Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Anakin81, 11/12/2018 13.17:
Congetture, realistiche certo, m tali restano.
Dimostrare dati alla mano che senza attività agonistica nn sarebbe morto nel sonno nel marzo 2018 è "appena" più complicato; lascia stare, il diritto è un'altra cosa.
Mmh no, aspetta, io ho detto che si potrebbe dimostrare un collegamento tra condizione patologica (difetto al cuore) ed aumentata probabilità di danno con l'attività fisica.
Non che SENZA attività fisiche potenzialmente pericolose oggi sarebbe ancora vivo o non avrebbe avuto alcun tipo di problema.
E' diverso, e poi fino al post precedente entrambi stavamo parlando di un nesso tra le due cose, adesso hai invece parlato di dimostrare che "senza attività agonistica non sarebbe morto", cosa che io non ho mai accennato.
D'altronde, ogni sportivo professionista deve ottenere un certificato medico di idoneità alla pratica, ora se non te lo rilasciano vuol dire che non sei idoneo, e se non sei idoneo è perchè presenti patologie che l'attività in questione potrebbe aggravare.
A me il collegamento pare abbastanza logico, altrimenti che li rilasciano a fare sti certificati?
Questo in generale, poi se uno si fa male al di fuori della pratica specifica di uno sport, bisogna valutare caso per caso naturalmente, ma non è da escludere a priori un eventuale nesso causale.
Dunque ribadisco, non sto dicendo che è così nel caso di Astori, nè che il collegamento è automatico, ma nemmeno lo si può escludere a prescindere.