Hack: in futuro le stelle non cadranno più

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Bestionn
00giovedì 10 agosto 2006 17:32
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Ma a guastare la festa nella notte più suggestiva dell'anno sarà la luna, diventata piena proprio ieri. Alcune delle tante iniziative in programma in tutta la penisola


10/8/2006 - Affrettiamoci a esprimere i desideri: forse tra qualche decennio le stelle cadenti di San Lorenzo non saranno poi così numerose.Lo sostiene l'astrofisica fiorentina Margherita Hack che spiega che le popolari "lacrime" si vedranno sempre meno nel futuro e anzi, tra qualche secolo, potrebbero sparire del tutto.

"Le stelle cadenti di agosto - chiarisce Hack dalla sua casa di Trieste - derivano dalla frantumazione di una cometa passata nel nostro sistema solare nell' Ottocento.
Il fenomeno delle stelle che cadono rappresenta i residui della cometa che ogni anno si consumano.
Già rispetto agli inizi del secolo scorso le stelle cadenti sono diminuite moltissimo, come testimoniato dalle foto dell'epoca che mostravano una pioggia meteorica straordinaria".
È un problema fisico, quindi, che non ha a che vedere con la crescita dell'inquinamento o altri fattori causati dall'uomo. Semplice diminuzione fisiologica di "materiale che si incendia".

"Le stelle cadenti - spiega ancora Hack - nascono come frammenti di silicati, grafite o ghiaccio lasciati dalla progressiva disintegrazione delle comete. Questi residui, sotto forma di polveri, viaggiano a 40-70 chilometri al secondo e il forte impatto con l'atmosfera le fa riscaldare e si trasformano in luce".
Quando l'orbita di questi frammenti interseca quella terrestre ecco che sono visibili le 'stelle cadentì.
In particolare le "Perseidi", così chiamate perchè il loro 'radiantè, il punto unico corrispondente alla direzione verso cui la terra si sta muovendo in quel momento, sembra situato a nord est, nella costellazione di Perseo, nascono dalla frantumazione della cometa Swift-Tuttle.

Nell'Ottocento il massimo della loro visibilità coincideva con il 10 agosto, giorno di San Lorenzo, ma in realtà le lacrime sono visibili dalla fine di luglio e con il passare del tempo il radiante si è spostato al 12 agosto.
Fin qui la spiegazione scientifica. Resta però intatta la magia. "Le stelle cadenti hanno sempre affascinato, fin dall'antichità, gli uomini - afferma Hack - perchè appunto, sembravano cadere mentre le stelle 'normalì e gli altri pianeti rimanevano fissi in cielo. Gli uomini le osservavano in un misto di meraviglia e spavento".

Interpretate come segno infausto, gli antichi le consideravano come "lacrime" delle divinità e successivamente la tradizione popolare cristiana le ha identificate come lacrime che cadono dal cielo, legandole al martirio di San Lorenzo.

Dovremo ora riporre i sogni e i desideri in un cassetto?
Hack rassicura. "Le stelle cadenti sono numerose tutto l'anno e, condizioni meteorologiche permettendo, si possono vedere tutti i mesi, anche se non in maniera così intensa come a San Lorenzo. Ma se anche la cometa ottocentesca sparirà senza lasciare traccia - conclude - sono già state individuate molte comete oltre Plutone che potrebbero intersecare l'orbita terrestre".


- Panorama -
clara.clandestina
00venerdì 11 agosto 2006 10:03
beh almeno è una consolazione [SM=x44466]
il@ri@.patrizia
00sabato 12 agosto 2006 17:39
stelle cadenti?
sarebbe fantastico,se fosse vera la cosa,ke vedendo una stella
si avvera il desiderio,io sono molto scettica!!!
Bestionn
00sabato 12 agosto 2006 23:42
Re:

Scritto da: il@ri@.patrizia 12/08/2006 17.39
stelle cadenti?
sarebbe fantastico,se fosse vera la cosa,ke vedendo una stella
si avvera il desiderio,io sono molto scettica!!!




[SM=x44458] Sono in accordo con te! Pure e semplici fantasticherie... [SM=x44455]
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