Nadia Zicoschi

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, ..., 44, 45, 46, 47, 48, 49, 50, 51, 52, 53
dottorquesnay
00venerdì 7 ottobre 2005 09:19
Qualcuno la conosce?

gibson3
00venerdì 7 ottobre 2005 18:14
di solito la ascolto a Radio rai. questo è tutto ciò che so di lei [SM=x44610]
alpeggio
00sabato 8 ottobre 2005 15:41
Anch'io la conosco come giornalista radiofonica su Radio Uno.

[SM=x44597]
meulen
00sabato 8 ottobre 2005 15:57
Lavora soprattutto x il TG3, nn male [SM=x44604]
rogito ergo sum
00lunedì 20 marzo 2006 19:11
Ragazzi, sto vedendo ora il tg3: c'è una inviata da Montecitorio che fa il resoconto della politica, carina da morire, e sembra pure brava.
Capsatela!!!!!!!!!!
John Connor
00martedì 21 marzo 2006 18:59
John Connor
00martedì 21 marzo 2006 19:00
John Connor
00martedì 21 marzo 2006 19:03
John Connor
00martedì 21 marzo 2006 19:04
John Connor
00martedì 21 marzo 2006 19:06



E' questa? scusa la dimensione...
Roppie
00mercoledì 12 luglio 2006 00:12
Ciao, stasera c'era lei a condurre il tg3, davvero interessante...
--MUTTLEY--
00mercoledì 12 luglio 2006 08:23
Già!
--MUTTLEY--
00mercoledì 12 luglio 2006 08:23
Randy Moss
00mercoledì 12 luglio 2006 11:52
Unita... [SM=x44604]
Adamfan
00mercoledì 12 luglio 2006 14:17
Re:
molto carina, sicuramente, anke se un po' impacciata nella conduzione. [SM=x44613]
Judex
00mercoledì 12 luglio 2006 14:29
[SM=x44620] [SM=x44620] [SM=x44620] Da sempre [SM=x44621] [SM=x44621] [SM=x44621] [SM=x44621]




[SM=x44618] [SM=x44618] [SM=x44618]
rogito ergo sum
00giovedì 13 luglio 2006 23:33
carinissima e dolcissima...finalmente la mettono in risalto
Stomper
00venerdì 14 luglio 2006 21:16
La Bella Nadia....................... [SM=x44604] [SM=x44604] [SM=x44621]


Stomper
00venerdì 14 luglio 2006 21:17
Stomper
00venerdì 14 luglio 2006 21:17
[SM=x44627] [SM=x44627]
Stomper
00venerdì 14 luglio 2006 21:18
[SM=x44597] [SM=x44597] [SM=x44597] [SM=x44597] [SM=x44597] [SM=x44597] [SM=x44620] [SM=x44620]
paperone83
00venerdì 14 luglio 2006 22:05
mi sembra un po' triste. su con la vita nadia che sei su telegiornaliste fans forum! [SM=x44603]
rogito ergo sum
00venerdì 14 luglio 2006 23:28
secondo me è una delle più carine che ci sono in giro, veramente bella ed elegante

[Modificato da rogito ergo sum 14/07/2006 23.28]

rogito ergo sum
00sabato 15 luglio 2006 01:55
INTERVISTA A NADIA ZICOSCHI

Giornalista della RAI attualmente al TG3.
Carissimi amici di RapportoRadio, oramai siete abituati a queste interviste
che vi proponiamo, di personaggi, selezionati da noi
per voi, che fanno parte del vasto mondo della radio. Noi cerchiamo di
portarli alla vostra attenzione, affinché attraverso la loro esperienza, voi
possiate conoscere sempre più il mondo del radiantismo, che è vasto, e va
conosciuto.
In questo numero, abbiamo come ospite, una persona che vi anticipo,
squisitissima; una persona che si è dimostrata subito disponibile, affinché
potesse essere qui con noi.
Vi sto parlando di Nadia Zicoschi: giornalista parlamentare a Montecitorio,
fino a venerdì 13 settembre ultimo scorso, in forza al giornale radio RAI,
ma da lunedì 16 settembre è al TG3.
Avrete sicuramente ascoltato la sua bellissima voce, in tante occasioni, da
una decina di anni in RAI, ultimamente la si poteva ascoltare all'interno
dei vari GR; ma ora basta! credo di aver parlato troppo! leggiamo l'intervista di Nadia secondo me tra le più valide giornaliste dell'attuale panorama.
D: Chi è Nadia Zicoschi?
R: ho trentasei anni e una figlia di otto. Una vita
disorganizzata, una casa lontana dal lavoro, una baby
sitter gran lettrice ma totalmente inaffidabile alla
quale sono più che affezionata. In questo gran caos mi
sento quasi sempre in difetto: le mie amiche mamme
casalinghe non dimenticano mai la merenda dei figli, a
me capita spesso.
D: Che ruolo ha la radio nella tua vita?
R: Una colonna sonora. Mi sveglio con i gr e guido con
la radio accesa. Poi c'è un ruolo ancora più centrale
della radio quando passo dall'altra parte del
microfono. La sensazione più forte la si prova
all'alba, verso le cinque del mattino quando si entra
negli studi sapendo che per tre ore almeno, fino alle
nove non ci sarà tregua. Il gusto di veder nascere un
giornale fra le mani e offrirlo in tempo reale agli
ascoltatori è impagabile.
D: Mi raccontavi che in casa, tuo padre aveva
architettato un sistema per far sì che la radio
stesse sempre al centro della vita della famiglia,
credi che ciò abbia influito nelle tue scelte, che
oggi ti anno portata in radio?
R: Assolutamente si. Da piccola immaginavo una faccia
per ogni voce e quando poi ho conosciuto vecchi
cronisti e vecchi speaker della radio mi veniva da
sorridere: non avevo sbagliato poi di molto!
D: Quando non lavori, ascolti la radio, e cosa ascolti?
R: Solo radio uno per deformazione professionale.
D: La musica che ruolo ha nella tua vita, che
professionalmente è scandita dalle parole?
R: La ascolto mentre leggo e mi piace andare ai
concerti, non solo di musica classica. Ho suonato il
pianoforte per dieci anni con risultati pessimi.
D: Ci parli un pò di Nadia nel tempo libero?
R: Oddio, non lo definirei proprio libero. Lo considero
tale soltanto quando, eliminate tutte le incombenze
della vita quotidiana, riesco a dedicare quel che
resta a mia figlia. Con lei mi piace andare al cinema
e non solo perchè è buio e si possono mangiare quintali
di patatine senza vergogna.
D: Hai un sogno nel cassetto?
R: ho, come molte persone, un libro in un cassetto.
D: Come sei approdata al giornalismo?
R: Mi sono trovata ad un bivio prima di finire
l'università. Volevo decidere subito se restare dentro
la facoltà di estetica dipartimento Filosofia, oppure
trovare un'altra strada. Ho scelto cominciando a
scrivere per una rivista di critica letteraria di
grande prestigio: Tempo Presente, fondata da Ignazio
Silone. Una grande occasione che ancora conservo in
libreria. Poi ho collaborato con altri giornali.
D: Come è che hai scelto la radio, alla carta stampata?
R: Non l'ho scelta. In qualche modo lei ha scelto me.
Sono stata chiamata a lavorare per Rai international.
All'epoca ero programmista regista al cciss viaggiare
informati. Il mio battesimo con la radio. A Rai
international facevano una trasmissione per l'Africa e
io dovevo curare l'edizione del giornale radio che la
trasmissione conteneva. Credevo che non ci ascoltasse
nessuno finchè un giorno non chiamò un frate
comboniano per darci alcune notizie che potevano
interessare altri italiani forse in pericolo in
Ruanda. Fu una dose mai esaurita di entusiasmo.
D: Come e da quando sei arrivata in RAI?
R: Nel 1991. Finita l'università. La rai è un pò nei
cromosomi della famiglia. Mio zio fu lo scenografo di
Canzonissima e Rischiatutto, mia madre ci aveva
lavorato per trent'anni. Dovetti chiederle però di
andare in pensione altrimenti non mi avrebbero
assunta. Fu un pò faticoso.
D: Vuoi raccontare ai nostri lettori, il tuo ruolo in
RAI?
R: Sono giornalista parlamentare da cinque anni. Faccio
parte di una redazione di 12 persone e sono redattore
ordinario, cioè sono al primo gradino della scala. Ma
non sono scontenta, anzi. Mi piace uscire per seguire
degli avvenimenti e trasmettere da una piazza o sotto
al palco di un comizio. E' questo che volevo fare e
sono contenta di esserci riuscita.
D: In questi 10 anni che sei in RAI quali trasmissioni
hai condotto? ci racconti un pò di queste?
R: La prima trasmissione è stata "Tornando a casa" su
Radio due. Eravamo in quattro in studio per sei ore di
diretta. la tensione mi dava una tale nausea che presi
una xamamina. Poi ho fatto alcune bellissime
esperienze trasmettendo dal Salone del libro di
Torino. Fino al giornale radio rai. Qualche anno fa
l'ex direttore riuscì a conquistare l'intera rete, 24
ore su 24. C'era da inventare programmi e alcuni di
noi si misero anche alla prova. io fui tra questi e
non me ne pentii. La trasmissione alla quale sono più
affezionata è il baco del Millennio. E' una sfida
piacevolissima nella quale gli ascoltatori dicono cose
di grande qualità.
D: Oggi sei giornalista parlamentare a Montecitorio,
per il GR, sei soddisfatta?
R: Sono più soddisfatta delle opportunità che mi
vengono date di quanto non sia soddisfatta di me.
D: In una fase storica ove la politica viene bandita un
pò da tutti, come si fa ad essere appassionati ad
essa, come tu affermi di essere?
R: Forse è una perversione e non lo so?? Scherzi a
parte, penso che non sia mai bene che la politica
venga bandita. I sistemi democratici si tengono sulla
politica e mi spaventa un pò un'epoca nella quale si
possa pensare di farne a meno.
D: Ci vuoi dire tecnicamente come si svolge il tuo
lavoro?
R: Ogni giorno ci sono degli avvenimenti da seguire,
dai lavori parlamentari, a quelli delle commissione,
agli appuntamenti istituzionali, alle iniziative di
partito. Lì cerco di capire e di fare domande.
D: Secondo te giornalista, che responsabilità ha il
giornalismo nella vita e nelle scelte delle persone?
R: E' un quesito che fa tremare i polsi. Mi capita
spesso e ho trovato l'antidoto: penso alla vita, ai
dubbi e ai pensieri di un giudice.
D: In un era dove la storia impone solamente ritmi
produttivi, sarebbe interessante se tu ci dicessi se
anche il giornalismo subisce tale effetto e se ciò è
salutare per l'informazione:
R: Il problema di questa professione non è tanto il
ritmo produttivo, secondo me. E' piuttosto la capacità
di restare indenni. Di passare attraverso il potere,
la tragedia, lo spettacolo mantenendo la capacità pura
e semplice di raccontare, senza contaminazioni.
D: Visto che tu sei un componente della testata del
giornale radio, vuoi dirci come è strutturata la
testata dei GR?
R: Ci sono le redazioni tematiche: politica, cronaca,
economico, cultura, società, spettacoli. Poi ci sono
le fasce, la cucina del giornale. Lì si svolge
l'impaginazione, la raccolta di quelli che noi
chiamiamo "i cappelli", cioè i lanci dei pezzi.
D: Ritornando di nuovo a ciò che ti riguarda, più
personalmente: al di là della soddisfazione che hai
nello svolgere tale professione, nel tuo futuro c'è
altro o ti senti appagata di essere giornalista di
RADIO RAI?
R: Direi che c'è un cambio imminente.
D: Domanda consequenziale: come vedi un tuo eventuale
passaggio alla televisione?
R: Devo per forza vederlo bene visto che accadrà tra
poche ore e adesso è troppo tardi per ripensarci.
D: In conclusione, lo chiediamo a te, esperta, con
questo panorama politico, che futuro c'è dietro
l'angolo per gli italiani?
R: Raccontare. Questo è il mio mestiere. E dove si
riesce anche spiegare. Mi basterebbe fare bene questo.

Ti ringrazio per questa intervista, sicuramente non
sarà l'ultima, il RapportoRadio, certamente verrà a
bussare ancora alla tua porta, speriamo di trovare sempre
la tua disponibilità, che è stata fin dal primo
momento squisitissima.
Abbiamo conosciuto una delle giornaliste del giornale radio RAI, che ora
è passata al TG3; potremo ora ascoltarla, guardarla e apprezzare le sue doti
di giornalista ancora di più, visto che ora al di là della sua
professionalità, abbiamo conosciuto Nadia Zicoschi, anche come persona,
quindi quando guarderemo un suo servizio, potremo apprezzarne ancora di più
il suo valore.
Facciamo in conclusione, noi tutti della redazione i migliori auguri di una
profiqua carriera a Nadia e sempre più in alto.
rogito ergo sum
00domenica 16 luglio 2006 23:24
stasera bellissima al tg3
binary digit
00lunedì 17 luglio 2006 01:04
Re:

Scritto da: Stomper 14/07/2006 21.18
[SM=x44597] [SM=x44597] [SM=x44597] [SM=x44597] [SM=x44597] [SM=x44597] [SM=x44620] [SM=x44620]


In questa foto ricorda Cristina Parodi di inizio carriera!
Stomper
00martedì 18 luglio 2006 21:16
Stomper
00martedì 18 luglio 2006 21:16
Stomper
00martedì 18 luglio 2006 21:17
Stomper
00martedì 18 luglio 2006 21:17


[SM=x44604] [SM=x44604] [SM=x44604] [SM=x44621] [SM=x44621]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 01:28.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com