MORTEMAN di Angelo Di Noia

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The Reign of Horror
00lunedì 22 giugno 2015 22:50
TITOLO CORTOMETRAGGIO: MORTEMAN
LOCANDINA DEL CORTOMETRAGGIO:

[IMG]http://oi58.tinypic.com/16h107r.jpg[/IMG]

DURATA: 9:30 min
REGIA: Angelo Di Noia
ATTORI PRINCIPALI: Angelo Di Noia
SCENEGGIATURA: Angelo Di Noia
MUSICHE: Artisti Vari (a cura di Angelo Di Noia)
FOTOGRAFIA: Angelo Di Noia
MONTAGGIO: Angelo Di Noia
BREVE SINOSSI: Film che racconta le gesta di un supereroe proveniente da una galassia sconosciuta a noi umani.... Ha tanti amici grande è la bontà, ma col nemico non ha pietà….
BREVE BIOGRAFIA DEL REGISTA: Angelo Di Noia,Classe 84 nasce e vive in Basilicata.Regista,Attore,Sceneggiatore,Montatore e Produttore per PASSIONE, Autore di TRENTA cortometraggi, che nonostante siano stati snobbati dalla critica cinematografica, grazie al passaparola su internet e sui social network, invece, sono diventati dei veri e propri cult per gli appassionati del genere….


boskoz
00martedì 23 giugno 2015 00:33
Angelo di Noia è per me un nome ben noto, trovandomi io a giudicare per il terza volta un suo lavoro.
Parlando solo per i prodotti che mi è capitato di vedere al Fest, avevo individuato come il marchio di fabbrica del regista fossero storie di “Bambole Possedute”.
Non giudicai male tutto sommato il suo The Evil Doll il primo anno, mentre mi piacque decisamente meno il successivo 666 tanto che, alla fine del mio giudizio, ventilavo l’ipotesi che magari un cambio di soggetto avrebbe potuto giovare al regista lucano, che magari aveva finito tutto quello che era possibile dire sull’argomento bambole.

Profeticamente, quest’anno siamo di fronte al suo primo prodotto qui al festival che cambia argomento, come auspicato, ma anche genere, spaziando infatti sul comedy, nello specifico direi un trash.

Purtroppo, è anche il peggior corto di Di Noia che mi sia mai capitato di vedere, se non uno dei meno entusiasmanti anche in generale del Fest.

C’è stata sicuramente la voglia di prendere in mano la videocamera ed accenderla, ma questo è quanto di positivo si possa dire su questo corto.
Si parla (mi sembra) di un super eroe di stampo malvagio, anche se i singoli contesti sono molto confusi e sconclusionati per essere analizzati più approfonditamente.
Anche nel suo essere sempliciotto infatti, questo corto non ha né capo né coda. Sembra quasi di assistere ad un prodotto di prova, non destinato alla visione del pubblico, una sorta di test o campionario di effetti speciali, filtri e maschere in preparazione di un “vero” corto.

Non capisco cosa si volesse realizzare con questo prodotto, ma difficilmente uno spettatore si sentirà ripagato dall’aver investito nove minuti del suo tempo per guardarlo.
DI NOIA.ANGELO
00martedì 23 giugno 2015 16:34
Grazie per la sempre dettagliata recensione,Morteman è un film letteralmente amato e condiviso da pagine Facebook di genere trash di mezzo mondo... Lo stile weird e surreale può ingannare lo spettatore meno pronto ad una nuova esperienza cinematografica... Mi dispiace che tu non abbia apprezzato... [SM=g27811] Un abbraccio!!!
The Reign of Horror
00mercoledì 24 giugno 2015 19:00
Morteman non ha senso. E ovviamente questo Di Noia lo sa benissimo. Il suo scopo era realizzare un corto ultra-trash e ultra-non-sense semplicemente per cercare di superare i propri limiti trash già raggiunti e dirigersi verso lidi ancora più estremi. Se da un certo punto di vista, l'operazione può avere un senso, all'atto pratico ci troviamo di fronte ad un prodotto che nonostante abbondi in assurdità, gag demenziali , recitazione delirante, effetti-non-effetti speciali finisce con l'annoiare. E questo, in un progetto che parte da basi così "provocatorie" non dovrebbe accadere. Dalle premesse mi aspettavo molto di più.
DI NOIA.ANGELO
00mercoledì 24 giugno 2015 19:19
Avrei potuto essere il miglior autore del Mondo se non fosse per la grave caduta dalla culla in tenera età... E appena mi viene una buona idea purtroppo la dimentico mentre scrivo...e questo è il risultato!!! Io sono figlio di ciò che tu hai creato caro Alex, Il tuo sito mi ha fatto conoscere film come Robovampire e altre ciofeche cinematografiche... Ora sono il peggior regista Cult solo Grazie a te!!! Un abbraccio!!!
Kissoon
00mercoledì 24 giugno 2015 19:32
Livello di Trash a livelli altissimi, e infatti il corto si distingue solo per questo. Nonostante i tanti limiti la caratterizzazione dell' eroe a me è piaciuta. A livello di visuale quella maschera mi è piaciuta molto e pure la copertina trasandata a mo' di mantello. Oltre a questo non ci sono altri meriti e anzi a partire dalla voce narrante, e non solo, il resto è da dimenticare. Per non parlare dell' arrivo della lucertola gigante davvero imbarazzante.
DI NOIA.ANGELO
00mercoledì 24 giugno 2015 19:55
Che Morteman vi protegga... Grazie per il tempo speso per questo filmaccio!!
The Reign of Horror
00mercoledì 24 giugno 2015 20:10
Sei un folle Angelo! [SM=g27828] [SM=g27811]
DI NOIA.ANGELO
00mercoledì 24 giugno 2015 21:20
[SM=g27811]
osmanspare
00mercoledì 1 luglio 2015 00:57

Morteman è un corto che dovrebbe essere assurdo, comico, paradossale, ironico, surreale e divertente, ma che francamente fallisce in quasi (una struttura, sebbene primitiva, esiste) tutti gli obiettivi, risultando principalmente un prodotto semplicistico e quasi del tutto privo di senso, nonché di quei minimi elementi che mi renderebbero in grado di valutarlo.

E’ un vero peccato, per quel che mi riguarda, perché sebbene molto amatoriale Di Noia aveva mostrato una vaga tendenza al miglioramento nei suoi corti, ed ero curioso di sapere se con questa sua ultima opera avesse fatto un ulteriore passo avanti.
Il passo, invece, è stato – non so quanto consapevolmente - verso il precipizio; ma fatto in modo così palese che il mio sospetto è che DiNoia sia stato in un certo senso “contagiato” o “ispirato” dai corti del maestro Sandroni, ospitati in questo concorso negli anni precedenti, e dal fatto che uno di essi abbia vinto un premio proprio per la sua assurdità

Ma c’è un “ma”: se in quell’occasione il corto di Sandroni aveva un senso tutto suo, dato dal fatto di porre in evidenza e prendere in giro (non so quanto amorosamente o quanto per livore) un certo modo di fare cinema sbagliato, derivativo, amatoriale ma soprattutto pretenzioso, nel caso di Morteman anche quel tenue senso è del tutto assente, e il filmato una semplice accozzaglia di immagini montate rozzamente, senza alcun sottotesto, che tentano goffamente di far ridere e che mostrano idee per lo più elementari; al punto che vedere Morteman serve, paradossalmente, a rivalutare ancora di più il primo Sandroni, che dietro la patina di apparente caos nascondeva un’impronta forte di mestiere che invece qui non c’è.

Anche per questo motivo stento a poter affermare che questo corto sia “trash” (cioè un corto che volutamente adopera elementi di cattivo gusto, dozzinali, amatoriali, per attirare il pubblico con la sua bruttezza) ma mi viene il dubbio che sia semplicemente “Kitsch”, cioè un tentativo malriuscito di imitare un modello, risultando vuoto e perdente in tale tentativo.
Neppure nella mancanza di senso, infatti, DiNoia risulta vincitore, in quanto fa quello che molti autori amatoriali fanno: si limita a ricreare le parti più superficiali di un “genere”, limitandosi solamente all’estetica ma senza dare loro un senso compiuto, uno scopo, un obiettivo; e in questo è perfettamente uguale a chi ad esempio – anche se ricco e famoso - fa un (brutto) film sui vampiri copiando l’estetica dei film muti, a chi fa un film sugli alieni copiando Alien, etc etc etc.

Se il tentativo era quello di diventare un Maestro Sandro Sandroni Bis, direi che… è riuscito negli intenti ma non nei risultati, dando vita a una copia che trova ragione di esistere solo in quanto tale. Ma a parte questo c’è davvero poco da dire, in quanto ogni immagine, ogni struttura narrativa, sono volutamente sconquassate cercando di far apparire il corto raffazzonato e amatoriale. Non so dire se Morteman corrisponda a una “presa di coscienza” dei propri limiti da parte del maestro, che ha deciso di ovviare al problema buttandosi nell’assurdo “consapevole”; non so se invece la sua è proprio una dichiarazione di intenti, e il futuro ci farà vedere un DiNoia maestro dell’assurdo (che chissà, se l’alternativa è fare prodotti di poco valore, può anche essere una scappatoia con un minimo di senso). Ma nel caso in cui
questa boutade sia semplicemente l’infatuazione di un momento, allora l’archivio qui, e spero che nel futuro il Maestro torni a fare qualcosa di “suo”, portando avanti il discorso che aveva iniziato.

Nell’attesa non posso che porgergli i miei omaggi, ma non certo salvare il suo lavoro, non fosse altro per il motivo che è stato lui stesso a scegliere di NON essere salvato.
Spero dunque che, come faceva Sandroni (anzi no,perché Sandroni faceva finta di incazzarsi per creare ancora maggiore polemica), apprezzi la bocciatura che gli do: visti i suoi presunti intenti, potrebbe essere per lui equivalente a un voto positivo.
DI NOIA.ANGELO
00mercoledì 1 luglio 2015 08:04
Grazie come sempre per la coltissima recensione anzi in questo caso cultissima, inrealtà non posso negare che il mitico Sandro abbia creduto in questo progetto ma il corto nasce da un idea del mitico Zio Tolo noto Autore Underground (CITARLO È UN ONORE) di realizzare un omaggio ai film più più brutti e sconosciuti del pianeta e dar vita ad un nuovo genere, Lo Shit Movies !! Oltre il trash e oltre il brutto!! Non si può negare che il carismatico Morteman sia passato inosservato nel Mondo del Web ,esistono gadget,maglie ecc.. la schiera di fans del film non gradiranno i vostri giudizi ma io vi benedico perché mi state aiutando nella missione di divulgazione del genere!! Un abbraccio,il vostro affezionatissimo Angelo
DI NOIA.ANGELO
00giovedì 2 luglio 2015 08:07
Vorrei fare un ultima precisazione, non credo sia giusto associarmi a Sandroni in quanto dietro il suo personaggio si cela un grande talento e una voglia di smascherare i fasulli del Cinema e per questo l'ho appoggio al 100% ma la mia ispirazione finisce qui,sono un Autore con uno stile tutto mio e per questo vorrei vincere il premio Bizzarro... I film a cui è ispirato Morteman sono questi The Incredibly Strange Creatures Who Stopped Living and Became Mixed-Up Zombies,Rat Pfink a Boo Boo e Manos The Hands of Fate !! E vi assicuro che ci ho messo il cuore perché non potete neanche immaginare quanto io ami il Cinema e quanti sforzi ho fatto in questi Anni per girare 30 cortometraggi,sceneggiature e produzioni per altri registi,spettacoli per strada ecc... Contro tutto e tutti io voglio vincere, aiutatemi a portare avanti la mia Arte!! Grazie!!
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