qualche fungo....

PS mi sembra che un giorno a settimana sono chiusi, forse di lunedì se ricordo bene...

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Telefonerò senza dubbio, anche perché devo chiedere di Simona!

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Scritto da: Peppinox 03/10/2004 17.27


Telefonerò senza dubbio, anche perché devo chiedere di Simona!

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Però in compenso il Dott. Falsetti è forse più esperto e se gli offri un caffè, magari ti potrebbe raccontare cose che nemmeno sui libri riesci a trovare.....

Gli Etruschi sono stati l'unico popolo che si poteva permettere il lusso di
dare dei "barbari" ai romani.

All'epoca in cui Vulci splendeva in tutto il mediterraneo, Roma subiva la
cocente sconfitta da parte di Mastarna di Vulci divenuto poi Re col nome
di Servio Tullio, sconfiggendo Cneve Tarkhunies (che non era etrusco ed era
un re impostore a Roma) e queste gesta sono immortalate nella tomba françois
di Vulci.

Questa umiliazione per Roma fu talmente bruciante che gli storici classici
romani si sono ben guardati dal parlarne: pur di dar luogo
a discordanze e paradossi, hanno tramandato il nome di 7 re, rimuovendo
ogni traccia del re al quale i vulcenti hanno fatto un mazzo tanto...

OT: se i padani avessero avuto tanto, avrebbero scritto poemi su
questo...

[Modificato da Etrusco 03/10/2004 23.40]

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Scritto da: Etrusco 03/10/2004 22.08


Però in compenso il Dott. Falsetti è forse più esperto e se gli offri un caffè, magari ti potrebbe raccontare cose che nemmeno sui libri riesci a trovare.....

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Questa è un'argomentazione che ha il suo peso, notevole direi.
E' bello che ci siano ancora tante persone appassionate del loro lavoro, rende tutto quello che c'è attorno più interessante!
Grazie!

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Scritto da: Peppinox 04/10/2004 10.56


Questa è un'argomentazione che ha il suo peso, notevole direi.
E' bello che ci siano ancora tante persone appassionate del loro lavoro, rende tutto quello che c'è attorno più interessante!
Grazie!

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certo:
ci sono fortunatamente molte persone ancora appassionate al loro lavoro, anche se mal retribuite e mal gratificate.....

La storia della Tomba François è emblematica.
Gli affreschi della tomba sono il più bell'esempio di arte figurativa
preclassica di tutto l'occidente.
Sono un unicum sotto tutti i punti di
vista. Sono fonte di pubblicazioni da parte di autorevoli archeologi di
tutto il mondo. Tutti concordano sulla loro straordinaria importanza, tutti
tranne la sopraintendenza per l'Etruria Meridionale che ha sede a Roma


Infatti la tomba è attualmente in stato di abbandono, chiusa quasi sempre, a
parte per il fatto che i tombaroli che sono una piaga endemica che supplisce
nelle zone limitrofe alla carenza di strutture protettive e organizzative,
hanno trovato viottoli e cunicoli per entrare dentro e fare i loro sporchi comodi.
Quando invece non accade che queste tombe non diventino qualcosa di
peggio, ovvero luoghi per eseguire riti più o meno satanici.

Quello che fa la Sopraintendenza nella Tuscia grida vendetta agli occhi di Dio.

Esistono decine di ritrovamenti (tutti di epoca etrusca) letteralmente
ignorati da questo ente, che di fatto boicotta la storia della civiltà etrusca
(a vantaggio di quella romana, che tra l'altro costituisce le radici del popolo italico tutto),
semplicemente perchè non romane e perchè IMBARAZZANTE VESTIGIA DI
UNA CIVILTA' PREROMANA NELLA PENISOLA ITALICA ALLE PORTE DI ROMA che risulta
presentare aspetti di MAGGIORE CIVILTA' E DI STRAORDINARIA CULTURA.


Ti sembra giusto?!

[Modificato da Etrusco 05/10/2004 11.08]

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Scritto da: Etrusco 05/10/2004 11.07


certo:
ci sono fortunatamente molte persone ancora appassionate al loro lavoro, anche se mal retribuite e mal gratificate.....

La storia della Tomba François è emblematica.
Gli affreschi della tomba sono il più bell'esempio di arte figurativa preclassica di tutto l'occidente.
Sono un unicum sotto tutti i punti di vista. Sono fonte di pubblicazioni da parte di autorevoli archeologi di
tutto il mondo. Tutti concordano sulla loro straordinaria importanza, tutti tranne la sopraintendenza per l'Etruria Meridionale che ha sede a Roma

Infatti la tomba è attualmente in stato di abbandono, chiusa quasi sempre, a parte per il fatto che i tombaroli che sono una piaga endemica che supplisce nelle zone limitrofe alla carenza di strutture protettive e organizzative, hanno trovato viottoli e cunicoli per entrare dentro e fare i loro sporchi comodi.
Quando invece non accade che queste tombe non diventino qualcosa di peggio, ovvero luoghi per eseguire riti più o meno satanici.

Quello che fa la Sopraintendenza nella Tuscia grida vendetta agli occhi di Dio.

Esistono decine di ritrovamenti (tutti di epoca etrusca) letteralmente ignorati da questo ente, che di fatto boicotta la storia della civiltà etrusca (a vantaggio di quella romana, che tra l'altro costituisce le radici del popolo italico tutto),
semplicemente perchè non romane e perchè IMBARAZZANTE VESTIGIA DI
UNA CIVILTA' PREROMANA NELLA PENISOLA ITALICA ALLE PORTE DI ROMA che risulta presentare aspetti di MAGGIORE CIVILTA' E DI STRAORDINARIA CULTURA.


Ti sembra giusto?!

[Modificato da Etrusco 05/10/2004 11.08]

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No, è qualcosa di assolutamente vergognoso, così come è almeno altrettanto vergognoso il fatto che si sia fatto così poco per conoscere meglio la cultura etrusca nel loro complesso. Troppo spesso ci si è fermeti a parlare di "mistero" della civiltà etrusca, un mistero che per gran parte è tale per il fatto che non si sono voluti pubblicare la miriade di scritti che archeologi e studiosi appassionati hanno dedicato a questa civiltà che, non dimentichiamolo, è la civiltà maggiormente sviluppata che si sia originata in Italia.
Continuado con le vergogne basti citare lo stato in cui è abbandonata Veio...tra l'altro sede di sedute spiritiche di sette più o meno assurde...

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Scritto da: Peppinox 09/10/2004 21.54


No, è qualcosa di assolutamente vergognoso, così come è almeno altrettanto vergognoso il fatto che si sia fatto così poco per conoscere meglio la cultura etrusca nel loro complesso. Troppo spesso ci si è fermeti a parlare di "mistero" della civiltà etrusca, un mistero che per gran parte è tale per il fatto che non si sono voluti pubblicare la miriade di scritti che archeologi e studiosi appassionati hanno dedicato a questa civiltà che, non dimentichiamolo, è la civiltà maggiormente sviluppata che si sia originata in Italia.
Continuado con le vergogne basti citare lo stato in cui è abbandonata Veio...tra l'altro sede di sedute spiritiche di sette più o meno assurde...

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Ma infatti l'ho sempre detto:
già gli storici romani hanno avuto l'interesse di occultare per quanto più possibile la Storia e la Cultura degli Etruschi.

Quanti sapevano che i re di Roma in realtà erano 8?

Il mio timore è che nel prossimo futuro al ministero dei beni culturali per la tutela e valorizzazione dei siti archeologici,
vengano dati sempre meno finanziamenti...

E poi quando c'è un privato che vuole tirar fuori dal terreno il resto di un antico muro, nel rispetto di tutte le leggi,
la sovraintendenza dei beni culturali gli nega tutto,
pur sapendo che altrimenti quel reperto rimarrà sepolto nei secula seculorum...

Proprio oggi a PasspArtout hanno mostrato il museo archeologico di Vulci, dove sono stati esposti gli affreschi della tomba Francois.
Come Daverio ha sottolineato si tratta del più bel ciclo di affreschi occidentali che ci sia pervenuto dall'antichità e, sempre lui, ha dimostrato la straordinaria permanenza della cultura artistica in Italia; Caronte assomiglia moltissimo agli schizzi di vecchi messi su carta da Leonardo da Vinci....e tra le due opere ci sono esattamente 2000 anni.

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Scritto da: Peppinox 31/10/2004 15.37

Proprio oggi a PasspArtout hanno mostrato il museo archeologico di Vulci, dove sono stati esposti gli affreschi della tomba Francois.
Come Daverio ha sottolineato si tratta del più bel ciclo di affreschi occidentali che ci sia pervenuto dall'antichità e, sempre lui, ha dimostrato la straordinaria permanenza della cultura artistica in Italia; Caronte assomiglia moltissimo agli schizzi di vecchi messi su carta da Leonardo da Vinci....e tra le due opere ci sono esattamente 2000 anni.

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Me la sono persa quella trasmissione,
ma posso confermarti che quegli affreschi non solo sono il più bel ciclo pervenuto dall'antichità, ma racchiude in sè tanti messaggi storici, mitologici e persino politici che possono ridisegnare tanta parte della storia antica.

Hai avuto modo poi di ammirarli?
Hai osservato anche i dettagli dei fregi decorativi in alto?

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Scritto da: Etrusco 03/11/2004 1.54


Me la sono persa quella trasmissione,
ma posso confermarti che quegli affreschi non solo sono il più bel ciclo pervenuto dall'antichità, ma racchiude in sè tanti messaggi storici, mitologici e persino politici che possono ridisegnare tanta parte della storia antica.

Hai avuto modo poi di ammirarli?
Hai osservato anche i dettagli dei fregi decorativi in alto?

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E' un peccato che tu non l'abbia potuta vedere, in quanto sicuramente sentir parlare Philippe Daverio è un piacere, anche perché ha la dote di non essere mai scontato.

Purtroppo lui si è concentrato più che altro sul dettaglio delle figure, perché ha così dimostrato, a mio modo di vedere in maniera persuasiva, come il tratto si sia conservato con straordinaria continuità nell'arte italiana.
Ormai mi sono convinto comunque che è necessario che io passi a vederli dal vivo, cosa che penso di fare nel periodo tra Natale e Capodanno.

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Scritto da: Peppinox 07/11/2004 14.26


E' un peccato che tu non l'abbia potuta vedere, in quanto sicuramente sentir parlare Philippe Daverio è un piacere, anche perché ha la dote di non essere mai scontato.

Purtroppo lui si è concentrato più che altro sul dettaglio delle figure, perché ha così dimostrato, a mio modo di vedere in maniera persuasiva, come il tratto si sia conservato con straordinaria continuità nell'arte italiana.
Ormai mi sono convinto comunque che è necessario che io passi a vederli dal vivo, cosa che penso di fare nel periodo tra Natale e Capodanno.

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Prima che mi dimentichi ti dico subito di osservare attentamente tutti i dettagli degli affreschi:
persino NEI FREGI DECORATIVI in alto, nascondono un grande mistero,
infatti ripetono insistentemente la grafia di una svastica gammata:
non ti spaventare, nell'antichità era considerata il simbolo del Sole, e questo non a caso,
ma proprio perchè le galassie con i loro bracci, hanno proprio la forma di una svastica.
Quindi in qualche modo gli antichi Etruschi avevano già avuto
gli strumenti per poter osservare il cosmo fino a vedere questi dettagli

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Scritto da: Etrusco 08/11/2004 19.58


Prima che mi dimentichi ti dico subito di osservare attentamente tutti i dettagli degli affreschi:
persino NEI FREGI DECORATIVI in alto, nascondono un grande mistero,
infatti ripetono insistentemente la grafia di una svastica gammata:
non ti spaventare, nell'antichità era considerata il simbolo del Sole, e questo non a caso,
ma proprio perchè le galassie con i loro bracci, hanno proprio la forma di una svastica.
Quindi in qualche modo gli antichi Etruschi avevano già avuto
gli strumenti per poter osservare il cosmo fino a vedere questi dettagli

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Il fatto che il simbolo e la rastrematura siano propri dell'area Medio Orientale potrebbero dar ragione a tutti quelli che ritengono che gli Etruschi siano uno dei "popoli del mare" che colpirono l'asia Minore e l'Egitto intorno al 1200 a.c. e poi, scacciati da quei luoghi, siano giunti in Italia.

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Scritto da: Peppinox 11/11/2004 20.10


Il fatto che il simbolo e la rastrematura siano propri dell'area Medio Orientale potrebbero dar ragione a tutti quelli che ritengono che gli Etruschi siano uno dei "popoli del mare" che colpirono l'asia Minore e l'Egitto intorno al 1200 a.c. e poi, scacciati da quei luoghi, siano giunti in Italia.

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avevano comunque degli intensi scambi commerciali con diversi popoli del Mediterraneo, tra cui i Fenici....
potrebbero anche spiegarsi così tante contaminazioni...