Cursed mountain WII/PC

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=Zeder=
00martedì 11 gennaio 2011 23:57
[cit]Cursed Mountain è un survival horror prodotto da Deep Silver in esclusiva per Nintendo Wii.
Nel gioco, ambientato alla fine degli anni '80, il giocatore vestirà i panni di un intrepido scalatore, impegnato a scalare il massiccio dell'Himalaya per trovare suo fratello scomparso. Durante la sua ascesa, si imbatterà in un'antica maledizione: le anime delle persone morte in quella regione sono costrette a vagare nel limbo, imprigionate nel mondo delle ombre. Contadini, pellegrini, scalatori e monaci buddisti morti, ma non ancora reincarnati, sono tutto ciò che resta della montagna.
Il protagonista sarà colto da visioni terribili, con demoni e fantasmi che ostacoleranno il suo cammino e i dubbi sulla sorte del fratello lo accompagneranno durante tutto il tragitto.[/cit]

... survival-horror con ottima ambientazione che ricorda per certi versi (giocabilità e movimenti) i vari R.E. buona grafica ed ottimo sonoro. Storia che ben si sviluppa, facile da giocare.





...il protagonista ricorda Steveau..










Kissoon
00mercoledì 12 gennaio 2011 13:05
Punti di forza l' ottima ambientazione e atmosfera che si respira, evocativo e ben sviluppato.

Alexander13
00venerdì 14 gennaio 2011 23:34
Giocato e finito.

In primis, se cercate un prodotto old-fashion, un Silent Hill o un survival horror "vecchia scuola" questo è proprio il prodotto giusto, pur essendo un titolo grezzo può regalare grandi sessioni di gioco, a me ha ricordato Overblood e Silent Hill come silenzi e pause d'azione. Puntualizzo che se cerate un survival horror "new-age" (RE4, Alan Wake..) questo titolo non è neanche da toccare con un palo, quì c'è persino il tanto odiato backtracking, ci sono molti momenti di stallo [e scale!], tante stanze vuote e tanti corridoi,

Anyway le atmosfere in questo gioco, la fanno da padrone, il vero punto di forza di Cursed Mountain sono infatti le atmosfere fredde, solitarie, inanimate e opprimenti, le splendide ambientazioni spoglie e grezze completano il quadro. c'è un sapore di dejavù con RE4, c'è la stessa maniacale intenzione di dare al giocatore paesaggi viventi, virtuali ma esistenti. Se Pueblo poteva essere "realmente" un piccolo villaggio iberico, se Silent Hill poteva essere davvero un cittadina del Mid Weast, allora anche Lasho può essere una cittadina "vera" nella sua fantastica trasposizione. Cmq è proprio il Tibet.

Sempre riferendoci alle atmosfere, potremmo dire tranquillamente che il dev team si è laragamente ispirato al lavoro di Toyama e soci, operando un processo di sottrazione e intensificazione, perchè di fatto, le limitazioni della macchina erano sempre in agguato (Su questo aspetto però ho delle riserve, possibile che il Wii non potesse essere tirato maggiormente..hmm..maybe sono degli incapaci..?)

Come tutti sappiamo, la famosa "nebbiolina" di Silent Hill era originariamente un ripiego per limitare il campo visivo poichè la PS aveva difficoltà a gestire stè robe, ebbene lo stesso dicasi per le ambientazioni di CM. La prima tappa del viaggio è Lasho una città...deserta, il motore di Oblivion fa la sua figura e gestisce bene le fatiscenti costruzioni e le viuzze, non c'è da gridare al miracolo eh, però c'è dignità in questo...e presto ci si dimentica della grafica, delle texture e di tutte queste menate, a patto di volerlo fare.
[[Certo, c'è gente che sottolinea che le creature di Rob Bottin (mi pare o era Nicotero ?) nel capolavoro THE THING siano posticce, troppo gommose, quindi è lecito (?) e giusto impossibile spaventarsi..per per loro c'è ben poco da fare, nessuna teconologia odierna ha ancora sopperito alla mancanza di fantasia]]

Torniamo al gioco và che è meglio..non potendo gestire le prestazioni di una macchinone, Deep Silver, ha puntato su un bilanciamento di questi due aspetti, intensificando le atmosfere, e lo ha fatto anche e sopratutto grazie ad un comparto audio adeguato, realmente inquietante e a tratti disturbante.
L'apparizione delle anime perdute e il combattimento è gestito bene, inoltre è genuinamente al cardiopalma come in Project Zero...

Da giocare.
Forse l'ultimo vero Survival Horror.
[SM=g27811]

ludo-van
00sabato 15 gennaio 2011 10:59
vabbè ho capito comincio questo che a sam and max hit the road mi so bloccato da un pezzo
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