Boardgames mania

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
trollhammaren
00venerdì 14 maggio 2010 13:50
Tutto sui giochi da tavolo
Come già anticipato in Staff ultimamente sto riscoprendo il valore di molti giochi da tavolo che riescono ad animare in modo estremamente efficace serate altrimenti morte.

Questo tread vuole quindi essere una guida alla scelta del gioco giusto per ogni occasione/gusto, nonchè una posto dove scambiarsi opignioni e perchè no strategie e espensioni "casalinghe" dei vari giochi
trollhammaren
00venerdì 14 maggio 2010 14:12
Dominion: Nasce un regno



Scheda del gioco:

Marca o Produttore: Rio Grande Games / Stupor Mundi / Hans im Glück / 999 Games (2008)

Autore: Donald X. Vaccarino

Tipo di gioco: Gioco di carte non collezionabili

Lingue: Inglese, Tedesco, Italiano

Giocatori: 2-4

Durata media: 30-45 minuti

Difficoltà: Semplice

Ambientazione: Fantasy, medioevo

Meccaniche: Pesca e gioca, Scelte multiple

Premi/Riconoscimenti: Meeple's Choice Awards 2008 (Vincitore), As d'Or Jeu de l'Année 2009 (Nominato), Best of Show 2009 (Vincitore categoria miglior gioco di carte), Deutscher Spiele Preis 2009 (Vincitore categoria best family adult game), Ludoteca Ideale 2009 (Vincitore), Spiel des Jahres 2009 (Vincitore), Ludoteca Ideale 2010 (Vincitore)

Contenuto: 500 carte (130 carte tesoro di cui 60 di rame, 40 di argento e 30 d'oro, 48 carte punti vittoria di cui 24 magione, 12 ducato e 12 provincia, 250 carte regno, divise in 25 mazzi diversi da 10 carte, 12 carte giardino, 30 carte maledizione, 32 carte segnaposto, 1 carta rifiuti, 7 carte bianche) e il regolamento.


Descrizione (grazie alla Tana dei Goblin [SM=x44460] ):

Dominion è un gioco di carte non collezionabili caratterizzato dalla grande semplicità e intuitività delle meccaniche di gioco e dalla altissima rigiocabilità grazie all'elevato numero di carte presenti in questo set base.
I giocatori sono alle prese con la costruzione di un mazzo di carte sempre vario e diverso. All'inizio del gioco, vengono preparati dei set di carte comprendenti tutte le monete di rame, argento e oro, tutti le carte punti vittoria rappresentate delle tenute, dai ducati e dalle province e 10 mazzi "regno" scelti casualmente tra i 25 disponibili(nelle prime partite si può utilizzare però una configurazione standard con 10 mazzi azione fissi).

Ogni giocatore prende poi sette carte moneta di rame e 3 carte tenuta, le mischia e pesca una mano iniziale di 5 carte coperte. D'ora in poi egli ha un proprio mazzo con cui iniziare a giocare, all'inizio molto scarno, certo, ma in seguito esso diventerà cospicuo e più difficile da gestire.

Normalmente, all'inizio del proprio turno ogni giocatore può usufruire di una fase azione e una fase acquisto. Non possediamo fasi azioni al principio del gioco, ma abbiamo la fase acquisto e tra le cinque carte che abbiamo pescato ci saranno sicuramente delle monete di rame. Con esse possiamo comprare altre monete (quelle di rame costano 0, quelle d'argento e d'oro hanno dei costi più elevati), carte azione o punti vittoria. Una volta che abbiamo effettuato il nostro acquisto riponiamo le monete spese e le carte comprate nel mazzo degli scarti e peschiamo altre 5 carte dal mazzo rimanente in modo da costituire una nuova mano.

Una volta che il mazzo si è esaurito lo rimischieremo ed in esso saranno ora presenti le carte acquistate che quindi potrebbero essere pescate e giocate. Si possono creare quindi delle combinazioni di gioco anche molto forti. Ad esempio, se giochiamo il villaggio come carta azione abbiamo diritto ad effettuare altre due azioni e a pescare immediatamente una carta. Al nostro turno potremmo quindi giocare il villaggio, pescare una carta, giocare un altro villaggio con una delle due azioni bonus, pescare un'altra carta, disporre di altre due azioni bonus e così via.

Data la varietà di mazzi azioni (ben 10) presenti in ogni partita, si può dire che la variabilità di "incastri di carte" è sicuramente molto elevata. Bisogna far notare, però, un particolare importante. I punti vittoria, necessari per vincere, non danno nessun vantaggio se pescati nella mano iniziale, ma anzi la ingolfano, sottraendo eventuali monete o azioni preziose alle cinque carte iniziali. Pescare una mano con ducati o province è quindi svantaggioso, sebbene bisogna acquistarle ad un certo punto della partita poichè alla fine del gioco saranno solo esse a contare nella determinazione del vincitore. Alcune carte azioni (le carte attacco), inoltre, prevedono di interagire con gli avversari causando loro degli svantaggi (ad esempio la milizia riduce a tre le carte in mano ad ogni giocatore), ma possono essere contrastate con delle carte reazione, come il fossato.

Il gioco può terminare in due modi, sia quando vengono esauriti completamente tre mazzi di carte qualsiasi, sia quando viene esaurito completamente il mazzo delle province. Si contano allora solo i punti vittoria e chi ne ha di più è dichiarato il vincitore.

Dominion risulta essere un gioco assolutamente accattivante nonostante la semplicità delle regole, non a caso dopo ogni partita si ha subito voglia di rigiocare (anche con la stessa combinazione di 10 carte) per sperimentare nuovi approcci e tattiche.

Pregi: - Semplice, immediato e intuitivo
- Durate media delle partite intorno alla mezz'ora
- Altissima rigiocabilità
- Grandissimo numero di combinazioni possibili
- Buona mescolanza tra strategia e fortuna
- Eccellente grafica delle carte
- Ottimo sia per neofiti che per giocatori esperti

Difetti: - Scarsa interazione tra i giocatori
- Necessità di imbustare le carte
- Prezzo abbastanza elevato

Voto finale: 9
Etrusco
00venerdì 14 maggio 2010 23:41
Formule Dé

Autori: Laurent Lavaur, Eric Randall.
Numero di giocatori: 2 - 10.
Tempo medio di gioco: 1h 30m +.

Produttori: Descartes Editeur, Ludodelire.
Lingue: Inglese, Francese.
Link Correlati: Sito ufficiale Descartes-Eurogames

Categoria di Gioco: Gara.
Meccanismo di Gioco: Dadi.
Grado di Interazione: Poca Interazione.
Grado di Divertimento: Abbastanza Divertente.



Per gli appassionati di Formula 1, questo e' un gioco davvero imperdibile.
Ci sono tutti i circuiti del Mondiale ufficiale, ci sono 6 scuderie con due auto ciascuna, ci sono 6 dadi (corrispondenti alle marce dell'auto) e infine ci sono regole scritte da chi di Fomula 1 ne sa davvero qualcosa.
Il risultato e' un gioco che si avvicina alle gare reali come meglio difficilmente si potrebbe fare.



Le modalita' di gioco sono diverse.
Il consiglio e' di cominciare con una gara a un giro solo (uno?? direte voi: si, le plance circuito sono molto grosse e dettagliate) e con regole di base, tanto per familiarizzare con le tante regole di gioco.
A leggerle vi sembrera' arduo capirle, ma mentre giocate scoprite che sono assolutamente intuitive, proprio perche' attinenti al vero.
Via via potete giocare in modo sempre piu' completo, fino ad includere le prove ufficiali e la variabilita' delle condizioni atmosferiche.

L'ideale e' giocare in tanti, almeno 7 o 8 e avere a disposizione diversi circuiti (si comprano separatamente). Giocare al Campionato e' davvero la cosa piu' bella.

La fortuna?
Certo, i dadi hanno una parte fondamentale, ma la numerazione (il piu' piccolo ha tre facce, il piu' grande trenta) e' ben congegnata e poi un po' di fortuna entra in gioco anche nelle gare reali.

_______________________________________________

Mio commento personale:
L'unico gioco sullo stesso tema della F1 che lo reputo più entusiasmante è il vecchio Speed Circuit (pace all'anima sua)
era il Top: la fortuna non esisteva e se sbagliavi qualcosa era solo colpa tua e non del dado fortunato dell'avversario.
trollhammaren
00sabato 15 maggio 2010 13:23
Re:
Etrusco, 14.05.2010 23:41:

Formule Dé

Autori: Laurent Lavaur, Eric Randall.
Numero di giocatori: 2 - 10.
Tempo medio di gioco: 1h 30m +.

Produttori: Descartes Editeur, Ludodelire.
Lingue: Inglese, Francese.
Link Correlati: Sito ufficiale Descartes-Eurogames

Categoria di Gioco: Gara.
Meccanismo di Gioco: Dadi.
Grado di Interazione: Poca Interazione.
Grado di Divertimento: Abbastanza Divertente.



Per gli appassionati di Formula 1, questo e' un gioco davvero imperdibile.
Ci sono tutti i circuiti del Mondiale ufficiale, ci sono 6 scuderie con due auto ciascuna, ci sono 6 dadi (corrispondenti alle marce dell'auto) e infine ci sono regole scritte da chi di Fomula 1 ne sa davvero qualcosa.
Il risultato e' un gioco che si avvicina alle gare reali come meglio difficilmente si potrebbe fare.



Le modalita' di gioco sono diverse.
Il consiglio e' di cominciare con una gara a un giro solo (uno?? direte voi: si, le plance circuito sono molto grosse e dettagliate) e con regole di base, tanto per familiarizzare con le tante regole di gioco.
A leggerle vi sembrera' arduo capirle, ma mentre giocate scoprite che sono assolutamente intuitive, proprio perche' attinenti al vero.
Via via potete giocare in modo sempre piu' completo, fino ad includere le prove ufficiali e la variabilita' delle condizioni atmosferiche.

L'ideale e' giocare in tanti, almeno 7 o 8 e avere a disposizione diversi circuiti (si comprano separatamente). Giocare al Campionato e' davvero la cosa piu' bella.

La fortuna?
Certo, i dadi hanno una parte fondamentale, ma la numerazione (il piu' piccolo ha tre facce, il piu' grande trenta) e' ben congegnata e poi un po' di fortuna entra in gioco anche nelle gare reali.

_______________________________________________

Mio commento personale:
L'unico gioco sullo stesso tema della F1 che lo reputo più entusiasmante è il vecchio Speed Circuit (pace all'anima sua)
era il Top: la fortuna non esisteva e se sbagliavi qualcosa era solo colpa tua e non del dado fortunato dell'avversario.




Ottimo gioco da compagnia che non può mancare nella ludoteca degli appassionati di corse.
Le regole semplici e le maccaniche di gioco intuitive lo rendono giocabile da subito.
Il difetto principale risiede, a mio parere, nella eccessiva dipendenza dai dadi per vincere la partita.

Ottimo prodotto, mio voto: 7,5
Etrusco
00sabato 15 maggio 2010 13:59
Formula Dé
trollhammaren, 15/05/2010 13.23:




Ottimo gioco da compagnia che non può mancare nella ludoteca degli appassionati di corse.
Le regole semplici e le maccaniche di gioco intuitive lo rendono giocabile da subito.
Il difetto principale risiede, a mio parere, nella eccessiva dipendenza dai dadi per vincere la partita.

Ottimo prodotto, mio voto: 7,5




forse ti sarebbe piaciuto di più anche a te Speed Circuit,
ma in questo, se hai dimestichezza con statistiche e calcolo delle probabilità, puoi fare un uso molto più azzardato nella scelta dei dadi per vincere comunque nonostante i concorrenti più fortunati: devi saper osare, almeno finchè hai freni e motori per poterti permettere una guida spregiudicata [SM=x44461]
Arjuna
00martedì 18 maggio 2010 11:11
Re: Dominion: Nasce un regno

Dominion è molto carino.

Punto di forza, secondo me, è il fatto che cambiano i mazzi ogni partita è diversa. [SM=x44462]
Arjuna
00martedì 18 maggio 2010 11:14
Ticket to Ride



Dalla Tana dei Goblin.

Contenuto: tabellone rappresentante una mappa del Nord America, 225 vagoni in plastica (5 colori), 144 carte, 5 segnapunti in legno ed il regolamento.

Descrizione

La mappa di gioco (molto grande) rappresenta il nord america e numerose città tutte collegate tra loro da linee ferroviarie. Queste linee sono divise in un numero variabile di tratti (da 1 a 6) e possono essere grigie o colorate (8 sono i colori delle linee). Ad ogni turno un giocatore può o pescare due carte vagone (tra le cinque scoperte o dal mazzo coperto), completare una linea o pescare 3 carte obiettivo e sceglierne almeno 1 da tenere.

Principalmente l'obiettivo del gioco consiste nel piazzare i propri vagoni su una linea per realizzare dei punti in relazione al numero di tratti che la compongono (da 1 punto per linee da 1 tratto fino a 15 per le linee da 6), per chiudere una linea il giocatore deve giocare un numero di carte vagone (dello stesso colore della linea) pari al numero di tratti che la compongono. Se la linea è grigia il colore delle carte è ininfluente, ma tutte le carte usate devono essere dello stesso colore.

Ad aggiungere un notevole spessore al gioco intervengono gli altri due metodi che i giocatori possono usare per ottenere punti. Il primo (da 10 punti) è quello di realizzare, chiudendo una serie di linee comunicanti, la catena di tratti più lunga. Il secondo è quello di realizzare gli obiettivi.
Gli obiettivi indicano 2 città della mappa ed un punteggio. Se al termine della partita un giocatore possiede una carta obiettivo ed ha sulla mappa una serie di linee continue che collegano le 2 città descritte ottiene i punti indicati, viceversa li perde. Gli obiettivi sono disparati e vanno da collegamenti di 4 tratti (4 punti) a collegamenti coast to coast (più di 20 punti). Avendone già almeno 2 a testa ad inizio partita e potendone prendere di nuovi, gli obiettivi modificano sostanzialmente sia le strategie di piazzamento dei giocatori (con corsa al piazzamento o tentativi di blocco) sia il punteggio finale, potendo a fine turno anche cambiare la distanza tra 2 giocatori di anche 40 punti.

L'ultimo giro inizia quando un giocatore resta con 1 o 2 vagoncini (questi avrà quindi l'ultima mossa).

Esiste una mini espansione Mystery Train, data in omaggio ad Essen o scaricabile dal sito, che consta di 8/10 carte "biglietto" che inseriscono dei bonus.

Vincitore nel 2004 dello Spiel des Jahres.

Pregi

Il gioco ha regole semplici ma permette approcci e tattiche diverse. Inoltre è molto veloce e il sistema di pescata limita anche la casualità dovuta all'usa delle carte. Anche la qualità dei materiali merita di essere sottolineata.

Difetti

Forse la possibilità anche all'ultimo giro di poter pescare un obiettivo e tentare il colpo fortunato che può cambiare il risultato della partita.

Fonte

L'ho provato qualche volta, è molto semplice, ideale per chi gioca solo ogni tanto. [SM=x44462]
trollhammaren
00mercoledì 26 maggio 2010 19:02
Carcassonne



Scheda del gioco:

Marca o Produttore: Venice Connection / Hans Im Gluck / Rio Grande / 999 Games (2000)

Autore: Klaus Jurgen Wrede

Tipo di gioco: Giochi da tavolo

Lingue: tutte

Giocatori: 2-5

Durata media: 1 ora

Difficoltà: Semplice

Espansioni: moltissime

Ambientazione: Medio evo

Meccaniche: Piazzamento, Puzzle, Mappa modulare

Argomenti: Palazzi/Edifici

Premi/Riconoscimenti: Meeple's Choice Awards 2000 (Vincitore), Deutscher Spiele Preis 2001 (Vincitore categoria best family adult game), Spiel des Jahres 2001 (Vincitore)


Descrizione (grazie alla Tana dei Goblin [SM=x44476]):

Ambientazione
Ispirato dall’omonima città medioevale francese, si tratta di un gioco a mappa componibile (una sorta di "Domino") in cui la plancia viene creata dai giocatori stessi durante la partita; questo, oltre a costituire la principale strategia, garantisce partite sempre diverse.
Lo scopo è quello di totalizzare più punti vittoria dei vostri avversari prima che si esauriscano tutte le tessere che compongono il tabellone di gioco.

Il Gioco
Ogni partecipante ha a disposizione sette segnalini (l'ottavo si utilizza per i punti) da posizionare sul tabellone per delimitare delle zone “di proprietà”. Le tessere, per lo più tutte diverse tra loro, raffigurano (anche in forma mista): campi, città, strade e monasteri. Quando un giocatore posiziona una tessera, può anche piazzare uno dei suoi segnalini su questa per poter guadagnare punti. I segnalini così piazzati avranno un valore diverso a seconda della tipologia di terreno su cui insistono.

I segnalini su strade e città aumentano il loro valore in relazione alla lunghezza/grandezza dell’opera; la differenza maggiore, però, sta nel fatto che una strada incompleta, a fine partita, ha comunque un valore, mentre una città incompleta dà solo la metà dei punti. I segnalini su strade e città, inoltre, possono essere recuperati e riutilizzati nel corso del gioco, quindi possono avere una valenza strategica superiore. I segnalini nei campi, invece, vengono conteggiati a fine partita; quindi, se è vero che hanno un potenziale maggiore, è altrettanto vero che non possono essere riutilizzati.

Tutte queste categorie di segnalini possono essere posizionate soltanto in zone libere (dove nessun’altro giocatore ha messo il suo) ma, in seguito, durante la composizione della mappa, potrebbero trovarsi in conflitto con quelli di altri giocatori, costringendovi a dividere i punteggi se non proprio a perderli del tutto. In quest’ottica vanno considerati i monasteri, che risiedono su una singola tessera, garantendovi quindi che il punteggio sarà soltanto il vostro; il rovescio della medaglia è che sarà più difficile riuscire ad ottenere punteggi alti.
Altre situazioni di conflitto si creano al momento del posizionamento delle tessere: stabilito che non si possono sistemare tessere creando situazioni irreali (es. un strada che termina in un prato), vi troverete a sistemare tessere che potrebbero favorire i vostri avversari o che daranno adito a discussioni.

Esiste una variante che consente ai giocatori di tenere in mano 2/3 tessere, in modo da poter avere un maggior ventaglio di scelte e ridurre l’impatto della fortuna, come anche di partire con un monastero a testa.

Considerazioni
Il gioco può essere affrontato essenzialmente in due modi: con piglio quasi scacchistico per cui ogni mossa viene soppesata all'infinito o in maniera molto "light" rendendolo un gioco molto scorrevole. Questo aspetto -che può cambiare di molto il tipo di partita- è essenzialmenete legato ai giocatori che compongono il tavolo.
Nell'ottica scacchistica, Carcassonne raggiunge le vette assolute in due giocatori, dove praticamente si trasforma in uno strategico.

A parte questo è un ottimo "apri pista" per giocatori inesperti (badate bene di non avere un "squalo" al tavolo altrimenti non ci sarà partita) per la sue veste accattivante e simpatica. Spesso si tenderà a sottovalutare la potenza dei contadini che a fine partita possono portare vere e proprie carrettate di punti.

Si tratta di uno dei giochi di maggior successo in assoluto e dei più venduti nel mondo (lo dimostrano anche le numerose espansione che però, in alcuni casi, ne snaturano la meccanica).

Ne sono state fatte varie edizioni speciali:
La Limited Edition (scatola dorata) nel 2003 che conteneva anche le prime due espansioni in scatola e "Il Fiume".
La Big Box (2006 e 2009) quattro espansioni e "Il Fiume II" (la versione aggiornata).

Vincitore nel 2001 dello Spiel des Jahres.

Pregi

Il gioco è particolarmente valido per due giocatori (cosa non comune) come anche in più persone ed inoltre, vista la componibilità della plancia, garantisce una varietà infinita di scenari.
Ottimi i materiali come anche la grafica, semplice ma accattivante.


Difetti

Il gioco non è esente dall’influsso della dea bendata: tutte le strategie del mondo devono comunque sottostare alla “pesca” della vostra tessera, che avviene in modo casuale; pertanto, potreste trovarvi nella situazione di non riuscire a completare un vostro piano. Comunque, a volte, saranno i vostri stessi avversari a darvi un piccolo aiuto, costretti dalle loro stesse esigenze.

Fonte

Considerazione personale:

Sotto consiglio di parecchi amici ho acquistato questo gioco e devo dire che è riuscito a conquistarmi già dopo la prima partita grazie ad una meccanica semplice ma accattivante che già dopo il secondo turno di gioco è padroneggiata senza alcun problema dai giocatori.
Un'altra particolarità di questo gioco è la sua grande efficacia nel gioco per due giocatori dove risulta estremamente tattico e coinvolgente.
Nel complesso ci troviamo di fronte ad un prodotto di ottima qualità che non mancherà di allietare le serate di tutti i giocatori, dai novizi fino a quelli più smaliziati.

Mio voto: 8,5
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:59.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com