HARLEQUIN di Vincenzo Bellini

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The Reign of Horror
00lunedì 23 maggio 2011 12:15
TITOLO CORTOMETRAGGIO : Harlequin

LOCANDINA



DURATA: 24min.

REGIA: Vincenzo Bellini

ATTORI PRINCIPALI: Anna Peri, Anny Scialdone, Irene Bellini, Rossella Sinagra, Claudio Canneti, Andrea Paoselli, Danny Di fiore, Paolo Bellini, Federico Dell'Ordine, Alessandro Baldi, Ivano Baldi, Carolina Baldi, Leonardo La Placa, Paolo Pinzauti, Dario Pinzauti, Leonardo Pinzauti, Rossella Leone, Elisabetta Vecci

SCENEGGIATURA: Vincenzo Bellini, Anna Peri

MUSICHE: Apple loops, Footagefirm.com/music/, Vincenzo Bellini

FOTOGRAFIA: Vincenzo Bellini

MONTAGGIO: Irene Bellini, Vincenzo Bellini

BREVE SINOSSI:
Un fotografo ed una modella stanno cercando una antica chiesa in un bosco, per realizzare un sevizio fotografico.
Tra le pietre di questa chiesa, testimoni di antiche tragedie, si aggirano presenze inquietanti.
E' l'orda dei morti inquieti comandati da Harlequin, la leggenda dice che chi incontra questa orda di demoni e dannati è perduto per sempre.

BREVE BIOGRAFIA DEL REGISTA:
Nel 2006 per gioco giro il mio primo cortometraggio "I bambini perduti nel bosco", la cosa mi ha divertito ed ho continuato a giocare, realizzando diversi cortometraggi di vario genere.

FINESTRA player DOVE VISUALIZZARE IL CORTO O EVENTUALE LINK UTILE DOVE POTER VISIONARE IL CORTO:


Luca Zanovello
00giovedì 26 maggio 2011 11:54
Harlequin è un corto parecchio articolato, abbastanza originale nel suo dipanarsi. Ho trovato inquietante la parte finale, con la macabra festicciola organizzata per la coppia “omertosa”. Qualche pecca di montaggio ma è comunque un interessante tentativo di creare un “villain” minaccioso e particolare.
erib
00giovedì 26 maggio 2011 23:48
E' qualche anno che partecipo a questo concorso e aspetto sempre con impazienza le varie critiche che i giurati e i forumisti fanno ai lavori dei concorrenti, si impara molto da queste discussioni.
ringrazio Luca per il suo commento , mi ha fatto piacere che tu abbia notato la coppia "omertosa", (io li definirei menefreghisti o indifferenti), elemento non insignificante nella logica del corto.
contezaroff
00venerdì 27 maggio 2011 19:35
di base, accademicamente parlando, sono uno storico del teatro e un antropologo teatrale. Questo corto, quindi, mi diverte davvero. Finalmente, come aveva gia' fatto Boselli in un numero di Dampyr, Arlecchino riportato a quello che era nel charivari medievale: Hellequin, il dantesco demone Alichino o il tedesco Hoelle Koenig. Che bello davvero! Io, forse, avrei strutturato il corto in maniera diversa, evitando il lungo, e un po' lento, pisotto didascalico sulla leggenda locale, e avrei cercato di inserire il tutto all'interno dell'azione. Anche tecnicamente, forse qualche incertezza. Ma nell'insieme ho gradito! Se volete "orrorizzare" anche il "mio" Pulcinella (presente in una delle sue varianti in "The Wicker Man" di Hardy, fra l'altro) io voglio esserci!
erib
00venerdì 27 maggio 2011 23:46
Non potevo cascare meglio!
Il tuo commento mi ha fatto molto piacere e mi ripaga ampiamente del lavoro fatto
Hai centrato tutta la parte storica su cui poi si dipana la storia raccontata nel corto, infatti questo lavoro nasce dopo aver assistito, un anno fa, ad una conferenza sul tema "Le nostre paure, dal Medioevo ai giorni nostri" e dove appunto parlavano della figura di Arlecchino e della sua genesi (Hellequin, Hölle König, Helleking, Harlequin, Alichino).
Eravamo in cerca di una idea per un cortometraggio, e finalmente l'avevamo trovata!
Probabilmente non siamo stati bravi come quei professori, che a quella conferenza, tanto eccitarono la mia fantasia, avrei voluto fare meglio, ma capacità e intoppi vari ci hanno, in parte, impedito uno svolgimento migliore di quello realizzato.
L'idea di "orrorizzare" il "tuo" Pulcinella non mi dispiace affatto, come non mi dispiace l'idea della tua partecipazione.
Le maschere hanno un fascino inquietante, nascondono sempre qualcosa.
L'idea mi stimola.....
notoburattino
00sabato 28 maggio 2011 00:10
ottimo corto che si avvale di un cast ricco e, salvo alcune eccezioni, di qualità superiore rispetto alla media di prodotti simili. Bellini si prende quasi mezzora per raccontarci una storia attraverso falshback del passato e spostamenti della visuale, conosce i propri limiti tecnici e di budget così spinge l'acceleratore sulle caratteristiche che padroneggia meglio: la scelta di location suggestive, le ottime musiche, la cura per la sceneggiatura e l'utilizzo di diverse effetti semplici ma efficaci che per molti versi mi hanno ricordato gli espedienti del primo Schnaas, quello del mitico "Violent Shit". movimenti delle nuvole, colori stroboscopici, dissolvenze e sovrapposizioni ottengono un effetto inquietante e funzionale (i ralenty delle nuvole sulla mia psiche hanno un effetto devastante). bellini osa anche nella gestione della bella e brava attrice protagonista, tentando qualche approccio sexy che non può che impreziosire un prodotto horror. Il finale è all'insegna del delirio nella migliore tradizione di un certo cinema nostrano che ormai ci manca. un lavoro completo da elogiare.
erib
00sabato 28 maggio 2011 11:00
ciao notoburattino, l'entusiasmo che esprimi nella tua critica è contagioso e ha contagiato anche me! (sono in brodo di giuggiole, come diciamo noi a Firenze), grazie.
Evidentemente hai provato una qualche emozione, e questo mi gratifica molto, perché è lo scopo che vorrei sempre raggiungere nei miei lavori.
Kissoon
00domenica 29 maggio 2011 14:51
Un lavoro migliore del corto dell' anno scorso, che se non ricordo male aveva comunque una vera storica e un' ambientazione boschiva. Proprio le scenografie mi son piaciute molto, davver indovinate (dove l' avete girato ?). La recitazione generale non è male, l' unica cosa è che il toscano più strascicato, mi pare di capire che sia quello fiorentino, alla lunga risulta inadatto. La trama è interessante, mi sono piaciuti molto i costumi usati e gli effetti evanescenti delle presenze. La ricostruzione storica medievale e del rogo della strega sono di gran effetto. L' unica cosa è la fotografia che per rendere l' idea metafisica e surreale del finale è troppo metallica con quel viola che dà noia dopo poco. Belli i crediti finali.
erib
00lunedì 30 maggio 2011 15:52
Grazie anche a te Kissoon per la tua istruttiva critica.
La mia passione per il cinema è nata in tarda età e culturalmente, in questo settore, sono abbastanza carente.
Le mie passioni sono state altre (Il disegno, la pittura, l'archeologia, la musica, la fotografia ecc...), ed è con l'avvento del computer e dei mezzi digitali, che i miei interessi hanno trovato un mezzo ed un media dove poter confluire ed essere controllati, senza richiedere per questo costi eccessivi.
Le scenografie sono una parte importante nei nostri corti, spesso sono certe location che ispirano le nostre storie, ho sempre cercato e cerco, luoghi particolari da poter immortalare ed è grazie alla fotografia che ne conosco alcuni.
Poi l' Italia, di luoghi e paesaggi particolari, ne ha da vendere, basta saperli vedere con gli occhi giusti e molto spesso sono dietro l'angolo.
Il corto è stato girato nelle colline del Chianti e in quelle di Scandicci, hai ragione, tra i tanti limiti c'è anche il nostro "fiorentino", cercheremo di essere più attenti nei prossimi.
Kissoon
00martedì 31 maggio 2011 01:54
Guarda il fiorentino e la parlata gergale può essere anche un punto di forza per una recitazione più spontanea, il problema, forse, è quello di esasperarlo fino a far sembrare il corto comico.
erib
00martedì 31 maggio 2011 18:36
Kissoon, 31/05/2011 01.54:

Guarda il fiorentino e la parlata gergale può essere anche un punto di forza per una recitazione più spontanea, il problema, forse, è quello di esasperarlo fino a far sembrare il corto comico.


Sono d'accordo con te, la seconda parte del tuo discorso mi ha fatto riflettere e forse non hai tutti i torti, lo terrò presente.
erib
00giovedì 8 settembre 2011 10:59
Harlequin vince il premio per la migliore sceneggiatura, sono contento, lo sarei di più se ricevessi anche il premio in questione, c'è qualche problema?
erib
00domenica 13 gennaio 2013 22:31
non so perchè il corto non sia visibile, comunque questo è il link:
erib
00giovedì 16 maggio 2013 16:50
Il corto "Harlequin" sarà presente alla rassegna "Operazione Paura 2013" che si terrà a Forte Dei Marmi dal 30 Maggio/2 Giugno
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