Re: Re:
fulgenzius, 14/02/2012 09.37:
ciao
ti allego un link dove ho approfondito la problematica di circolare in italia con una moto cancellatta per esportazione sul carrello.
leggi tutta la discussione ma ti dico gia che sbagli la moto cancellata per esportazione intanto non è un rifiuto tossico e le altre problematiche le ho affrontate in quel topic su daidegas. ti consiglio la lettura
http://www.daidegasforum.com/forum/pista/506435-girare-italia-moto-radiata-sul-carrello.html
Ciao, mi sono appena letto le 5 pag di discussione e quindi penso di dover rettificare il mio intervento dato che ho fatto un mescolone a quanto affermi su ddg.. solo una cosa non mi è chiara o meglio vorrei conferma e correggimi se sbaglio:
Un mio amico tedesco vorrebbe comprarsi il mio K7, io glielo radio x esportazione, vado al pra e loro si tengono il vecchio CDP e me ne danno uno nuovo (o lo stesso) dove attestano che la moto viene radiata x espatrio, insieme al CDP mi ridanno anche il libretto
ma la targa resta a loro giusto (mi pare ovvio, ma chiedo)?
poi purtroppo la vendita non và in porto perchè il mio amico non era così amico quanto sembrava e mi ha fatto spendere 80 euro per niente..
quindi ho la moto radiata x espatrio ma l'acquirente non c'è più, provo a venderla su subito o su ebay tipo ma niente, non trovo nessun serio acquirente e resta in mio possesso (conservo gli annunci pubblicati xkè sono un tipo meticoloso e archivio tutto).
A questo punto si potrebbero delineare due situazioni:
una è il caso che trovo un acquirente italiano, facciamo una scrittura privata x la vendita e gli dovrei dare anche una dichiarazione della dogana dove attestano che la moto non è mai espatriata se non erro..
e qui partono le domande.. questa dichiarazione spero la si possa fare da casa, in maniera telematica o con raccomandata magari anche xkè se uno abita sull'appennino o zone limitrofe, dogane vicine non ce ne sono..
Poi lui con queste due dichiarazioni che fà? và diretto al Pra (son passati meno di 4 anni) e con meno di 100 euro la reimmatricola, ma a sto punto la targa sarà una nuova o gli rendono la vecchia (non sarà andata al macero nel frattempo?) oppure una nuova con la vecchia numerazione? (stò ipotizzando non sò neanche se esistono...) è entro i 4 anni quindi a quanto letto non serve il collaudo, ma se la moto all'atto della radiazione era senza revisione da 2 anni (era stata ferma sui cavalletti in garage quindi non ha circolato e non ha infranto nessuna regola) come ci si comporta?
l'altra è che sta moto radiata x espatrio non la vuole nessuno e me la devo tenere, a sto punto la uso x andare in pista quindi la trasporto con il carrello o con il mio furgone privato, non la reimmatricolo xkè in strada non ci vado +, ho bisogno comunque dell'attestazione della dogana o sarebbe meglio averla in ogni caso x evitare tempi lunghi ad eventuali controlli? cioè se io la dichiarazione doganale la faccio oggi e poi la moto la tengo altri 3 anni e in garage e tra 3 anni e un gg me la porto a girare, ha senso una dichiarazione che il 17/02/2012 la moto non era uscita dal paese se siamo al 18/02/2015? Logicamente avrò con me copia degli annunci di vendita non andati in porto, il cdp da dove si evince che è radiata x espatrio e il libretto vecchio, mi son dimenticato niente?
Questione bolli, nel frattempo che passano i 3 anni l'aci mi chiede di pagargli il bollo, io gli invio la copia del cdp con tsnto di rad x espatrio al numero di fax e loro non me li richiedono, giusto?
Qualora invece decidessi di reimmatricolarla dopo questi 3 anni, dovrei pagare i bolli tra la radiazione e la reimmatricolazione? se magari invece di 3 anni ne passano 5 devo quindi fare la revisione ma è una revisione semplice in un qualsiasi centro oppure devo andare alla mctc? La targa a quel punto come e con che numerazione me la ridanno?
spero di esser stato chiaro e non annoiarti con le solite domande, ma a leggere il 3d su ddg mi pare che non le avete affrontate