Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
@mad4thrash@, 11/07/2019 13.44:
io direi che ci possiamo fermare anche qui, senza proteste la disney non avrebbe avuto nulla di cui giustificarsi, ergo se nessun coglione si fosse impuntato sul colore della pelle della protagonista, non ci sarebbe nulla di cui parlare.
EDIT: anzi no, mi piacerebbe pure analizzare sta frase
vedo che le "donne forti" che propongono i mass media nel 2019 sono donne che assumono atteggiamenti mascolini mentre le caratteristiche riconosciute dalla cultura di massa come femminili vengono comunque considerate "deboli
In ogni gruppo sociale si generano costruzioni identitarie, esistono vari livelli(identità nazionale, familiare, appartenenze, genere, lavorativa etc) ben codificati e i media sono uno dei canali attraverso cui queste costruzioni vengono create e replicate(poi il discorso complessivo è ben più articolato ma a noi basta questo).
Se guardi un film di Bollywood e un film di Hollywood potrai notare come le rappresentazioni di "uomo" e "donna" siano estremamente diverse, le caratteristiche che vanno a formare l'idea di mascolinità o femminilità nelle due culture sono completamente diverse.(ho preso le due industrie più rappresentative ai due poli opposti nel settore ma volendo anche prendendo film italiani e francesi puoi fare la stessa cosa)
Nel cinema attuale la donna forte è quella che ricalca caratteristiche comunemente attribuire all'eroe maschile, Hunger Games che è un po' il simbolo del girl power per giovani e giovanissimi, è una narrazione che 10/15 prima avrebbe avuto un protagonista uomo che avrebbe avuto le stesse caratteristiche della protagonista, si è semplicemente invertito il sesso del protagonista ma la costruzione di genere è identica a quella di tanti altri racconti con un protagonista adolescente maschio.
Xena che è una trashata senza arte ne parte è diventato un simbolo del femminismo mediatico proprio perché esce da questa logica, la protagonista fa cose "da uomo" senza comportarsi "da uomo".
Un contesto in cui le caratteristiche "maschili" vengono comunque preservate come dominanti anche nel raccontare donne forti(che implicitamente lo sono perché assumono atteggiamenti mascolini) e quelle "femminili" vengono comunque considerate debolezza ma con dei soggetti maschili ad interpretarle il risultato che ottieni è legittimare ulteriormente le discriminazioni di genere, non certo promuovere parità e inclusione.
NB non c'è un complotto giudaico massonico per diffondere la cultura dello stupro, c'è semplicemente una volontà di cambiare la facciata senza cambiare la sostanza.
www.researchgate.net/publication/285768775_Genere_e_identita_la_costruzione_sociale_del_maschile_e_del_femminile_nella_societa_c...