L'uomo e la tecnologia

Uno studio presentato recentemente e riportato anche su tg nazionali affermerebbe che il cervello umano ha smesso di evolversi perchè arrivato al limite, e starebbe ormai regredendo.
A prescindere da eventuali e numerose confutazioni che arriveranno a pioggia, l'ipotesi non mi pare così sorprendente.

Quante volte ci siamo domandati se viviamo in una società "civile" formata da una massa di analfabeti di ritorno, governata a sua volta da una massa di scaldasedie imbecilli il cui unico intento è quello di restare al potere per tenersi stretti i propri privilegi.
Certo l'imbecillità è spesso manifesta, mentre la saggezza è perlopiù nascosta e quando la si trova se ne fa tesoro. Le persone sagge esistono ancora, per fortuna, ed è per merito di queste persone se un progresso scientifico è stato finora possibile. Un progresso che, come la storia ci insegna, non è stato per lo più lineare ma si è manifestato con imprevisti e rapidi avanzamenti.

Cosa ne sarebbe però oggi della nostra specie se un qualche evento dovesse privarci, per esempio, dell'energia elettrica? (tanto per fare un esempio strampalato, ma penso che basterebbe anche un qualcosa di molto meno radicale) Le notizie di attualità ci ricordano quotidianamente come ormai tutte le grandi potenze siano condizionate in modo irreversibile all'andamento delle borse, tanto che è sufficiente una giornata di negativi per gettare in allarme la comunità internazionale e ripercuotersi da subito sui redditi delle famiglie, con nuove tasse, tagli indiscriminati ecc.
Personalmente ritengo che nonostante la fama di specie intelligente del pianeta, siamo ormai diventati talmente dipendenti dalla tecnologia da non poterne più fare a meno, e che basti davvero poco (molto meno dell'esempio che ho portato, anche l'esaurimento del petrolio potrebbe innescare una spirale disastrosa) per mandare l'intera società in frantumi, e noi tornare a uno stato di semibarbarie.

Sarebbe davvero un "reset" come non ci saremmo mai sognati, e le cassandre del 2012 sarebbero le uniche forse ad esultare.