CREATURE FROM THE BACK LAGOON di Federico Scargiali

Creature from The Back Lagoon



15 minuti

REGIA: Federico Scargiali
ATTORI PRINCIPALI: Francesco Roder, Fulvio Falzarano, Karolina Cernic
SCENEGGIATURA: Federico Scargiali
MUSICHE: Philip Zen
FOTOGRAFIA: Federico Scargiali
MONTAGGIO: Federico Scargiali
BREVE SINOSSI:

Un ragazzo si sveglia nudo a quello che sembra essere stato un party devastante, di cui non ricorda nulla. Ben presto scoprirà di avere un ospite indesiderato al suo interno e, come se non fosse abbastanza, gli rimane un ultimo giorno per conquistare la ragazza dei suoi sogni, prima che lei parta per l'America.

BREVE BIOGRAFIA DEL REGISTA:
Handle with care (2009 - short)
Scusa Amore (2011 - zombie short)
Me and My Black Friend (2011 - web sitcom)
The Clown and the Mirror (2012 - short)
Blame it on the ocean - Empathy (2012 - videoclip horror)
Tom Project - Outside (2013 - videoclip horror)

E ritorna Federico Scargiali, di cui ricordo con molto piacere “Scusa amore” della scorsa edizione, riconfermando con Creature from The Back Lagoon la sua grande capacità artistica e…la passione per le locandine ben realizzate!

Questo corto è fantastico. E’ un humor non troppo “all’inglese” però, quindi qualcuno potrebbe anche trovarlo un tantino eccessivo, vertendo tutta la vicenda attorno all’ano del protagonista, ma io sono cresciuto a pane e Troma per cui questo (a confronto) non essendo mai esplicito, è acqua fresca.
Mi sono divertito un sacco e i 15 minuti di durata sono proprio volati. Un po’ “Una notte da leoni” miscelato con “Slither” e compagnia bella nel campo dell’alien movie, questo corto mi ha fatto rimanere con un sorrisetto da ebete per tutta la visione.

Tralasciando la regia e la fotografia, indiscutibilmente ben fatte, è stata anche incredibilmente BUONA la recitazione! Ed è una cosa che non dico spesso. Le battute sono spontanee, ed è quello che manca in Italia anche in campo televisivo nazionale. Spesso la gente RECITA un “Ciao, cosa ci fai qui?” invece di DIRLO, e invece i nostri due protagonisti per una volta PARLANO e non recitano! La gente normale parla! E finalmente qualcuno se ne è accorto. Quando la gente –parla- è in assoluto la miglior recitazione che ci possa essere.

Unico neo? Piccolo piccolo eh, ma da sceneggiatura il protagonista in teoria non avrebbe dovuto convincere a non lasciar partire la sua amata? Alla fine l’alieno si sposa e…il corto termina. Non si capisce troppo bene se il nostro eroe ce l’abbia fatta o meno, una fine un po’ frettolosa.

Non saprei cosa aggiungere se non che è da vedere assolutamente!

E’ sempre un piacere quando capita di dover vedere il corto di un regista che si è già recensito in passato: oltre che il film stesso si ha infatti l’occasione di poter controllare i progressi dell’autore (se ci sono stati) e l’evoluzione (se c’è stata) del suo modo di fare cinema.

Per lo stesso motivo però ritrovarsi con un regista che si è già visto in passato può anche essere un’occasione di inquietudine: e se il nuovo corto è inferiore a quelli precedenti? E se non c’è stata evoluzione ma involuzione? E se stavolta è necessario “bocciare”? Il rischio è sempre in agguato, ma il dispiacere in questi casi è doppio.

Fortunatamente, in questa occasione, c’è più di un motivo per essere soddisfatti: abbandonate (momentaneamente?) le velleità acido-reazionarie di “Scusa Amore”, il corto col quale ha partecipato alla precedente edizione di questo Festival, Federico Scargiali ha confezionato un prodotto che rappresenta per lui un deciso passo in avanti in quasi tutti i sensi possibili, un’opera che mi ha davvero sorpreso e divertito, e che mi fa ben sperare per il futuro di questo autore.

CFTBL è un cortometraggio dove tutto funziona. E’ bella la regia, è bella la fotografia, sono ottimi i personaggi, è divertentissima e soprattutto originale la storia, sono azzeccate le trovate e le scene, ben inserite le citazioni e il gusto nerd senza apparire modaiolo, e condotta con cura e arte la trama, senza un attimo di riposo, senza cedimenti e stanche. Davvero un buonissimo lavoro, ottimo direi, assolutamente.

Certo, se volessimo per forza di cose trovare un difetto, oserei dire che la voce dell’alieno non mi piace troppo, che c’è stata troppa fretta sia quando Fred scopre per la prima volta l’alieno infilato lì dove non batte il sole, sia quando è Nancy a scoprirne l’esistenza. Le due scoperte sono narrate in maniera così “normale”, “natural” che pare quasi che il regista abbia fretta di liberarsi di un paio di passaggi obbligati coi quali non ha intenzione di perdere troppo tempo... Per dire, non è un po’ frettoloso il passaggio da “ho un alieno su per il culo” a “dai, grande amico mio, organizziamoci per andare da Nancy prima che lei parta per l’america!”? Ma per il resto non ho motivo di lamentarmi.

C’è un’idea di base tanto semplice quanto efficace (e divertente). C’è un ottimo ritmo narrativo che non consente allo spettatore di distaccarsi quel tanto che basterebbe per mettere in discussione qualcosa, ci sono delle trovate ironicamente intelligenti, non si scade nel triviale, e i due personaggi sono tratteggiati senza fretta, con cura e con sicurezza. La fotografia è bella, le musiche perfette. Francamente, non si può proprio chiedere di più.

Del “vecchio” regista mi è sembrato di intravedere i remasugli di una passione per la saturazione dei colori, ma sono più che soddisfatto dell’evoluzione intrapresa dal “nuovo”. Trama accurata, densa e coinvolgente; risate mai forzate ma sincere, dialoghi molto buoni e realistici, ritmo e cura dei personaggi davvero completa… attori bravi e in parte…tutti elementi che spesso, spessissimo latitano nei corti, mentre dovrebbero essere tra le primissime cose che un regista deve tenere in considerazione…e sono contento che Scargiali abbia fatto suoi questi elementi, riuscendo oltretutto ad amalgamarli con successo.

Che altro dire? Già detto troppo. Un lavoro perfettamente riuscito, un corto di cui andare fieri.

I miei più vivi complimenti.

ai giurati che fino ad ora hanno commentato, mi fa molto piacere che abbiate gradito. Divertire non e' cosi' facile come sembra! Rispondo al dubbio finale di Boskoz... In realtà lui voleva solamente dichiararsi a lei come da "scena dello specchio". Non si capisce bene se ce l'abbia fatto o meno e NON si deve capire, è disposto in maniera tale da far credere allo spettatore quello che vuole. GRAZIE ancora davvero!

Eccola, la boccata d’ossigeno! Scargiali conferma quanto di buono aveva fatto presagire con Scusa Amore (presentato alla scorsa edizione del Reign Of Horror) e si candida prepotentemente tra i corti più interessanti (e biz-zarri, ovviamente) del fest. La “romantic sci-fi comedy” che presenta è la versione psicopatica di Una Notte Da Leoni, surreale ma anche ben gestita dal punto di vista tecnico. Bravo il protagonista a rimanere in bilico tra serio e non, anche l’occhietto alieno a fargli da “spalla”. Non fa paura, ma diverte.

Luca Zanovello, "prepotentemente" ci piace molto

Con "Scusa amore" ( tra l'altro citato in questo cortometraggio ), Federico Scargiali aveva mostrato le sue buone potenzialità.
Con "Creature from the black lagoon" ( titolo geniale, un misto tra il citazionismo e l'ilarità...), prosegue alla grande la "maturità artistica" dell'autore.
Federico riesce a mescolare perfettamente citazioni a tutto spiano ( i nomi freddi Freddy e Nancy sono i più evidenti ) altre come la maglietta del protagonista "The last car" che rimanda in modo sottile a "Le porte del silenzio" di Fulci, oppure la sudorazione a mille ripresa da "L'aereo più pazzo del mondo".
Il cortometraggio è divertentissimo con alcuni momenti geniali, perfetta la voce fuori campo dell'alieno e assolutamente credibile l'interpretazione dell'attore Francesco Roder, sempre in bilico tra il comico e il "drammatico" senza mai esagerare!
Unici piccoli difetti: uno "tecnico" dovuto una fotografia forse non sempre all'altezza e altri in fase di sceneggiatura, a volte un po' frettolosa...diciamo incapace di passare dal serio al comico con i tempi giusti...ma possiamo tranquillamente tralasciare...
Federico, in definitiva, parte da una idea geniale ( l'alieno all'interno di un corpo umano ) forse citando "Brain Damage", la sviluppa con intelligente ironia, non scade mai nel volgare e, alla fine, realizza un cortometraggio che, per quanto mi riguarda, è almeno da podio di questa edizione dello "Short movie 2013".

Attendevo con ansia il commento di Giole e con piacevole sorpresa è superiore ad ogni aspettativa! Prima di tutto grazie, finalmente qualcuno che prende in considerazione Henenlotter e la mitica scena de "l'aereo più pazzo del mondo"!!! Devo darti ragione (purtroppo) sulla fotografia,di cui non sono del tutto contento, è stato chiuso un po' in fretta per essere consegnato al trieste science+fiction (con un dignitoso secondo posto). Quello che puo' sembrare sbrigativo è per quel che mi riguarda abbastanza normale, in un corto non si ha sempre il tempo di sviluppare ogni cosa,soprattutto con il limite dei 15 minuti da festival. Alcune scene sono state tagliate in corso d'opera, altre non sono nemmeno state girate. L'importante alla fine è che vi siate divertiti!

Grazie ancora a tutti i giurati.

Dai toni divertiti e per divertire, questo horror dai toni sci-fi, è abbastanza divertente. Non male la fattura delle creauture aliene, anche se l' occhio non mi è piaciuto molto a livello di realizzazione. La recitazione è accettabile. Forse un pò troppo lungo, alla fine può risultare noioso.

Mi accodo ai ringraziamenti da parte del mio "regista". Recitare in "Creature" è stato divertente e impegnativo allo stesso tempo, ma sul set abbiamo riso molto (anche a mio discapito ovviamente... :)

Dire che le buone recensioni che ho letto qui sopra riguardo la recitazione sono solo una questione di culo sarebbe scontato...

Non ho ancora avuto modo di guardare gli altri corti ma sono molto curioso. Grazie a tutti e grazie Ichi!

franRBG, 12/06/2013 04:54:

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Mi accodo ai ringraziamenti da parte del mio "regista". Recitare in "Creature" è stato divertente e impegnativo allo stesso tempo, ma sul set abbiamo riso molto (anche a mio discapito ovviamente... :)

Dire che le buone recensioni che ho letto qui sopra riguardo la recitazione sono solo una questione di culo sarebbe scontato...

Non ho ancora avuto modo di guardare gli altri corti ma sono molto curioso. Grazie a tutti e grazie Ichi!

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...e aggiungo che la maglietta "The last car"...è da antologia...DEVO AVERLA !

Complimenti.........volete partecipare al prossimo Alienante Film Festival ?
Matteo Palmieri

alienante, 16/06/2013 16:28:

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Complimenti.........volete partecipare al prossimo Alienante Film Festival ?
Matteo Palmieri

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Certo che si, come funziona?

alienante, 16/06/2013 16:28:

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Complimenti.........volete partecipare al prossimo Alienante Film Festival ?
Matteo Palmieri

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E dimenticavo anche un grazie ahah!!

Appena ho una data esatta (dovrebbe essere a Novembre a Milano) comunicherò il tutto sul mio sito www.alienante.it
Grazie
Matteo Palmieri

IchiAMP, 03/06/2013 22:57:

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ai giurati che fino ad ora hanno commentato, mi fa molto piacere che abbiate gradito. Divertire non e' cosi' facile come sembra! Rispondo al dubbio finale di Boskoz... In realtà lui voleva solamente dichiararsi a lei come da "scena dello specchio". Non si capisce bene se ce l'abbia fatto o meno e NON si deve capire, è disposto in maniera tale da far credere allo spettatore quello che vuole. GRAZIE ancora davvero!

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Io vorrei solamente farti auguri di buon comply. Non si capirà bene se i miei auguri siano sinceri o meno e NON si deve capire. Ma AUGURI ancora davvero!