Opinioni del pubblico sulle opere in gara

Apro questo topic per dare spazio alle opinioni del pubblico sulle opere in gara.
I giurati e gli autori dei corti potranno invece commentare all'interno dei topic dedicati alle opere stesse.
Buona visione e buon divertimento!

Anticipazione/pronostico lapidario sui finalisti (cioè la rosa dei corti che mi sono piaciuti di più):

PYRAMIND TV
OFFSPRING – DISCENDENZA
VAGNARD CORVO NELL'ORRIDO MONDO DI ARBEIT
MI-GO
TATTOO
IL CASO DELLA BELVA DEL PLENILUNIO
SLEEP DEPRAVED
SHADOW
DON CRISTINO, L'ERETICO
PEEP SHOW

Ed ecco la mia classifica di spettatore medio:

1° - DON CRISTINO, L'ERETICO
Il corto che mi ha dato maggior soddisfazione a livello di godimento per la visione. Mi sono piaciute molte cose: i trucchi, la voce dell’indemoniata, molte battute (“maledetti illuministi” su tutte), la recitazione della coppia di preti , l’atmosfera di attesa con la tensione che cresce nella scena dell’”inferno”, il demone-vampiro e la sua rocambolesca/fortunata uccisione. E poi sorprese, colpi di scena/rivelazioni l’effetto levitazione di don cristino, una regia molto buona… insomma tanta roba. A questo punto spero che venga dato un seguito alle avventure di Don Cristino.

2° - SLEEP DEPRAVED
Obbiettivamente il corto più professionale sotto ogni aspetto. Girato con abilità tecnica e padronanza della grammatica cinematografica.

3° - OFFSPRING – DISCENDENZA
Il corto più pauroso tra quelli in gara quest’anno. La recitazione non è sempre convincente, ma i punti di forza sono le numerose trovate perturbanti e l’efficacia di musiche e suoni che ne amplificano l’effetto. Ottimo anche l’uso delle luci.

4° - PYRAMIND TV
Bel corto, weird ma non troppo, compiutissimo e appassionante pur nella sua brevità.

5° - VAGNARD CORVO NELL'ORRIDO MONDO DI ARBEIT
Mi è piaciuto per la fantasia e la generosità in generale, per la sceneggiatura e le location. La cosa che funziona meno per la resa scenica è il modo in cui è rappresentato Arbeit. Per il contesto horror-fantasy serviva qualcosa di meno antropomorfo che un uomo in toga crociata incappucciato, a mio avviso c'era bisogno di un immagine visivamente più coerente con il carattere ultraterreno del personaggio.

6° - MI-GO
Bel lavoro seriamente lovecraftiano, anche se soffre un po’ troppo per la lentezza della prima parte. Un plauso agli effetti speciali e al finale che da solo vale la visione.

altri corti che mi sono piaciuti e che meritano una citazione particolare sono TATTOO, SHADOW , IL CASO DELLA BELVA DEL PLENILUNIO e PEEP SHOW.


OSCAR PERSONALI:
miglior attore: Massimo Grazini (Il caso della belva del plenilunio)
regia: Sleep Depraved
musiche: Offspring
effetti speciali: MI-GO;
soggetto: Dystopian
sceneggiatura: Don Cristino
fotografia: Lo Smalto Nero
premio bizzarro: Pyraminid TV
momento perturbante: OFFSPRING - l’inquadratura della porta rossa dopo la cacciata della coppia in visita per l’acquisto della casa.

Grazie a tutti i partecipanti per avermi intrattenuto per diverse serate, all’organizzatore per continuare a rendere possibile il Festival nonostante gli impegni, ai giurati che si prendono un impegno che costa molta fatica e alla serietà di Boskoz per le sue analisi oneste e generose.

Grande Morris!

Condivido moltissimo di quanto detto dal buon morris!

Negli Anni scorsi a vincere il premio bizzarro sono stati sempre più o meno gli stessi nomi che quest'anno in gara stanno riproponendo lo stesso visto e rivisto tipo le produzioni doppia g, si bravi!! Xò bastaaaa ... Io ho bisogno del premio in questione x farmi portavoce di un nuovo modo di fare cinema... Serve anche a questo il Festival... Dai dai dopo 3 Anni datemi fiducia ... Io non sono né Sandroni ne Walter e tanto meno un progetto... Io sono Di Noia La Leggenda!!!

See Di Noia al posto di implorare realizza buone opere che poi i riconoscimenti arrivano...

Dio non implora... Illumina!!! Addio Mortale!!!

Si tratta di un cortometraggio di taglio fantastico realizzato con cura e misura. Gli effetti speciali sono efficaci e quasi sempre ben finalizzati alla costruzione di un'atmosfera "fantasy". Siamo dalle parti di quella mitologia, un po' letteraria ma soprattutto cinematografica, che mette insieme passato e futuro, confondendo forse le carte ma insieme riuscendo a delineari scenari per certi versi credibili. Mentre l'avventura procede incalzante, emergono anche aspetti interessanti nel confronto tra i gruppi e i singoli: diffidenza, paura, attesa, speranza, malinconia. Il racconto sottolinea che alla fine l'intelligenza può prevalere sulla forza. Il talentuoso Fabio Firpo mette la firma in un lavoro non privo di riflessioni di qualche spessore.

Grazie, Barracuda.77! A me piace scrivere storie che vadano al di là del compito in classe "tanto splatter e zero paura" e continuerò a farlo. Altrochè frattaglie, budella di fuori e arrosticini! Ciò che conta è l'atmosfera ed essere originali! Questo corto ha una sceneggiatura molto più complessa di quanto possa sembrare e offre più chiavi di lettura. Certo, per capirlo, bisogna avere un cervello un po' più sviluppato di quello di un criceto, ma, come dice Don Cristino e tanti altri prima di lui: "Mala tempora, sed tempora"!

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diffidenza, paura, attesa, speranza, malinconia

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Per un autore non c'é niente di più gratificante del riuscire a suscitare tante emozioni. Il pubblico si deve prima di tutto divertire. "Emozioni"... cosa sono mai?

Ti invito a guardare anche i miei corti degli anni passati ("In Fabula", "Horror Test", "Lambert"). Grazie ancora! Continuiamo a scrivere a girare storie, come pare a noi, fregandocene delle ricette.

Sono io che ti devo ringraziare. Quello che contestavo dal principio del Festival, e' la quasi assoluta mancanza di analisi dei contenuti. Si e' badato molto al lato estetico delle opere. Basti pensare che perfino "Il caso della belva del Plenilunio" e' stato scartato dalla finale. Ora mi tuffo nella visione dei tuoi lavori!

Ragazzi, il cinema è bello perchè vario, un po' come il mondo...L'importante è avere sempre qualcosa da trasmettere qualunque possa essere il giudizio finale.
Certo non posso nascondere la mia delusione sarei un ipocrita a non ammetterlo di non aver visto il mio lavoro tra i 12 finalisti ma mai come questa volta mi sono sentito realizzato e soprattutto soddisfatto del prodotto finale, diciamo che ci sono state critiche positive e negative equilibrate almeno dal mio punto di vista..Alla fine pazienza cercherò d'imparare dagli errori commessi anche se il mio modo di scrivere storie resterà sempre quello indipendentemente da ogni tipo di giudizio!
Grazie di nuovo per i complimenti un saluto anche a voi!!!

I contenuti non è che fossero così pregni, anzi abbastanza banali.

Sinceramente propengo per la seconda ipotesi. Possibile, che nessuno dei giurati, si sia accorto che "Confession" sia ispirato a "Una pura formalita'" oppure che "Party time" sia un rifacimento di "The Pool - inizia l'incubo"? Come si fa a liquidare "Il caso della belva del plenilunio" , cortometraggio di grande spessore, sensibile e delicato con cui accosta argomenti difficili come l'handicap infantile, come prolisso e poco ricco di colpi di scena? Misteri della giuria.

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Sinceramente propengo per la seconda ipotesi. Possibile, che nessuno dei giurati, si sia accorto che "Confession" sia ispirato a "Una pura formalita'" oppure che "Party time" sia un rifacimento di "The Pool - inizia l'incubo"? Come si fa a liquidare "Il caso della belva del plenilunio" , cortometraggio di grande spessore, sensibile e delicato con cui accosta argomenti difficili come l'handicap infantile, come prolisso e poco ricco di colpi di scena? Misteri della giuria.

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Ma la vera domanda è:
Finiranno mai i piagnistei di questa persona, che tra le altre cose parla bene ma aveva il cortometraggio con meno contenuti originali in assoluto del concorso, e che oltretutto si è anche ritirato dalla competizione perchè mal sopporta le critiche?

Ora, offeso, ovviamente passa il tempo a distribuire pacche sulle spalle ai registi e merda ai giurati.

Stai stancando, veramente, con tutti questi commenti inerenti alla giuria.
Il concorso ti fa tanto schifo? Bene, sei liberissimo di non frequentare. Perchè sei ancora qui?

Io non continuo ad andare in un ristorante dove mi sono trovato male una volta, per continuare a dire "Cavolo, il servizio qui fa cagare" una volta, due volte, tre volte, quattro volte, cinque volte, in faccia al proprietario, alla fine di ogni cena, ogni volta.

Cosa sei, masochista?

Se questo concorso è davvero così pessimo, vai a fare dell'altro, chi ti trattiene?

Tutt'altro! Questo Festival, mi garba davvero tanto. Lo seguo da anni. Quello che non mi garba, e' il tono confidenziale e poco professionale dell' "illustre sconosciuto", che giudica un pochino distrattamente le opere in gara. Per quanto riguarda "Frenesia sanguinaria" , i contenuti sono veri, purtroppo non molto originali. Sara' mia premura, chiedere al maniaco (ancora a piede libero) di utilizzare un pochino di piu' di fantasia nei suoi prossimi delitti. Mi dispiace, se la urto con le mie opinioni. E' mia abitudine, abbandonare il "Fair Play" quando noto palesi ingiustizie.

Non esiste che a San Remo quelli che non vincono poi vadano dalla giuria a fare frecciatine, semplicemente non hai vinto, basta, e sono passate altre persone, fattene una ragione!

La giuria, fino al più piccolo ed amatoriale dei concorsi di ogni genere, serve ad emettere un giudizio di media per giudicare un "qualcosa", e basta, finisce li.
E' un compito.

Nessuno deve andare a recriminare.

Se ci sono dei problemi però, allora significa che è successo QUALCOSA, ed allora si annulla il concorso, e si elegge una nuova giuria, e si rifanno i voti, perchè c'è stato qualcosa, tipo contaminazioni, corruzione, imparzialità, favoritismi, eccetera....
Ma, se non è successa nessuna di queste cose, vuol dire che la giuria ha giudicato, in via del tutto personale, che piaccia oppure no, e si ACCETTA il guidizio.

O si ACCETTA il giudizio, oppure si rifanno tutti i voti con una giuria diversa, se a giudizio popolare i 12 finalisti sono ASSURDI.
Non c'è la via di mezzo.

Io guardo questi 12 nomi, con onestà, e non vedo assurdità.
E poi guardo quelli esclusi e, seppur buoni titoli, non c'è un singolo assente che mi faccia gridare "scandalo!!!".

Sommiamo queste 2 cose, e si ottengono dei finalisti PLAUSIBILI.

Se la pensate diversamente, allora chiedete in modo formale l'annullamento di queste votazioni e una diversa giuria, vi esorto a farlo, oppure tacete, perchè le frecciatine, dopo che ho fatto il mio lavoro, non le accetto e non le merito.

E non ne hai fatte due..

In tutta onesta' ha ragione. Le mie sono soltanto opinioni personali. Anzi, devo dire che su "Frenesia sanguinaria", avevo apprezzato davvero tanto la sua analisi, Boschini. (Lo avevo anche sottolineato). In effetti, senza volere, mi sono reso davvero antipatico e saccente. Prometto, che da questo momento non intervengo piu'. Cordiali saluti.

... quando si saprà chi ha vinto? :-D

firpo81, 14/07/2015 08:44:

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... quando si saprà chi ha vinto? :-D

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Solitamente avviene nel giro di una settimana.

Sai i gusti son diversi e il metro di valutazione pure. Ripeto se a te ha fatto entusiasmare un cero corto a me proprio no. Poi che fossero omaggi o copie di altri film mi interessa relativamente, io mi limito a giudicare l' opera per quello che mi dà.

Fra stasera e domani dovrei riuscire a pubblicare i risultati del fest.
E' molto bello che ci sia dibattito all'interno del fest ed è normale che ci siano umori e opinioni diverse.
E' umano.
Ciò che mi preme sottolineare è che trovo un pò assurdo tutto questo criticare la giuria del fest.
Questo festival è stato SEMPRE portato avanti con passione ed autenticità e i giurati sono praticamente (assieme ai concorrenti , of course) coloro che tengono in piedi il festival stesso.
Senza di loro, altro che dieci edizioni...
Un giurato si vede in media 30 corti, li metabolizza, li recensisce puntualmente ed è a disposizione dei concorrenti. pronto ma beccarsi elogi e critiche.
Ed è un essere umano con gusti personali (per fortuna) e predilezioni per un genere o un altro, una tipoligia filmicia o un'altra.
Ed è giusto, secondo me, che sia così.
Una giuria, a mio avviso, per essere valida deve essere composta di elementi diversi fra di loro. Per gusto e stile (di scrittura ed analisi).
La giuria di questo fest è stata SEMPRE composta da elementi eterogenei, che vanno dal professionista del settore al semplice appassionato. Dal giurato dal linguaggio forbito a quello dallo stile asciutto e secco.
Entrambi rispettabili ed entrambi assolutamente validi.

Ciò detto...fare il processo ai giurati e come fare il processo al fest stesso.
Anzi è ESATTAMENTE fare il processo al fest stesso.
E francamente non capisco...ma non vi piaceva questo festival perchè spontaneo, pulito e aperto a tutti?
Preferite il fest con la giuria di nomi, critici e registi rinomati?
Preferite il fest che esclude a priori le opere perchè non reputate "all'altezza" senza neanche dargli un briciolo di visibilità?

I'm confused

Da semplice osservatore suggerirei di non dare alle critiche espresse più peso del dovuto, dopotutto stiamo parlando di un paio di "contestazioni" (se proprio così le vogliamo chiamare) su decine e decine di partecipanti interessati a vario titolo al festival.
C'è da mettere in conto che ci può sempre essere una percentuale di scontenti, delusi, critici in buona fede (o anche cattiva) e ciò non deve essere motivo di amarezza per organizzatori e giurati.

A mio avviso, si potrebbe iniziare a dividere il Festival in sezioni. Per le "opere prime" ad esempio. Oppure per quelle un pochino piu' "professionali". Sicuramente i metri di giudizio della giuria, hanno messo in evidenza alcune linee di tendenza particolarmente significative. Anche le polemiche (e io per primo mi scuso con tutti) sono movimenti non trascurabili e meritevoli di analisi. In fondo "trenta cortometraggi in poco meno di tre settimane" da valutare attentamente, possono generare alcune "forzature" involontarie nei giudizi. Ad ogni modo, questa e' stata una edizione del festival ricca di spunti e di cortometraggi interessanti.

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E francamente non capisco...ma non vi piaceva questo festival perchè spontaneo, pulito e aperto a tutti?

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Alex, questo Festival è qualcosa di unico ed intendo continuare a partecipare anche nei prossimi anni. Lo spirito agonistico a volte ci fa restare delusi, ma se non ci fosse lo spirito agonistico, forse neanche parteciperemmo. L'anno scorso il dibattito fu praticamente nullo. Meglio cosi', no? Comunque resto convinto che un corto debba avere una storia e non descrivere solo una situazione. Questo è il mio modo di vedere il cinema, quindi aspettatevi da parte mia sempre i soliti corti.

nonostante tutto è sempre un bel concorso a cui vale la pena partecipare

anche quest'anno, con i soliti tempi biblici, riuscirò a vederli tutti!

Ecco quelli che mi sono piaciuti di più, nell'ordine:

OFFSPRING - DISCENDENZA
TATTOO
LO SMALTO NERO
DON CRISTINO, L'ERETICO
NON SONO VENUTA PER LUI

Io appoggerei anche barracuda nella polemica, ma perché dare del "lei" a Boscorelli?

Questa roba del dare del "lei" quando si inizia a litigare è davvero imbarazzante. Dai.

Mr.Perfect, 21/11/2015 01:46:

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Io appoggerei anche barracuda nella polemica, ma perché dare del "lei" a Boscorelli?

Questa roba del dare del "lei" quando si inizia a litigare è davvero imbarazzante. Dai.

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Ma mi facci il piacere!