Momenti intensi.

Ecco a voi una rassegna di donzelle che si sottopongono volontariamente a torture corporali inenarrabili: la ceretta inguinale.
Questo rito bellico contro la crescita dei peli è un sacrificio al quale quasi ogni donna è pronta a sottoporsi per non deludere il Luminare e i suoi seguaci.

Dal sondaggio di ieri è emerso che uno dei metodi più diffusi per la depilazione femminile, soprattutto inguinale, è la ceretta, di solito affidata all’estetista. Al solo pensarci certo vi vengono in mente le smorfie di dolore che non potete controllare mentre sperate che la poveretta che vi sta lavorando tra le gambe non se ne accorga perché è già abbastanza imbarazzante la vostra posizione senza che dobbiate apparire distorte in viso come se vi stessero torturando. Ma in effetti è quanto sta succedendo, anche se ci si sottopone volontariamente al trattamento.

Per farvi sentire meno sole e strapparvi un sorriso che possa consolarvi e farvi sentire meno sole quando andrete a stendervi su quel lettino ho scovato per voi un video che mostra la reazione di tante donne allo strappo topico. Divertitevi, riconoscetevi in certe smorfie, solidarizzate con le poverette riprese nel momento del dolore.

Quando si stendono le ragazze hanno tutte un’aria tra lo sperduto e il terrorizzato, consapevoli di ciò che le attende. Qualcuna esorcizza la paura con un sorriso teso, una battuta, un movimento nervoso dei capelli. Altre si fanno tenere la mano da un’amica, giungono le mani in preghiera, respirano come se stessero per partorire. Infine a tutte scappa l’urletto di dolore.