Non aprire quella cazzo di porta!

Trailer del nuovo corto della icarusfilm, "Non aprire quella cazzo di porta!".
Il resoconto documentario di una allucinante esplorazione compiuta nel periodo delle ferie, non un film..... ma una storia vera!

ahahahah! il titolo è senz'altro indovinato
il sottotitolo potrebbe essere: che fa corrente...

ahahaha, bella mi piace, da tenere in considerazione!

oh vabbè glielo potevi fa dire qualche volta "cazzo" al vecchietto

si hai ragione, qualche cazzo in più ci poteva stare, ma ho cercato di moderarmi..... sono una persona educata io....

Il secondo trailer in attesa del film, prossimamente per Natale.
Non fatevelo scappare

per Natale nelle migliori cantine!

bello anche il secondo trailer, ma sembrerebbe tutto un altro genere di film; non è che il titolo stoni poi?

Ciao Wampir, la tua osservazione è molto giusta e pertinente, in effetti sembrano due cose differenti.
Il corto è un mock-documentary, un finto documentario, finto solo in parte però, dove l'ironia e lo sberleffo alla fine prevalgono.
Il corto è stato girato questa estate, ero a Lavagna con alcuni amici che conoscendo la mia passione per i luoghi abbandonati, mi hanno proposto una escursione ad una vecchia colonia sulle alture di Lavagna al passo del Bocco. Avevo la mia Canon 60d e non mi sono lasciato sfuggire l'occasione. A 1000 metri di altezza e isolata in mezzo ad un bellissimo bosco si erge questa struttura, adibita in epoca fascista a colonia estiva per ragazzi.
Lo scopo era di girare delle scene che documentassero lo stato di questa struttura, questo complesso mi ricordava la mia infanzia, quando ho vissuto per un certo periodo in un collegio. Avevo una sorta di inquietudine e malinconia nel girare tra quei lunghi corridoi vuoti e senza più vita. Così per rompere quel malessere e quel nodo alla gola che mi aveva preso, abbiamo improvvisato alcune scene di carattere opposto. In "Harlequin", un nostro corto del 2011, nel titoli di coda riporto una frase che dice "Ridicolizzare le nostre paure e i nostri demoni, è un modo per liberarcene....", in quel momento stavo esorcizzando le mie paure!
Da questo materiale girato è nato il corto, non da un progetto pensato e costruito, ma da delle emozioni che in quel momento e in quel luogo ho provato.
Sono alle battute finali e spero che questo piccolo lavoro possa dare qualche emozione anche a chi lo vorrà vedere.

bene, grazie per la risposta

Domani sera ore 21,30 su facebook la prima del corto!