Camaldoli,un dopo Pasqua di meditazione

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texdionis
00domenica 27 marzo 2005 16:51
Dopo i fasti del Carnevale,tradizione vuole che Quaresima sia dedicata all'introspezione e alla preghiera.
Anche dopo Pasqua,perchè non concedersi un soggiorno in uno dei tanti monasteri che offrono ospitalità per rilassarsi e passare qualche giorno in compagnia dei monaci,in raccoglimento?
L'eremo di Camaldoli,dei padri benedettini,offre la possibilità di un'esperienza monastica,per giovani,coppie e donne.

I monaci benedettini mettono a disposizione tre strutture:il monastero eil Sacro eremo di Camaldoli,ma anche a Roma,il monastero di San Gregorio al Celio.
Il calendario per il mese di aprile è fitto di appuntamenti:tra ueste,dal 22 al 25,una conferenza su "Il segreto legame del mondo",durante la quale si approfondiranno i temi della globalizzazione e le soluzioni per costruire un mondo più umano.

L'ospitalità nelle strutture dei monaci benedettini è sempre possibile,anche nei week end,ma consultando il sito web si possono scegliere periodi in coincidenza con le proposte culturali e spirituali della comunità monastica.
Tra questi:corsi di meditazione spirituale,esercizi spirituali personalizzati,giornate di incontro con le famiglie...
L'ospitalità dei monaci è nota:per chi ha bisogno di una vacanza rilassante,è una vera panacea.[SM=x44450]

www.camaldoli.it
Peppinox
00domenica 27 marzo 2005 17:40

[SM=x44467]
Peppinox
00domenica 27 marzo 2005 17:47

Sono monaci camaldolesi cmq, non semplici benedettini.

La regola è parzialmente diversa per via della coesistenza all'interno della congregazione di monaci di vita comune con monaci di vità eremitica.

E' un posto bellissimo e, in estate, potreste trovare per brevi periodi una guida eccezzionale![SM=x44451]
texdionis
00domenica 27 marzo 2005 19:39
Re:

Scritto da: Peppinox 27/03/2005 17.47

Sono monaci camaldolesi cmq, non semplici benedettini.

La regola è parzialmente diversa per via della coesistenza all'interno della congregazione di monaci di vita comune con monaci di vità eremitica.

E' un posto bellissimo e, in estate, potreste trovare per brevi periodi una guida eccezzionale![SM=x44451]



ecccezziunale?
Vuoi dire Diego Abatantuono?
[SM=x44457]
Giubo
00domenica 27 marzo 2005 19:47
avevo capito Camaldoli di Napoli..
Ally75
00domenica 27 marzo 2005 20:37
peppi è amico dei monaci camaldolesi i quali, tra parentesi, fanno un liquore da 50% vol. che è la fine del mondo!!! [SM=x44501]

quest'estate andiamo a farci un weekend di redenzione? [SM=x44451]
Peppinox
00lunedì 28 marzo 2005 20:16
Re: Re:

Scritto da: texdionis 27/03/2005 19.39


ecccezziunale?
Vuoi dire Diego Abatantuono?
[SM=x44457]



Lì sono un po' il Rais del quartiere...[SM=x44457]
Peppinox
00lunedì 28 marzo 2005 20:20
Re:

Scritto da: Giubo 27/03/2005 19.47
avevo capito Camaldoli di Napoli..



So che un tempo, fino a circa 35 anni fa i Camaldolesi avevano un eremo a Napoli, probabilmente è da quelle parti, ma la mia è solo una congettura...[SM=x44464]
Peppinox
00lunedì 28 marzo 2005 20:24
Re:

Scritto da: Ally75 27/03/2005 20.37
peppi è amico dei monaci camaldolesi i quali, tra parentesi, fanno un liquore da 50% vol. che è la fine del mondo!!! [SM=x44501]

quest'estate andiamo a farci un weekend di redenzione? [SM=x44451]



Serviva come medicina per il mal di denti, mi sembra di ricordare...[SM=x44461]

Se volete fare un giretto da quelle parti passate la seconda settimana di luglio...prima però fatemelo sapere![SM=x44462]
Peppinox
00lunedì 28 marzo 2005 20:53
Programmi dei prossimi mesi
Gli appuntamenti sono un po' all'Eremo e la maggior parte al Monastero.

Aprile
VEN 22 – LUN 25
NUOVI ORIZZONTI DI RICERCA
Tema: Il segreto legame del mondo
Per una nuova coscienza eco-compatibile
Rel: E. Ferrero, A. N. Terrin, R. Tagliaferri
Le iscrizioni si ricevono dal 2 febbraio

Maggio
GIO 5 - DOM 8 Sacro Eremo: 0575 556021
riservata a giovani dai 25 ai 35 anni
Meditazioni su alcuni aspetti del monachesimo buddhista
con Alberto VISCARDI, monaco di Camaldoli
“Chi non pensa più in termini di “mio” e non soffre per quello che non c’è, è detto monaco” (Buddha)
VEN 13 - DOM 15
PENTECOSTE: IN DIALOGO CON LE FEDI VIVENTI
Tema: La mistica, luogo di incontro tra cristiani e indù.
P. Jules Monchanin (1895-1957)

Giugno
DOM 12 - SAB 18
ESERCIZI SPIRITUALI PERSONALIZZATI
Numero massimo di partecipanti: 10 persone
guidati da Don Giuseppe CICCHI, monaco di Camaldoli
Tema: Come le parabole di Gesù ci parlano ancora

DOM 12 - SAB 18
SETTIMANA DI OSPITALITÀ LIBERA
Si accolgono persone, famiglie e gruppi che intendono condividere il ritmo della preghiera monastica

DOM 19 - SAB 25
CORSO DI MEDITAZIONI SPIRITUALI
diretto da p. Ugo VANNI sj, docente di esegesi neotestamentaria al Pont. Ist. Biblico e all’Università Gregoriana – Roma
Tema: L’Apocalisse, un’assemblea interroga la storia

DOM 19 - SAB 25
ESERCIZI SPIRITUALI PERSONALIZZATI
Numero massimo di partecipanti: 10 persone
guidati da Don Bernardino COZZARINI, monaco di Camaldoli
Tema: I giorni, il discernimento

LUN 27 giugno - VEN 1 luglio
Convegno organizzato dalla rivista PAROLA SPIRITO E VITA
Tema: Il vangelo di Giovanni
Rel: prof. p. Yves SIMOENS sj, docente di Sacra Scrittura al Pont. Ist. Biblico – Roma

Luglio
DOM 3 - SAB 9
SETTIMANA DI LECTIO DIVINA
Tema: Lectio divina sulla prima Lettera ai Corinti (II p.)
Rel: Don Innocenzo G. GARGANO, monaco di Camaldoli

DOM 10 - SAB 16
XXIV SETTIMANA BIBLICA
Tema: Cristo sommo sacerdote della nuova alleanza
Rel: prof. p. Albert VANOYE sj, docente di Sacra Scrittura al Pont. Ist. Biblico – Roma

Peppinox
00martedì 2 agosto 2005 18:08
Non mi ero dimenticato....ed ora le foto!



Nel mezzo delle foreste casentinesi, si inizia ad intravedere una grande costruzione tra gli alberi....

Peppinox
00martedì 2 agosto 2005 18:12


Saliti ancora un po' lungo la strada si arriva all'entrata del monastero.

La struttura che si vede sulla sinistra è il monastero vero e proprio, costruito nel 16° secolo dai granduchi di Toscana, la struttura che da sulla piazza è invece l'attuale foresteria, che non è altro che il monastero utilizzato dai monaci fino al 16° secolo. Si tratta di una struttura molto antica, ora adibita all'alloggio dei pellegrini.

[Modificato da Peppinox 02/08/2005 18.12]

Peppinox
00martedì 2 agosto 2005 18:16



Siamo entrati nel monastero, o meglio, nell'ingresso del monastero. Per entrare occorre varcare la porta che c'è davanti a noi...quella con la scritta "clausura" sullo stipite superiore della stessa.

Questo non significa che i monaci camaldolesi siano una congregazione di clausura, non lo sono infatti, ma indica semplicemente che all'interno di quella porta le regole che vengono seguite sono diverse da quelle che siamo abituati ad osservare. All'interno di quella porta si apre un altro mondo, un mondo un po' "diverso".
Peppinox
00martedì 2 agosto 2005 18:20



Ed eccoci all'interno del monastero. Quello che vedete è il corridoio inferiore, la struttura del monastero è quadrata, le finestre che vedete sulla sinistra danno sul chiostro interno, ma prima di vedere quello saliamo le scale per arrivare al piano in cui vivono i monaci.
Peppinox
00martedì 2 agosto 2005 18:23



Siamo arrivati al piano dove vivono i monaci, questo è il corridoio principale, in fondo c'è il refettorio dove i monaci ed i loro ospiti cosumano i pasti, sulla destra vedete delle porte, sono le porte che chiudono le cellette dove vivono i monaci.
Peppinox
00martedì 2 agosto 2005 18:30



E questa è una celletta....
per la precisione la celletta dove vengo di solito ospitato io quando mi reco lì.
Vi posso assicurare che è più grande di quanto possa sembrare, subito sulla destra, non si vede, ma c'è il bagno...sono molto confortevoli.
La scritta che vedete in alto sullo stipite della porta è la dedicazione della cella...cioè ogni cella del monastero è dedicata ad un santo facente parte dell'ordine...tutte le cellette, mi sembra siano 28, sono dedicate ad un santo, eccetto una che è dedicata a Maria.
Al piano di sotto, dove non sono mai vissuti i monaci, le celle presenti sono dedicati ai beati dell'ordine...anche in questo c'è stata gerarchia.
In realtà la dedicazione è un sistema molto comodo per trovare monaci ed ospiti, infatti funge più o meno da "indirizzo", altrimenti, soprattutto i primi tempi, si rischia di perdersi o continuare a bussare a porte sbagliate.
Peppinox
00martedì 2 agosto 2005 18:32



e questo, se ci si affaccia dalle finestre, è lo spettacolo del chiostro interno del monastero...vi assicuro che questa foto non gli rende giustizia...è un posto magico.
Peppinox
00martedì 2 agosto 2005 18:37



Siamo arrivati in refettorio.
E' una struttura grande, la sala più vasta all'interno del monasero, piena di luce e dai colori molto allegri.
Ora i monaci e gli ospiti mangiano nelle tavole al centro della sala.
Un tempo non era così, e talvolta in alcuni monasteri la situazione è quella che passo ora a descrivervi, infatti i monaci mangiavano seduti ai lati della sala. I tavoli che vedete al contornano hanno anche delle panche e servivano proprio per questo. I pasti, talvolta c'era una deroga per la cena, venivano consumati in silenzio, mentre un monaco leggeva dei passi tratti da testi sacri.
Ora non è così, mi dicono che il silenzio viene osservato solo in quaresima, io in quel periodo non sono mai stato in monastero...ma conoscendoli ho parecchi dubbi in materia.
Peppinox
00martedì 2 agosto 2005 18:40



Questa è la vecchia sala del capitolo, dove cioè i monaci si trovavano a discutere le questioni del monastero, ora hanno deciso di utilizzare per questo una saletta molto meno pretenziosa ed hanno trasformato questa in una cappellina per la meditazione personale...è uno dei posti più belli del monastero,anche perché le formalità sono nulle...i cuscini sul pavimento servono proprio a questo, se cioè uno vuole pregare seduto per terra...basta si sieda per terra....
Peppinox
00martedì 2 agosto 2005 18:42



La cappellina che vedete ora invece serve soprattutto per l'inverno, quando gli ospiti sono pochi e la chiesa diventa gelida. Visto che durante il giorno i monaci hanno 4 appuntamenti di preghiera, questi di soliti si tengono qui.
Peppinox
00martedì 2 agosto 2005 18:45


E siamo giunti nella chiesa del monastero, barocchetta e pretenziosetta, costruita nella seconda metà 1700 in sostituzione della struttura del 16° secolo..che era in stile rinascimentale, molto meno "ornata" e molto più "monastica" a mio avviso.
Le uniche testimonianze sopravvissute di quella chiesa sono i quadri di Vasari posti sopra l'altar maggiore e nei due altari laterali allo stesso.
Peppinox
00martedì 2 agosto 2005 18:47



Dietro la chiesa c'è la sacrestia, l'unica struttura che, con il mobilio, è rimasta del 1500...è bellissima ed il legno, levigato nei secoli, ha una consistenza ed una morbidezza uniche.
Peppinox
00martedì 2 agosto 2005 18:49



A 7 km di distanza dal monastero, salendo il monte, si incontra l'Eremo, perché i camaldolesi sono un ordine monastico che ha una doppia natura, sia presente nel mondo, con il monasero, sia più raccolta, con l'eremo.
Peppinox
00martedì 2 agosto 2005 18:51



La differenza la vedete ora, le casine davanti a voi sono il luogo ove vive ogni singolo eremita...la sua vita "comunitaria" è quindi meno intensa in favore di un distacco, di una lontananza dal mondo maggiore.

Vi si respira una pace infinita.
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