Mister Gianluca Atzori

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pjocofede
00lunedì 1 ottobre 2007 11:49
Gianluca Atzori ha 36 anni, è nato in provincia di Frosinone, ma lo legano a Ravenna 4 campionati di serie B tra il ‘97 e il 2000 e una residenza nel Borgo San Rocco: “Ho scelto Ravenna – racconta – perché ho passato anni talmente importanti e gratificanti da decidere con la mia famiglia di stabilirmi in questa città”. L’ex difensore ha poi seguito il suo allenatore Baldini in una carriera da fedele vice-allenatore, giunta, con l’attuale incarico a Catania, al suo quarto anno.
Atzori è forzatamente salito alla ribalta della cronaca per aver dovuto sostituire per un mese, ovvero 6 giornate di campionato, e fino al 30 settembre, il suo capo-allenatore, resosi protagonista di un gesto clamoroso, la pedata nel sedere all’allenatore del Parma, Di Carlo. Ripensando all’episodio, a mente fredda, Atzori commenta: “Non c’è dubbio che Silvio Baldini abbia sbagliato, ma è stato bravo a riconoscerlo subito. È un tipo caldo, fumantino, non le manda a dire. Ma lì ha esagerato, anche se c’era stata la provocazione dell’avversario”.

Il vice
L’allenatore in seconda è una delle funzioni meno note nel mondo del calcio: “Il mio è essenzialmente un lavoro di mediazione fra l’allenatore e i giocatori, un ruolo che richiede dialogo e diplomazia per presentare all’allenatore gli umori della squadra e viceversa”. Nessun ragazzo che si avvicina al calcio dice da grande voglio fare l’allenatore in seconda: “Certamente neppure io: ho sempre pensato di allenare al termine della mia carriera di calciatore. Con Baldini ho avuto occasioni importanti per fare esperienza, ma il mio obiettivo è quello di avere la responsabilità di una squadra. Speriamo di realizzarlo”.
Con la forzata promozione a primo allenatore forse qualcosa è mutato nelle sue mansioni: “In realtà non è cambiato nulla o quasi: sono tenuto a riportare sul campo le strategie che Baldini ha deciso; non sono in contatto con lui per motivi di regolamento, ma anche durante la partita qualche spiffero mi arriva. Quello che è cambiato realmente è la grande attenzione dei media televisivi su di me”.

Aria di Sicilia
Lo stadio di Catania è stato teatro dei terribili scontri fra tifosi e polizia che hanno portato alla morte dell’ispettore Raciti. Ancora oggi, su ogni campo di calcio se ne percepisce il ricordo. “Quel terribile episodio ha gettato una pessima luce su Catania, che è una città splendida e innamorata del calcio. Sono stati fatti molti sforzi per migliorare la sicurezza e l’ordine pubblico. Io invito con grande tranquillità i miei amici allo stadio: purtroppo i gravi episodi dello scorso anno si devono a pochi scemi violenti che, purtroppo, si ritrovano in ogni stadio di Italia, al Sud e al Nord”.

Ricordi, dolci ricordi
Ripensando a Ravenna e al Ravenna, viene spontaneo chiedere di ricordare un compagno di squadra, una partita e un luogo della città “Per il compagno non ho dubbi, visto che è tuttora un grandissimo amico: si tratta di Mauro Bertarelli; oggi è tornato a vivere nella sua Jesi e si occupa del settore giovanile, ci sentiamo spesso e abbiamo passato molto tempo assieme durante quegli anni. Anche per la partita non ho dubbi. A Foggia, la gara decisiva per la salvezza: stavamo perdendo 2-0 e sarebbe stata serie C1, ed era stato espulso anche Rinaldi, ma avevo visto che i due centrali di difesa del Foggia erano nervosissimi e litigavano spesso fra loro. Ho detto ai compagni che ci dovevamo credere e Bertarelli e Pietranera riuscirono a pareggiare, quest’ultimo, poi prese anche una clamorosa traversa. Fra i luoghi di Ravenna scelgo il quartiere San Rocco, che ho trovato perfetto per prendere casa, e il ristorante La Bella Venezia, vicino a piazza del Popolo”.

Marco Ortolani


[SM=x374925]

pane'
00lunedì 23 giugno 2008 15:02
Ad Atzori il Ravenna Calcio

Oggi alle 16 verrà annunciato il nome del nuovo allenatore del Ravenna Calcio: è Gianluca Atzori il nuovo allenatore del Ravenna Calcio: fortemente voluto dal presidente Gianni Fabbri, il neotecnico risiede in città ormai da molti anni, da quando cioè ha indossato la maglia giallorossa a fine anni Novanta, prima del fallimento della gestione Romano. Passato poi all’Empoli ha conosciuto Silvio Baldini, il suo mentore, che l’ha portato prima a Palermo come giocatore e poi l’ha scelto come vice allenatore. Assieme al tecnico toscano, Atzori – nato a Collepardo, in provincia di Frosinone nel 1971 – è passato a Parma, Lecce e Catania, dove era rimasto dopo l’esonero di Baldini, scelto comunque da Zenga anche per la prossima stagione come allenatore in seconda.
Pronto a mettersi in gioco proprio nella città in cui risiede, Gianluca Atzori ha collezionato ben 110 presenze con la maglia del Ravenna segnando anche 7 gol giocando al centro della difesa per quattro stagioni consecutive. Prima di arrivare a Ravenna aveva vestito la maglia della Lodigiani – la formazione del suo debutto nel mondo del calcio – po quelle di Torino, Terzana, Perugia e Reggina.


fonte sport ravenna
Giovanni.
00lunedì 23 giugno 2008 15:08
Sono contento.
In bocca al lupo a Gianluca e ora che abbia inizio il mercato giocatori.
Crapa.
00lunedì 23 giugno 2008 15:20
Sono fiducioso, preferivo un allenatore giovane con "fame" di successi.

Ravennate d'adozione per giunta.

I miei miglior auguri di buon lavoro, sperando di poterci togliere qualche soddisfazione il prossimo anno.

alcappone
00lunedì 23 giugno 2008 15:27
Bene, era ora!
Benvenuto Mister, in bocca al lupo e buon lavoro. [SM=g1563914]

B@rt
00lunedì 23 giugno 2008 15:39
Benissimo!

Buon lavoro MISTER.

[SM=g1558093]
=Tempo=
00lunedì 23 giugno 2008 16:02
benvenuto mister, ora sotto con la squadra!!


[SM=x374897] [SM=g1563914] [SM=g1558090] [SM=x374930] [SM=x374931]
.P@co.
00lunedì 23 giugno 2008 16:03
sn contento x la scelta caduta su atzori [SM=x374899] [SM=x374899] ...spero faccia bene....adesso prendiam dei buoni giocatori e proviamo a risalire subito in B...


[SM=g1563914] [SM=g1558090]
GAMBETTOLA GIALLOROSSA
00lunedì 23 giugno 2008 17:45
In culo alla balena...
... Mister e....

ora avanti FABBVI! Sennò altro che Milano, ci resta solo questo....

[SM=x374917] [SM=x374890]
pane'
00lunedì 23 giugno 2008 17:52
Atzori è ufficialmente l'allenatore del Ravenna

Gianluca Atzori è ufficialmente il nuovo allenatore del Ravenna. L'ex giocatore giallorosso, nonchè 'secondo' di Baldini e Zenga, da questa mattina è al lavoro a tempo pieno con il ds Giorgio Buffone e il presidente Gianni Fabbri.

Il ds salirà nei prossimi giorni a Milano per definire le comproprietà e avviare le prime trattative di mercato. Domani Atzori si recherà a Riolo per visionare la sede del ritiro. Vice del nuovo allenatore sarà Bergamo, conferme anche per Simionato e Sardini.


fonte Ravenna notizie
Crapa.
00lunedì 23 giugno 2008 18:28
Re: Atzori è ufficialmente l'allenatore del Ravenna
pane', 23/06/2008 17.52:


Gianluca Atzori è ufficialmente il nuovo allenatore del Ravenna. L'ex giocatore giallorosso, nonchè 'secondo' di Baldini e Zenga, da questa mattina è al lavoro a tempo pieno con il ds Giorgio Buffone e il presidente Gianni Fabbri.

Il ds salirà nei prossimi giorni a Milano per definire le comproprietà e avviare le prime trattative di mercato. Domani Atzori si recherà a Riolo per visionare la sede del ritiro. Vice del nuovo allenatore sarà Bergamo, conferme anche per Simionato e Sardini.


fonte Ravenna notizie



Incrociamo le dita.

Comunque chiamare ex giocatori alla guida della priam squadra non vi ricorda qualcosa?

Effettivamente Fabbri ci assomiglia al nano.
B@rt
00lunedì 23 giugno 2008 18:29
Fonte Ravennacalcio.com
Gianluca Atzori è il nuovo allenatore del Ravenna Calcio
Il Ravenna Calcio comunica di aver affidato la conduzione tecnica della prima squadra a Gianluca Atzori, che si è legato al club giallorosso con un contratto della durata di un anno. Atzori, che nella stagione 2007/2008 è stato l’allenatore in seconda del Catania, prima di Silvio Baldini e poi di Walter Zenga, verrà presentato alla stampa nel corso di una conferenza in programma mercoledì 25 giugno alle ore 11.30 presso la sede dell’Ecis.
.P@co.
00lunedì 23 giugno 2008 18:34
Re: Re: Atzori è ufficialmente l'allenatore del Ravenna
Crapa., 23/06/2008 18.28:



Incrociamo le dita.

Comunque chiamare ex giocatori alla guida della priam squadra non vi ricorda qualcosa?

Effettivamente Fabbri ci assomiglia al nano.




ti riferisci a quel buzzicone di galliani e il suo milan x caso??? [SM=x374890] [SM=x374890] [SM=x374936] [SM=x374936]
B@rt
00lunedì 23 giugno 2008 18:49
Nato il 6 marzo 1971 a Collepardo (in provincia di Frosinone), Gianluca Atzori inizia a Ravenna la sua carriera da allenatore in prima. In precedenza è stato il vice di Silvio Baldini al Parma (stagione 2004/05), al Lecce (2005/06) e, dopo un anno di inattività, al Catania nella stagione appena terminata dov’è rimasto anche sotto la gestione Walter Zenga, e conquistando la permanenza in serie A.

Atzori calciatore: cinque promozioni in carriera 23/06/2008 [17:56]

La carriera di Gianluca Atzori inizia nelle fila della Lodigiani, dove collezione 21 presenze in serie C2 nelle stagioni 1988/89 e 89/90. Nel 1990 passa al Torino in serie A dove però non scende mai in campo. Nella stagione successiva passa alla Ternana (C1) dove, in due campionati, conquista una promozione nei cadetti e 50 presenze. All’inizio della stagione passa al Perugia dove gioca per tre campionati: con la maglia dei “Grifoni” Atzori conquista subito la promozione in serie B e, dopo due stagioni nei cadetti, sale in A, oltre a mettere a segno il suo primo gol tra i professionisti. L’esordio nella massima serie è però ancora una volta rinviato perché nel settembre del 1996 passa alla Reggina dove scende in campo in 24 occasioni. Nella stagione successiva Atzori passa al Ravenna dove gioca quattro dei cinque campionati consecutivi del club giallorosso in serie B. Quella in Romagna è la più lunga parentesi nella carriera di Atzori: 110 presenze coronate da sette reti, di cui quattro nel 1999/00. Nel 2001 resta tra i cadetti e passa all’Empoli dove aggiunge un’altra promozione, la quarta. E nella stagione successiva arrivano anche l’esordio in serie A (vittoria per 2-0 sul campo del Como il 14 settembre 2002) e la prima rete. La carriera del neo tecnico giallorosso si chiude, con un’altra vittoria, al termine del campionato 2003/04: è la conquista della serie A con la maglia del Palermo, alla quale Atzori dà il proprio contributo, disputando 17 partite.

Enrico Marinò - Ufficio stampa
BlackBulldogs
00lunedì 23 giugno 2008 19:06
In bocca al lupo spero l'esperienza da vice gli sia servita molto..sicuro non è peggio di Gadda o Cabrini o Ugolotti anzi..
Alfonsinese
00lunedì 23 giugno 2008 21:05
In bocca al lupo mister! (accidenti un mister più giovane di me mi fa sentire ancora più vecchio... ) E ora la palla passa alla società per il mercato non quello coperto però ..... [SM=x374900] [SM=g1558090]
mira92
00lunedì 23 giugno 2008 22:23
Buon lavoro mister,forza gianni..ora pensa ai giocatori..
semola2004
00martedì 24 giugno 2008 00:06
RAGAZZI CHE VI AVEVO DETTO?????


BRAVO IO QUI!!!
forza ragazzi
tabis
00martedì 24 giugno 2008 13:16
sono contento... [SM=g1558093]
...buon lavoro mister!


[SM=g1563914] [SM=g1558090] [SM=g1563914] [SM=g1558090]
GAMBETTOLA GIALLOROSSA
00martedì 24 giugno 2008 14:54

Qualcuno mi sa dire a che ora chiude il Bancone degli attaccanti? [SM=x374890]
pjocofede
00martedì 24 giugno 2008 19:36
Good luck mister facciamo quattro chiacchere nel weekend al mare!

[SM=x374939]
Alfonsinese
00mercoledì 25 giugno 2008 14:14
Re:
Sono andato alla presentazione del nuovo mister, diciamo che si sono dette le solite cose, la squadra si fa in base alle possibilità ecc... ecc... se riusciamo a dar via certi giocatori con contratto pesante bla bla bla mi è piaciuto molto atzori, è molto deciso e penso potrà far bene, poi è in linea con la politica societaria per cui avrà vita lunga.
Di nuovo in bocca al lupo e spero che tu riesca veramente a dare una strigliata allo spogliatoio.
Ps si è parkato poco di mercato l'unica cosa certa è che sciaccaluga rimarrà "è un punto fermo" e piace molto al mister [SM=x374903]


Crapa.
00mercoledì 25 giugno 2008 14:46
Il presidente Fabbri: "Ripartiamo da Atzori"
mercoledì 25 giugno 2008

Il presidente gli ha regalato la maglia del Ravenna con il suo nome e il numero 110, ovvero quante presenze ha ottenuto, proprio con la maglia giallorossa, il neo tecnico del Ravenna, Gianluca Atzori. Già secondo di Silvio Baldini, a Parma, Lecce e Catania, Atzori – che vive in città da oltre 10 anni – è alla sua prima esperienza come allenatore capo. “

Ci ha colpito la sua determinazione – ha detto il presidente Gianni Fabbri alla presentazione ufficiale – Noi dobbiamo lasciarci alle spalle un’amarissima retrocessione, resa ancor più amara dalla consapevolezza che la squadra che avevamo allestito poteva salvarsi. Ora ci siamo ripresi e da Atzori vogliamo ripartire.

“Farò in modo di dare a lui e ai tifosi le soddisfazioni che meritano – ha detto Gianluca Atzori – Si viene da un’annata storta ma rappresenta il passato e bisogna mettersi tutto alle spalle: io sono motivatissimo in questa mia nuova avventura. Abito a Ravenna, sono stato capitano del Ravenna e tengo a questa maglia, come ci tenevo da giocatore.

Voglio entusiasmo e parlerò personalmente con tutti i giocatori prima di confermarne qualcuno o di acquisirne di nuovi. I giovani devono portare entusiasmo e i vecchi dare l’esempio”.
ravennanotizie.it
B@rt
00mercoledì 25 giugno 2008 15:09
Re: Il presidente Fabbri: "Ripartiamo da Atzori"
Crapa., 25/06/2008 14.46:

mercoledì 25 giugno 2008
io sono motivatissimo in questa mia nuova avventura. Abito a Ravenna, sono stato capitano del Ravenna e tengo a questa maglia, come ci tenevo da giocatore.




[SM=x374931]


taititu1
00mercoledì 25 giugno 2008 15:15
Si riparte con un clima che sembra quello giusto.

Siamo appena agli inizi ma già con qualche punto fermo.

In bocca al lupo al Mister ed a tutti quelli che lavorano per costruire un Ravenna vincente!!!
B@rt
00mercoledì 25 giugno 2008 18:16
Atzori presentato ufficialmente


Vedere il prossimo allenatore del Ravenna arrivare alla presentazione in bicicletta fa un certo effetto. Un effetto bellissimo in effetti: poche ore fa Gianluca Atzori ha parlato ufficialmente da neo tecnico dei giallorossi, assieme al presidente Gianni Fabbri e al vice Ido Casalboni. Fabbri, tra l’altro, ha regalato ad Atzori una maglia del Ravenna con il suo nome e il numero 110, ovvero il numero delle presenze in giallorosso – tutte in serie B con 7 reti – del nuovo allenatore.

“Intanto voglio ringraziare il presidente per la grande opportunità – ha detto Gianluca Atzori – Farò in modo di dare a lui e ai tifosi le soddisfazioni che meritano. Si viene da un’annata storta ma rappresenta il passato e bisogna mettersi tutto alle spalle: io sono motivatissimo in questa mia nuova avventura. Abito a Ravenna, sono stato capitano del Ravenna e tengo a questa maglia, come ci tenevo da giocatore. Voglio entusiasmo e parlerò personalmente con tutti i giocatori prima di confermarne qualcuno o di acquisirne di nuovi. I giovani devono portare entusiasmo e i vecchi dare l’esempio”.

Non si è parlato di squadra perché è davvero molto presto, tuttavia due sono i punti fermi: Rossi in porta e Sciaccaluga a centrocampo: il regista del Ravenna ha la stessa età del suo futuro allenatore ma Atzori lo giudica un perno importante della squadra del futuro. “Per come l’ho visto giocare io – ha aggiunto il neotecnico – è un atleta che può dare ancora molto a questa squadra e nella nostra categoria può fare la differenza. Tuttavia la cosa fondamentale per me è la determinazione: con la giusta testa si può arrivare molto lontano. Nell’ultimo anno è chiaro che è mancato qualcosa, ma ora si azzera tutto e si ricomincia”.

Per quanto riguarda il modulo, Atzori ha parlato di 4-3-3 o di 4-2-3-1. “Adatterò il modulo ai giocatori a disposizione, anche se ho già parlato con il presidente per quanto riguarda le mie indicazioni”.

Confermato lo staff già a Ravenna: Andrea Bergamo sarà il vice di Atzori, Carlo Simionato il preparatore atletico e Andrea Sardini il preparatore dei portieri: “Conosco tutti benissimo – ha concluso il nuovo allenatore – con Bergamo ho giocato due anni, con Sardini addirittura tre e Simionato è stato il mio preparatore per quattro anni. Quindi direi che non ci sono problemi di sorta”.

Assente giustificato il diesse Giorgio Buffone, a Milano per le comproprietà: il Ravenna ha già rinnovato quelle di Calzi, Toledo e Aloe, si riprenderà Cavagna mentre Dicuonzo tornerà alla Juventus.
B@rt
00mercoledì 25 giugno 2008 20:23
Il presidente Fabbri ha anche dichiarato quali sono le intenzioni della dirigenza giallorossa in vista della prossima stagione. “Questa Società ha sete di rivincita e la volontà di costruire una squadra che sappia divertire e regalare alla propria gente quelle soddisfazioni che nell’ultimo campionato sono mancate. In questo momento non è possibile sbilanciarsi di più: potremo essere più precisi quando sarà terminato il mercato. A questo proposito la nostra capacità di spesa dipenderà molto dalla possibilità di liberarsi di tanti calciatori che sono sotto contratto e che non fanno più al caso nostro. Una cosa è certa, vogliamo mantenere l’ossatura della squadra che ci ha portato in serie B e per il resto cambiare molto, perché l’esito dello scorso campionato parla in questo senso”.
Il presidente giallorosso non si è tirato indietro dal fare alcuni nomi: “Conserviamo un bel rapporto con la Juventus, con cui stiamo discutendo il rinnovo della comproprietà di Cavagna, mente Dicuonzo non ci interessa. Tra gli obiettivi c’è Cosenza, di cui eserciteremo il diritto di riscatto, in attesa di capire cosa vorrà fare la Reggina, e vogliamo rinnovare la compartecipazione di Aloe con l’Inter. Confermo infine che, per il ruolo di portiere, punteremo su Gian Maria Rossi. Capecchi è uno di quei giocatori per i quali andrebbero spezzate non una ma dodici lance, ma se non riuscirà a trovare una squadra, resterà con noi partendo da secondo. Credo però che il nostro mercato inizierà dalla prossima settimana: cercheremo giocatori con qualità morali e una determinazione diverse da quella che tanti nell’ultima stagione non hanno dimostrato”.

“Ringrazio il presidente Fabbri e l’intera dirigenza per la fiducia che hanno riposto in me: darò il massimo per dare le soddisfazioni che la città si aspetta, perché so bene che la speranza di tutti è di vedere il Ravenna tornare a vincere. Le annate negative possono capitare, ma adesso bisogna mettersi alle spalle il passato e pensare al presente”. Con queste prime parole Gianluca Atzori si è presentato alla stampa questa mattina, subito dopo aver posato davanti ai fotografi con una maglia ufficiale che ne riportava il nome e il numero delle presenze (110) da calciatore nel Ravenna. “Potete immaginare l’orgoglio e è il piacere che provo nel poter allenare la squadra in cui ho giocato e della quale sono stato anche il capitano. Le responsabilità non mi spaventano perché so di avere alle spalle una Società forte”. Il neo tecnico giallorosso è alla sua prima esperienza da primo allenatore, dopo un lungo “apprendistato” al seguito di Silvio Baldini. “Porterò tante cose con me di questa esperienza: purtroppo non si è conclusa come avrei voluto ma ci saranno tempo e modo per chiarirsi. Baldini resta per me uno dei tecnici più bravi dal punto di vista tattico, e non ha nulla da invidiare a tanti che ora vanno per la maggiore, come Prandelli, Spalletti e Giampaolo”.

Subito dopo la sua investitura sulla panchina del Ravenna, Atzori ha avuto modo di parlare insieme alla dirigenza della costruzione della prossima rosa. “Ho chiesto determinati giocatori e abbiamo già messo giù una possibile ipotesi di squadra da cui ripartire. Nomi non faccio perché non è opportuno farli in pubblico e perché in questo momento tutti quelli in rosa devono considerarsi in bilico. Con ognuno di loro parlerò per capirne le motivazioni, perché le prime cose che pretenderò saranno entusiasmo e motivazioni: la testa nel calcio è fondamentale ed è grazie a quella che sono arrivato a certi traguardi”. Un punto fermo del Ravenna di domani però già c’è e neppure Atzori lo ha nascosto: “Sciaccaluga è un giocatore che mi piace tantissimo, un play maker che poche squadre hanno”. E naturalmente, del Ravenna che verrà faranno parte anche gli attuali componenti dello staff tecnico: “Bergamo è stato mio compagno di squadra per due anni, Sardini per tre, e Simionato è stato il mio preparatore per quattro anni: sono contentissimi di averli con me e sono convinto che mi daranno una grossa mano. Io sono uno che dà molta importanza ai collaboratori, perciò li ascolterò, anche se poi sarò io a decidere, con la mia testa”.

Nella conferenza stampa di presentazione di Gianluca Atzori non sono mancate le domande su quale Ravenna vedremo in campo dal punto di vista tattico. “Come ho già detto altre volte, il 4-2-3-1 è un modulo che mi piace tantissimo, ma prima dei numeri vengono i calciatori, e pertanto sono disposto a cambiare se non ci saranno le condizioni per applicare quel modulo. Per il momento posso dire però che nell’attuale rosa ci sono già giocatori con le caratteristiche giuste per essere inseriti in quel contesto tattico”. C’è stato infine un ultimo concetto dell’Atzori pensiero, emerso durante l’incontro di questa mattina: “Da calciatore avevo grande rispetto per i miei compagni e non sempre lo ricevevo, ma su questo non transigo e sarà la prima cosa che dirò a tutti”.
alcappone
00giovedì 26 giugno 2008 09:29
soloRA
00giovedì 26 giugno 2008 11:35
BENVENUTO [SM=x374935]
in bocca al lupo Mister [SM=g1558093]
BlackBulldogs
00giovedì 26 giugno 2008 23:53
Bart la salti apposta la parte dove dice che vuole tenere sciacca e che per lui è fondamentale ripartire da lui??ahahahaha
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