LA SAGA DEI NIBELUNGHI
2004
-Uli Edel
Il film è una trasposizione del poema epico tedesco "La canzone dei Nibelunghi", libro dal quale si dice che Tolkien abbia tratto ispirazione per scrivere il suo "Signore degli Anelli", ed in effetti si può trovare qualche punto in comune tra le due opere, prima su tutte l'idea di un "tesoro" in grado di traviare le menti degli uomini...in ogni caso però ci troviamo di fronte a due storie completamente differenti tra loro, per cui se anche Tolkien si fosse ispirato davvero a questo poema bisogna dargli atto di aver poi rielaborato il 99% delle informazioni.
Comunque è pur sempre una curiosità degna di nota.
La pellicola, davvero ben fatta (per lo meno per uno che non ha letto il poema, per cui la mia conoscenza si ferma al suddetto film) ci racconta la storia dell'umile fabbro Siegfried, il quale non è a conoscenza di essere l'ultimo erede di un regno ormai conquistato (riuscì a scampare all'assedio del suo castello quando era in fasce per pura fortuna) che diviene molto popolare nelle terre di Burgund per essere riuscito abilmente ad uccidere un drago che stava portando devastazione in quelle terre, il drago Fafnir.
Siegfried nella caverna del drago troverà un enorme tesoro e se ne approprierà, ignorando però che esso porta con sè la maledizione dei Nibelunghi, antico popolo ormai scomparso proprietario del tesoro.
L'umile fabbro, ed ora uccisore di draghi, Siegfried, vedrà la sua vita cambiare dal momento in cui iniziaerà a far uso del tesoro maledetto, attraverso tutta una serie di eventi, tra cui guerre, tradimenti, sotterfugi, ma anche nella vicenda che lo porterà a tentare una storia d'amore impossibile con la regina d'Islanda Brunhilde, gelida e spietata guerriera.
Il film è un lungo fantasy cavalleresco della durata di 3 ore (che ho visto in 3 parti da un ora, con un ottimo doppiaggio italiano) ma dato il ritmo sostenuto e l'infinità di cose che succedono (come pure un buon numero di twist ed eventi) non mi è mai venuto a noia, anzi è stato parecchio avvincente!
Il cast è di tutto rispetto, con una delle interpretazioni più splendide che io abbia mai visto di Kristanna Loken, sia per bellezza che per bravura, nei panni di Brunhilde (la Loken la ricordo come affezionatissima di Uwe Boll in "Bloodrayne", "Darfur", "In the name of the king"...) ma a lei possiamo aggiungere una leggenda come Max von Sydow, bravissimo, ma anche un attore di nuova leva come il twilighttiano Robert Pattinson, che però devo dire qui è stato eccellente.
In conclusione se avete voglia di una bella storia che ben miscela amore ed azione, in uno scenario medievalfantasy, questo Ring of the Nibelungs potrebbe fare al caso vostro.
La trama è ben distribuita e nelle tre ore succedono davvero un sacco di cose.
E' una produzione per la Tv, ma ha comunque goduto di un budget di 23,000,000 di dollari, per cui le scenografie ed i costumi non sono certamente quelli di una puntata di Xena, anzi ne sono rimasto pienamente soddisfatto.
Voto: 7.5, consigliato