BIOGRAFIA
Emanuel David Ginobili (nato a Bahia Blanca il 28 luglio 1977), soprannominato Manu, è un cestista argentino che attualmente milita nei San Antonio Spurs; è alto 198 cm, per 93 chili di peso.
Secondo molti opinionisti El Narigon ("Il Nasone", come viene scherzosamente chiamato in patria) è uno dei migliori talenti argentini di basket di sempre. Ginobili, come molti altri argentini discende da immigrati italiani. Nella sua famiglia giocano a basket anche i fratelli maggiori Sebastian e Leandro, mentre il padre, Jorge, è stato allenatore della squadra locale di pallacanestro e anche giocatore.
Carriera
Fece il suo esordio nella pallacanestro professionale con la squadra di Andino nella stagione del 1995-1996, e fu comprato dall'Olimpo Bahía Blanca l’anno dopo. Giocò con la sua squadra natale finché la Lega Italiana Pallacanestro lo attirò, e nel 1998 si trasferì in Europa, giocando nelle stagioni 1998-1999 e 1999-2000 con la Viola Reggio Calabria, dalla quale fu comprato dalla Virtus Bologna.
A Bologna cominciò a migliorare in modo esponenziale, diventando la punta di diamante di una squadra capace di vincere, nel solo anno 2000-2001, campionato italiano, Coppa Italia ed Eurolega; alla fine della stagione 2001-2002 si dichiarò pronto per il draft NBA.
Fu scelto dai San Antonio Spurs con il numero 57 al secondo giro, il penultimo in generale.
Al mondiale di Indianapolis del 2002 trascinò l'Argentina al secondo posto con i suoi canestri, e da quel momento in poi alcuni commentatori l'hanno ritenuto il più grande furto del draft dell'NBA, un bel colpo, inaspettato, messo a segno da San Antonio.
All'inizio della sua avventura americana trova varie difficoltà, non tanto per la sua bravura, ma per alcune incomprensioni con l'allenatore Gregg Popovich, che preferiva un gioco più difensivo, mentre Ginobili preferisce di gran lunga un gioco offensivo. Tuttavia il coach intuì la bravura del giocatore, e un po' alla volta cominciò a farlo entrare in pianta stabile nel quintetto.
Anche grazie al suo contributo, gli Spurs vincono il titolo NBA, mentre il suo compagno e miglior amico, Tim Duncan, si aggiudica il titolo di MVP delle finali. Inoltre, viene eletto nel secondo quintetto di migliori rookie (giocatori alla loro prima stagione NBA) della stagione, ed è stato anche miglior rookie del mese di marzo della Western Conference.
Ginobili inoltre è stato decisivo per la conquista del titolo olimpico ad Atene 2004 da parte dell'Argentina a discapito della Nazionale Italiana, ed è rimasto nella memoria di tutti l’eccezionale tiro eseguito in caduta all’ultimo secondo contro la Serbia e Montenegro. Nella competizione olimpica ha tenuto una media di 19,3 punti e 3,3 assist a partita.
Manu è l'unico giocatore della storia della pallacanestro ad aver vinto Eurolega, medaglia d’oro olimpica, e l'anello di Campione di NBA; per giunta i tre titoli li ha collezionati in soli tre anni.
Nel 2005 è stato selezionato per l'NBA All-Star Game con la selezione della Western Conference, sconfitta 125-115 dalla selezione della Eastern Conference. Nell'occasione Ginobili segna 8 punti in 22 minuti di gioco, con 3 rimbalzi, 1 assist e un recupero, statistica nella quale Ginobili eccelle, e nella quale è uno dei 10 migliori giocatori dell'intera NBA.
Nel 2005 ha conquistato il secondo titolo NBA della sua carriera, giocando da protagonista assoluto, insieme all'MVP Tim Duncan, la serie finale contro i Detroit Pistons, che ha chiuso con quasi 20 punti di media a partita.
Stile di gioco
Ginobili è un mancino puro, ma col tempo, e con l’allenamento specifico effettuato a Bologna, ha imparato a usare con la stessa abilità, o quasi, anche la mano destra.
I tifosi, siano argentini, italiani o statunitensi, ne hanno fatto un idolo per il suo modo di giocare molto spettacolare; infatti Ginobili non ha paura di prendere penetrazioni apparentemente proibite con giocatori fisicamente superiori a lui come Shaquille O'Neal, uscendone spesso vincitore.
Ginobili è un giocatore imprevedibile grazie al suo gran repertorio di finte, ha un'innata dote nell’assist e quando vuole sa far la voce grossa anche a rimbalzo grazie alla sue grandi capacità di salto.
Ginobili col tempo ha anche limato le sue paure nel prendere tiri difficili quando la partita è nel vivo, con la palla che "pesa un quintale", insomma nei momenti difficili delle partite, diventando punto di riferimento della squadra nei momenti topici del match.
Statistiche
Il primo anno ha tenuto durante l'arco delle 82 partite una media di 7,6 punti, incrementata l'anno dopo a 12,8; nella stagione regolare 2005 ha segnato 16 punti di media, ha catturato 4.4 rimbalzi e ha smistato 3.9 assist.
In carriera ha un primato personale di 48 punti, segnati nel 2005 in una vittoria sui Phoenix Suns. In quanto a rimbalzi ha avuto un massimo di 12 contro i Los Angeles Lakers l'11 giugno 2003, mentre per gli assist il suo massimo è 10, distribuiti il 16 febbraio 2005 contro i New Orleans Hornets. Ha un massimo di 6 palle recuperate, conquistato contro i Miami Heat il 12 novembre 2004.
Palmares
Titoli
2001 Campionato Italiano (Kinder Bologna)
2001 Coppa Italia (Kinder Bologna)
2001 Eurolega (Kinder Bologna)
2002 Coppa Italia (Kinder Bologna)
2003 Campionato Nba (San Antonio Spurs)
2004 Olimpiadi di Atene medaglia d’oro (Argentina)
2005 Campionato Nba (San Antonio Spurs)
Premi
2001 MVP Campionato Italiano
2001 MVP Eurolega
2002 MVP Campionato Italiano
2002 MVP Coppa Italia
2004 MVP Olimpiadi
2005 Premio Nike come miglior giocatore