Discussioni su Amule, il famoso clone di Emule per il mitico Linux.

Copio le risposte OT contenute in un altro post su Emule, per continuare qui il discorso in tutta tranquillita'.

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Firex82:Mannaggia, adesso gli UseNext sono diventati trasparenti e non mi si connette piu' a nessun server
Se questa situazione non cambia penso proprio che KAD prima o poi andra' in tilt per le troppe connessioni.
Se fino ad ora ho usato Emule in Windows solamente perche' Amule di Linux non ha ancora il protocollo di offuscamento, adesso non ho piu' nessuna scusa per avviare Windows.
Se la situazione non cambia Windows non mi vedra' piu' per molto tempo

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escanor:Perchè non usi Amule-CVS dai repo di Trevino....?quella supporta il protocollo di offuscamento....se ami il rischio ti consiglio di provarla(è una beta aggiornata quotidianamente dagli sviluppatori in attesa della 2.2.0)...

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Firex82:WOWW...Non la conoscevo, grazie
A che ci sono vorrei farti una domanda veloce.
Con Amule posso usare senza timori le partizioni NTFS.
Naturalmente ho installato i driver/NTFS, ma in rete ho letto troppe discussioni discordanti l'una dall'altra in questo campo, per mettermi il cuore in pace..
Ho letto addirittura che molta gente consiglia Emule emulato con Wine al posto di Amule, per le partizioni NTFS

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escanor:Basta che dai i dovuti permessi in scrittura e lettura alla partizione NTFS e non dovrebbero esserci problemi....certo non è una cosa che mi sento di consigliarti....personalmente terrei amule con tutti i suoi temp su partizione linux e poi casomai,finito il download sposto il tutto su NTFS per liberare spazio...dipende quanto ne hai assegnato alla tua ubuntu....

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Firex82:Lo so che non dovrebbero esserci problemi con i driver NTFS,l'ho provato e funziona....
Ma come dici anche tu il discorso non e' che fili tanto liscio tra Amule e le partizioni NTFS.
Non ho problemi a creare una partizione EXT3 solo per Amule, ma se lo posso evitare e' meglio, anche perche' ho moltissimi file da condividere nell'HD NTFS dedicato a Emule.
Mi informo un altro po' su Amule e NTFS e poi ti faccio sapere.
Ciao

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capside:Dato che siamo OT
Esperienza provata.
Sono il solito pazzo.
Tempo addietro mi divertii a usare adunanzawin e amuleadunanza ( linux), per vedere le differenze sugli stessi files. Ma feci di piu' : Temp e incoming le misi sullo stesso disco NTFS ( una partizione di uno slave dove condivido dati) e li condivisi tra i due muli; poi presi alcuni files identici cominciai a scaricarli prima sotto windows, poi riprendendoli con amule che me li ripresentava, per vedere cosa succedeva.
Avro' ()(), pero' _
1) la partizione NTFS accettava tranquillamente di tutto.
2) interrompevo e riprendevo il download passando da un S.O. all' altro. Quindi le due versioni di amule si "passavano" le parti incomplete come se nulla fosse e i files finiti non avevano problemi
3) obiettivamente con amule trovavo meno fonti.
Chiudo OT

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capside:Dato che siamo OT
Esperienza provata.
Sono il solito pazzo.
Tempo addietro mi divertii a usare adunanzawin e amuleadunanza ( linux), per vedere le differenze sugli stessi files. Ma feci di piu' : Temp e incoming le misi sullo stesso disco NTFS ( una partizione di uno slave dove condivido dati) e li condivisi tra i due muli; poi presi alcuni files identici cominciai a scaricarli prima sotto windows, poi riprendendoli con amule che me li ripresentava, per vedere cosa succedeva.
Avro' ()(), pero' _
1) la partizione NTFS accettava tranquillamente di tutto.
2) interrompevo e riprendevo il download passando da un S.O. all' altro. Quindi le due versioni di amule si "passavano" le parti incomplete come se nulla fosse e i files finiti non avevano problemi
3) obiettivamente con amule trovavo meno fonti.
Chiudo OT

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Ho fatto il tuo stesso tentativo e problemi sinceramente non ne ho riscontrati.
Cercando in rete ho trovato discussioni discordanti su questa procedura proprio perche' da alcuni e' considerata un po' rischiosa. Secondo alcuni Amule e le partizioni NTFS non vanno d'accordo, ma allora mi chedo...
Se utilizzassi una partizione FAT32 per condividere sia i dati di Emule che di Amule(Temp compresi) che cosa cambierebbe.
Perche' Amule dovrebbe dare problemi con le partizioni NTFS se Linux ha i driver per la gestione NTFS installati con successo...

sarò pazzo ma io con amule non mi ci trovo proprio e uso la MorphXT con wine
va che è una bellezza!
quando avevo il dual boot condividevo i files tra i due muli su una partizione fat32 ma un amico ha provato con una ntfs e non ha avuto problemi sempre con emule emulato (che simpatico gioco di parole )

Sempre partendo dalla esperienza che ho citato credo proprio che non ci siano problemi.
Superpiffer conferma.
Sai mi viene un dubbio, una cosa che molti sanno, ma alcuni ignorano, non certo voi esperti e addentro alle questioni.
Se usi due S.O. dei quali l' uno e' Windows e non si chiude in modo corretto linux non riesce a leggere la partizione ( salvo dargli un force o riavviare e richiudere correttamente windows) e in questi casi puo' sembrare che le cose non funzionino.
Non vorrei che le esperienze negative citate nascessero da questo.
Il fatto poi di usare due client su S.O. diversi, condividendo i pezzi di file in scarico senza avere alcun danno mi conforta nella opinione che tutto fili liscio.
A maggior ragione , se come dice Superpiffer, si usa anche una virtualmachine con cartelle condivise.
Poi, sai Firex, non resta che provare per sfizio.
(Nota OT : attenzione che le protezioni antindividuazione dell' IP in caso di uso di virtualmachine, non dipendono dal sistema guest, ma da quello host.)
Domanda a Superpiffer : MorphXt e' in grado di attuare la IP trasversal NAT ? E' una curiosita', so che Neomule lo fa, ma non so Xmorph.

Mah....io tendenzialmente preferisco usare il meno possibile wine e le applicazioni di windows(sono arrivato a sfruttarlo SOLO per virtualdub)...ma ad essere sinceri con amule non ho avuto alcun tipo di problema a volte scarico anche con medie ben al di sopra di quelle che tenevo con emule quindi non mi manca affatto....

Attenzione : per tutti gli interessati a Emule, linux e non .
Leggete il post che ho messo poco fa nella discussione sui server down.
Scusate se mi cito addosso e se emulo ( bella questa ) un cross posting.

capside, 18/09/2007 23.40:

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Sempre partendo dalla esperienza che ho citato credo proprio che non ci siano problemi.
Superpiffer conferma.
Sai mi viene un dubbio, una cosa che molti sanno, ma alcuni ignorano, non certo voi esperti e addentro alle questioni.
Se usi due S.O. dei quali l' uno e' Windows e non si chiude in modo corretto linux non riesce a leggere la partizione ( salvo dargli un force o riavviare e richiudere correttamente windows) e in questi casi puo' sembrare che le cose non funzionino.
Non vorrei che le esperienze negative citate nascessero da questo.
Il fatto poi di usare due client su S.O. diversi, condividendo i pezzi di file in scarico senza avere alcun danno mi conforta nella opinione che tutto fili liscio.
A maggior ragione , se come dice Superpiffer, si usa anche una virtualmachine con cartelle condivise.
Poi, sai Firex, non resta che provare per sfizio.
(Nota OT : attenzione che le protezioni antindividuazione dell' IP in caso di uso di virtualmachine, non dipendono dal sistema guest, ma da quello host.)
Domanda a Superpiffer : MorphXt e' in grado di attuare la IP trasversal NAT ? E' una curiosita', so che Neomule lo fa, ma non so Xmorph.

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Molta gente in rete ha notato dei cali di prestazioni e di velocita', associando Amule con le partizioni NTFS .
Qualcuno che ha condiviso i file Temp di Emule con Amule ha invece notato che al loro completamento alcuni file risultavano rovinati e inutilizzabili.
Sinceramente mi porgo una domanda....

Amule pur essendo il clone di Emule e' stato progettato per gestire le partizioni Ext3 di Linux, quindi in un certo senso e' logico che possano nascere problemi associando Emule e le partizioni NTFS.
Cosa succederebbe se con Emule di Windows si cercasse di gestire i file in una partizione Ext3....
Non penso che sia possibile, ma di sicuro penso che sia una forzatura non tanto sicura, cercare di associare dei software progettati per le partizioni Ext3 nelle partizioni NTFS create per un altro S.O.
Il discorso di Superpiffer e' sostanzialmente diverso, proprio perche' EmuleMorphXT e' nato per essere utilizzato nelle partizioni Fat32/NTFS e quindi nel momento che lo si utilizza con Wine nel gestire le partizioni NTFS non si fa altro che utlizzarlo con i normali compiti per cui e' nato.
Quindi teoricamente dovrebbe essere piu' saggio utilizzare software emulati con Wine per gestrire le partizioni NTFS, ma l'incognita e' sempre in agguato....
Per il fatto di provare personalmente hai perfettamente ragione
E' comodo mettere in pratica le esperienze altrui per evitare gli eventuali problemi che possono nascere, ma in questo caso non essendoci dati certi non resta che sperimentare con le proprie forze queste condivisioni tra S.O diversi, e poi magari utilizzare gli esiti di questi esperimenti per informare gli utenti futuri che si chiederanno le stesse cose che ci chiediamo noi adesso
Se prima ho fatto qualche prova, adesso mi ci metto di impegno e vedo con i miei stessi occhi i pro e i contro che derivano da queste condivisioni.

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Nota OT : attenzione che le protezioni antindividuazione dell' IP in caso di uso di virtualmachine, non dipendono dal sistema guest, ma da quello host.

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Sinceramente penso che questo discorso sia vero in parte.
Se per esempio Emule con l' Ipfilter attivato viene utilizzato con Wine in Linux, e nello stesso tempo Linux utilizza un sotware tipo PeerGuardian , in questo caso entrano in gioco sia il sistema Guest che quello Host per quello scopo.
Insomma un casino in ceti versi

Mi piace la tua logica firex, dico sul serio. E' il giusto presupposto, ma poi come presupposto necessita sempre di essere messo in pratica.
Tradotto : fatti le domande, cerca le risposte, valuta, poi in base alle conclusioni prova e verifica. E' il solito principio galileiano.

Non posso darti la certezza cha la mia esperienza valga anche nel tuo caso, ma se ha funzionato perche' non dovrebbe essere un fenomeno ripetibile. Prova e sappici dire.

Non sapevo che Morph fosse progettato per lavorare su due tipi diversi di partizione. Bello, c' e' sempre da imparare.

Per usare le partizioni Ext3 da Windows nativo si usa ext2ntfs. Non so se consenta a emule di scrivere su una partizione ext3. Teoricamnente si'. Non c' e' che provare. Funziona su documenti, traferimenti di files, riscritture ( con questo metodo mi e' capitato di modificare da Windows il fstab di linux ad esempio, oppure di trasferire files tra partizioni formattate in modo diverso).

La protezione dipende dai settaggi.
Se filtra l' host non c' e' problema. Se filtra solo il guest non serve: da fuori si vede a chi si collega l' host e cosa vuole scambiare, in quanto il blocco avviene nell' interfaccia host-guest, mentre l' host e' comunque collegato Questo almeno in configurazione standard e nel 99% dei casi.

cmq non credo che la questione della morph sia propriamente così...
è un software per windows quindi funziona su partizioni per windows
la logica di usare software emulati per gestire partizioni non linux non mi piace...
cmq non è vero che amule funziona bene solo con partizioni ext3 infatti anche sul sito ufficiale consigliano di mettere una fat32 per condividere i files con windows e non avere problemi (l'ho fatto per mesi con amule su ubuntu e emule su win)

Superpiffer, 19/09/2007 14.35:

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cmq non credo che la questione della morph sia propriamente così...
è un software per windows quindi funziona su partizioni per windows
la logica di usare software emulati per gestire partizioni non linux non mi piace...
cmq non è vero che amule funziona bene solo con partizioni ext3 infatti anche sul sito ufficiale consigliano di mettere una fat32 per condividere i files con windows e non avere problemi (l'ho fatto per mesi con amule su ubuntu e emule su win)

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Come dici anche tu, EmuleMorph e' un sotware per Windows , quindi e' stato progettato per essere utilizzato con partizioni per Windows.

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la logica di usare software emulati per gestire partizioni non linux non mi piace...

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Questa logica non piace neanche a me, ma bisogna partire anche dal presupposto che Wine non e' un Emulatore, ma un software che crea le stesse condizioni di Windows su Linux, quindi per logica i software utilizzati tramite Wine dovrebbero funzionare alla perfezione su partizioni per Windows.
Quando ho detto che Amule e' stato progettato per gestire le partizioni Ext3 mi e' sfuggito di specificare che funziona benissimo anche sulle partizioni Reisersf sempre create per Linux, pero' mi sento di aggiungere che le partizioni FAt32 sono un eccezione in questo campo, e hai fatto benissimo a farlo notare
Se avessi saputo meglio che Amule dava alcuni problemi con le partizioni NTFS avrei convertito dal principio l'HD NTFS dedicato al p2p in FAT32 per non avere nessun problema sia con Emule che con Amule.

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capside:Mi piace la tua logica firex, dico sul serio. E' il giusto presupposto, ma poi come presupposto necessita sempre di essere messo in pratica.
Tradotto : fatti le domande, cerca le risposte, valuta, poi in base alle conclusioni prova e verifica. E' il solito principio galileiano.

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Ti ringrazio , infatti ieri sera ho messo in pratica questi presupposti

Per prima cosa ho condiviso l'HD NTFS per il p2p con Amule, e anche se la condivisione ha avuro esito positivo, ho notato una certa instabilita' nel suo funzionamento, dei piccoli rallentamenti a causa di un eccessivo consumo della CPU, e dei rumori sospetti nell'HD NTFS.
Dopo dato che per i miei passati smanettamenti Amule non voleva connettere il KAd, sono passato a Emule/0.48a No-install tramite Wine e sinceramente i risultati che ho notato sono stati davvero sorprendenti.

Anche se Emule sotto Wine per logica dovrebbe funzionare perfettamente con le partizioni NTFS ho notato gli stessi sintomi che aveva Amule, cioe' instabilita' nel suo funzionamento, dei piccoli rallentamenti a causa di un eccessivo consumo della CPU, e dei rumori sospetti nell'HD NTFS.
Quindi quella logica in un certo senso se ne e' andata a farsi benedire.
Invece la cosa davvero strabiliante che ho notato e' che Emule sotto Wine in pochissimo tempo ha raggiunto delle velocita' che con Emule in Windows( Libero 4Mega) mi ero sempre sognato.
Cone Emule in Windows a mala pena riusacivo a superare i 190KB/s , mentre con Emule utilizzato su Linux tramite Wine ho raggiunto delle velocita' eccezionali in pochissimo tempo


Avevo notato che con Linux(a differenza di Windows) riuscivo a saturare quasi tutta la mia ADSL, ma non mi aspettavo che con Libero che filtra il p2p sarei riuscito a raggiungere certe velocita' con Emule

Dopo questa prova durata quasi 18 ore, e tramite qualche altra ricerca sono arrivato a queste conclusioni.

1:
Linux e le partizioni NTFS non vanno tanto d'accordo con il p2p.

2:
Anche utilizzando Emule sotto Wine in Linux il discorso non cambia.
Le partizioni NTFS anche in questo caso danno problemi.

3:
Linux permette di saturare quasi tutta l'ADSL, e anche se non me lo so spiegare(specialmente con i problemi che hanno i server in questi giorni), con Linux anche con Libero che filtra il p2p sono riuscito a raggiungere delle velocita' strabilianti mai ottenute su Windows.


4.
La migliore partizione per condividere i file tra Windows e Linux, specialmente per l p2p e' la FAT32, che non causa nessun problema.


Per ultima cosa vorrei aggiungere un esclamazione.
IN QUESTI ANNI CON WINDOWS NON HO MAI POTUTO SFRUTTARE TUTTA LA MIA ADSL specialmente con il p2p!!!!!
Basta, anche per questo motivo Windows con me ha chiuso, e adesso mi vedra' ancora piu' raramente.....