LE MAGARE di Gianluca Russo

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The Reign of Horror
00lunedì 23 maggio 2011 15:11
TITOLO CORTOMETRAGGIO: LE MAGARE
DURATA: 8'18''
REGIA: Gianluca Russo
ATTORI PRINCIPALI: Francesca Rinaldi, Maria Assunta De Fazio, Luigi Anania
SCENEGGIATURA: Gianluca Russo
MUSICHE: Federico Ferrandina
FOTOGRAFIA: Gianluca Russo
MONTAGGIO: Lorenzo Deverini
BREVE SINOSSI: Campagna calabrese. Una donna e’ in attesa di qualcosa – o qualcuno – e trova quel che cerca dove meno se l’aspetta. Anche per questo mese lei e le sue amiche ce l’hanno fatta.
BREVE BIOGRAFIA DEL REGISTA: Romano e non piu' adolescente, Gianluca Russo da 40 anni si trastulla con lo spettacolo. Cinema, teatro, televisione e new media sono il suo campo di gioco. E come in ogni gioco che si rispetti, bisogna giocare insieme ad altri. Non importa in che ruolo: regista o produttore, attore o sceneggiatore, fonico, press agent o autista. A ogni partita si puo' cambiare ruolo e avanti un altro.
 


contezaroff
00mercoledì 25 maggio 2011 12:39
Divertente. Il gruppo di attrici nella scena "chiave" appare irresistibile. Belle le atmosfere, ottimo l'utilizzo della musica. un "the wicked man" in salsa meridionale, stile "Sud e Magia" di De Martino.




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alienante
00mercoledì 25 maggio 2011 17:02
LE MAGARE
Decisamente intrigante questo lavoro di Gianluca Russo.
Un prodotto di genere fantastico (di orrore se ne vede pochissimo)girato con una certa grinta, talentuosità e completato da una piccola dose di ironia....e poi mancava proprio al Fest un ruspante corto calabrese !!!

Alienante
Luca Zanovello
00giovedì 26 maggio 2011 00:52
"Le Magare" calabresi sono improbabili ma divertenti, così come divertente è il corto in generale. La scelta di non mostrare l'aspetto "horror" è discutibile ma non per forza una mancanza. Non granchè l'atmosfera, solatìa e poco "stregata". Non indimenticabile, ma frizzante.
notoburattino
00sabato 28 maggio 2011 00:38
Lavoro fatto con grande mestiere, sfruttando al massimo i mezzi a disposizione, un procedimento molto intelligente, quando con la ristrettezza di mezzi che è di questo contesto ci si lancia in voli pindarici si rischia facilmente di cadere. russo si muove in modo classico con una sceneggiatura lineare, un twist finale semplice e di effetto, una nota ironica in controbattuta, un elementare ma efficace uso degli elementi naturalistici per fare aleggiare lungo tutta la durata del corto la minaccia in agguato. la recitazione è buona (solo di rado si cade in overacting) e le location sono molte e ben gestite, veramente un lavoro degno di nota.
Kissoon
00sabato 28 maggio 2011 11:47
Apprezzabile tutto il contesto e il luogo dove si svolge la vicenda, ma la trama in sé non mi ha entusiasmato. Le attrcici sono passabili, anche se la protagonista, che non fa un brutto lavoro, certe volte risulta fastidosa. Ottimo il main theme musicale.
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