Tratto dalla raccolta di saggi semiseri intitolata
Anche il Papa è ateo!, disponibile in formato
cartaceo e
digitale, anche in
download gratuito! A volte, sembra quasi che le divinità sentano il bisogno di comunicare con qualcuno e, non avendo nessuno a cui rivolgersi, decidano d’importunare gli esseri umani.
Il fenomeno è davvero curioso nel caso del cattolicesimo.
In quella dottrina, infatti, un dio considerato onnipotente non trova altra via se non quella di consegnare il proprio importantissimo messaggio a dei profeti che, a loro volta, si sono (pre)occupati di trascriverlo in un linguaggio comunemente utilizzato sulla terra.
Successivamente, la presunta Verità è stata (ed è ancora) diffusa ai vari membri della società ricorrendo ad un apposito esercito di stregoni.
A ben pensare, questa scelta non sembrerebbe molto felice: i profeti avrebbero potuto modificare il messaggio a loro piacimento;
trascrizioni, traduzioni e la divulgazione orale, potrebbero (accidentalmente o intenzionalmente) indurre la perdita di parti significative dei testi originari o un mutamento del loro vero significato;
alcune popolazioni potrebbero non essere raggiunte dagli stregoni o non essere in grado di comprendere correttamente il linguaggio utilizzato. E così via…
Seguendo questa metodologia, è ragionevole pensare che, con elevata probabilità, si diffonda una Verità parziale e distorta, in special modo al trascorrere dei secoli.
Sinceramente da un dio onnipotente ci si aspetterebbe come minimo una conferenza telepatica mondiale multilingua, e non un qualcosa di simile a un Multi Level Marketing[1]!
La conferenza, infatti, stroncherebbe in partenza ogni sorta di problematica: il contenuto trasmesso sarebbe sicuramente originale e alla portata dell’intera umanità, senza alcuna possibilità d’equivoco o mistificazione.
Ma fortunatamente per la stesura di questo saggio, la telepatia non aggrada all’Onnipotente che, come la storia insegna, per i suoi scopi sembrerebbe aver preferito un’organizzazione piramidale di potere basata sul metodo del passa parola, che va dal divino ai terrestri, passando per i servi di una teocrazia: la Chiesa Cattolica.
Osserverete: «I profeti redattori del testo sacro sono stati guidati dalla Divinità, che non avrebbe mai permesso agli esseri umani di modificare il significato del suo messaggio».
Bene, lo stesso dicasi per le traduzioni avvenute nei secoli e per l’esercito di stregoni incaricati di diffonderlo: tutti ispirati e guidati da Dio, sempre e comunque.
Sotto queste ipotesi, allora, è lecito ritenere che il contenuto originario si sia conservato immutato nel tempo.
Inoltre, è ragionevole supporre che l’Onnipotente abbia voluto diffondere il proprio messaggio in modo chiaro e univoco, per evitare il manifestarsi di spiacevoli inconvenienti… ma leggendo la Sacra Bibbia con queste premesse ci si accorge ben presto dell’esistenza di qualche oscuro passaggio…
Ad esempio, in Esodo, 21:20-21, Dio spiega quale sia il modo corretto di punire gli schiavi:
«se uno bastona il suo schiavo o la sua schiava fino a farli morire sotto i colpi, il padrone deve essere punito, ma se sopravvivono un giorno o due, non sarà punito, perché sono denaro suo».
Da queste frasi, chiaramente non soggette ad interpretazione, si deduce che Dio approva la schiavitù.
«Sarà un caso isolato» direte. E invece no, le atrocità sono decisamente numerose e riguardano praticamente ogni ambito dell’esistenza di un essere umano…
Dio ce l’ha (a morte) con gli omosessuali:
«Se uno ha rapporti con un uomo come con una donna, tutti e due hanno commesso un abominio; dovranno essere messi a morte; il loro sangue ricadrà su di loro» (Levitico 20,13).
Dio ce l’ha pure con le donne:
Alla donna disse: «Moltiplicherò i tuoi dolori e le tue gravidanze, con dolore partorirai figli. Verso tuo marito sarà il tuo istinto, ma egli ti dominerà» (Genesi 3,16).
Dio stermina gli esseri umani a suo piacimento:
«Il sole spuntava sulla terra e Lot era arrivato a Zoar, quand’ecco il Signore fece piovere dal cielo sopra Sòdoma e sopra Gomorra zolfo e fuoco proveniente dal Signore. Distrusse queste città e tutta la valle con tutti gli abitanti delle città e la vegetazione del suolo. Ora la moglie di Lot guardò indietro e divenne una statua di sale» (Genesi 19,23-26).
Dio stermina i bambini innocenti:
«A mezzanotte il Signore percosse ogni primogenito nel paese d’Egitto, dal primogenito del faraone che siede sul trono fino al primogenito del prigioniero nel carcere sotterraneo, e tutti i primogeniti del bestiame. Si alzò il faraone nella notte e con lui i suoi ministri e tutti gli Egiziani; un grande grido scoppiò in Egitto, perché non c’era casa dove non ci fosse un morto» (Esodo 12,29-30).
Alle persone più sensibili non piacerà scoprire che il regime alimentare suggerito da Dio è di tipo onnivoro:
«Il timore e il terrore di voi sia in tutte le bestie selvatiche e in tutto il bestiame e in tutti gli uccelli del cielo. Quanto striscia sul suolo e tutti i pesci del mare sono messi in vostro potere. Quanto si muove e ha vita vi servirà di cibo: vi do tutto questo, come già le verdi erbe» (Genesi 9,2-3).
Ma com’è possibile che il testo sacro dei cattolici, ispirato direttamente da Dio ai profeti, contenga simili passi? Si tratta forse di una mistificazione demoniaca?
Ora, a meno di accettare il fatto che il dio dei cattolici sia un pazzo-assassino-misogino-vendicativo e che i suoi precetti etico-morali siano assolutamente e oggettivamente dannosi, crudeli e ripugnanti, si deve concludere che una lettura non interpretata della Bibbia non ha assolutamente alcun senso (fermo restando che Dio esista, il che rappresenta un’ipotesi troppo forte per essere accettata in modo acritico!).
La mole di assurdità presenti nella Bibbia (e nel Corano, se preferite[2]) sarebbero già sufficienti, di per sé, a invalidare i rispettivi culti.
Eppure, volendo testardamente continuare l’analisi, si potrebbe supporre che il Divino abbia voluto adottare scientemente una qualche forma di crittografia, anche se non si capisce il perché di questa ulteriore ed evitabile complicazione.
Purtroppo gli inconvenienti non finiscono qui: com’è noto, il Sommo Enigmista si è distrattamente dimenticato di consegnare la chiave di decrittazione ai destinatari del suo messaggio.
Possibile che si sia comportato così sbadatamente? E se la Divinità si divertisse ad osservare le dinamiche sociali causate da un gran numero d’individui in disaccordo tra loro proprio perché non riescono a risolvere l’enigma?
In effetti, anche gli stregoni della Chiesa Cattolica ammettono che il Testo Sacro debba essere interpretato in modo opportuno. Esattamente… “in modo opportuno”: già, ma come?
Interpretare le scritture in modo ironico quando Dio dice di uccidere le adultere non è esattamente la stessa cosa di essere certi che la Divinità non stesse affatto scherzando!
Più seriamente, quali sarebbero i passi da accettare in modo letterale e quali invece dovrebbero essere interpretati? E secondo quale criterio?
Il problema delle interpretazioni è che sono, appunto, interpretazioni, ovvero che non sono oggettive. E così il tutto perde evidentemente di significato.
Un’interpretazione non univoca, infatti, dovuta all’impossibilità di stabilire quale sia il metodo “corretto” da impiegare per decifrare il messaggio divino, invalida chiaramente l’universalità di quest’ultimo.
Sempre ammesso che esista un’esatta interpretazione e un qualche messaggio autentico!
Nel corso della storia, innumerevoli sette di credenti, spesso in forte contrapposizione, si sono formate partendo dall’analisi del medesimo testo sacro, proprio a causa di questo “piccolo” problema tecnico.
Non si capisce, quindi, perché Dio abbia deciso di adottare una crittografia così spinta.
Strano è, data la sua onniscenza, che non si sia reso minimamente conto che un simile approccio avrebbe legittimato comportamenti sociali riprovevoli, quali: schiavitù, misoginia, inquisizione, guerre sante, attentati, omofobia etc etc.
O magari era proprio questo il suo volere per gli esseri umani?
O forse, più semplicemente, il dio dei cattolici non è mai esistito?
Mirco Mariucci
Note:
[1] Il Multi-level marketing (MLM) è una controversa strategia di marketing che prevede che i venditori siano compensati non solo per le vendite effettuate direttamente ma anche per quelle compiute da altri venditori da essi reclutati.
[2] Oltre 700 catalogate nel sito www.utopia.it che raccoglie le contraddizioni di Dio nella Parola di Dio.