Astori, due medici indagati per omicidio colposo

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
FBI83
00lunedì 10 dicembre 2018 14:57

La procura di Firenze ha emesso due avvisi di garanzia nell'ambito dell'inchiesta sulla morte del capitano della Fiorentina Davide Astori, nei riguardi di due medici che risultano indagati per il reato di omicidio colposo. Nell'inchiesta aperta dalla procura di Firenze i due indagati sarebbero medici di strutture pubbliche, una di Firenze, l'altra di Cagliari, che avrebbero firmato le idoneità all'attività sportive del calciatore.
CAMPANELLI D'ALLARME — Nell'edizione odierna de 'La Nazione' erano emersi dei dettagli sugli ultimi esami sotto sforzo effettuati da Astori tra luglio 2016 e luglio 2017 per ottenere l'idoneità sportiva. In particolare, l'ultimo esame, aveva evidenziato una extrasistolia a due morfologie: un piccolo indizio che il cuore del capitano della Fiorentina non funzionava come avrebbe dovuto.






I campanelli d’allarme avevano suonato almeno due volte. Gli elettrocardiogrammi effettuati da Davide Astori al centro di Medicina dello sport del policlinico di Careggi - scrive La Nazione - avevano messo in evidenza la presenza di extrasistoli ventricolari nel corso delle prove da sforzo cui il calciatore era stato sottoposto nel luglio del 2016 e nello stesso mese dell’anno successivo per ottenere il certificato di idoneità sportiva. In particolare, nel referto del tracciato del 2017, era stata sottolineata un’extrasistolia a due morfologie, un indizio che la centralina elettrica del cuore non funzionava come avrebbe dovuto. Il capitano viola doveva essere fermato?
Alla domanda risponde la perizia affidata dalla procura di Firenze a uno dei massimi esperti di morte improvvisa cardiaca, il professor Domenico Corrado dell’Università di Padova, consegnata da oltre un mese al procuratore capo Giuseppe Creazzo. E proprio a questo proposito la procura fiorentina ha aperto un’inchiesta che nei prossimi giorni potrebbe arrivare a una svolta.

Astori soffriva di una patologia subdola, che nella notte del 4 marzo scorso ha causato prima una tachicardia e poi una fibrillazione ventricolare che lo ha ucciso nel suo letto d’albergo a Udine - prosegue il quotidiano - ovvero una forma iniziale di cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro. Questa forma di cardiomiopatia, detta anche displasia aritmogena del ventricolo destro, è una malattia che uccide progressivamente le cellule del miocardio, sostituendole con cellule di grasso e fibrose che possono ostacolare il funzionamento elettrico del cuore, scatenando pericolosi cortocircuiti, potenzialmente mortali. Una patologia estremamente subdola che, nelle fasi iniziali, si manifesta con pochi sintomi e che, successivamente, può trarre in inganno gli specialisti persino in sede autoptica: il cuore apparentemente sembra normale.

lucabondi
00lunedì 10 dicembre 2018 15:02
È assurdo che 3/4 volte a settimana faccio RM per ARVD a giovani sportivi delle più infime categorie... e in serie A non le fanno alla prima avvisaglia.
Zigogol71
00lunedì 10 dicembre 2018 15:16
al solo pensiero mi viene in mente la morte di Curi del perugia e l'intervista successiva a Boranga (ex portiere di A e medico)
spero di no, me lo auguro che non sapessero nulla, perchè non è ammissibile una cosa del genere nel 2018
Go-AVS-Go
00lunedì 10 dicembre 2018 15:18
Strano, perché l'Italia da questo punto di vista è sempre stata all'avanguardia, con parametri molto rigidi.
The REAL Capt.Spaulding
00lunedì 10 dicembre 2018 16:02
mpf
-Voices-
00lunedì 10 dicembre 2018 17:18
Re:
lucabondi, 10/12/2018 15.02:

È assurdo che 3/4 volte a settimana faccio RM per ARVD a giovani sportivi delle più infime categorie... e in serie A non le fanno alla prima avvisaglia.




o magari le han fatte ma non rientrava nei criteri, cioè sarebbe assurdo altrimenti.
lucabondi
00lunedì 10 dicembre 2018 17:32
Re: Re:
-Voices-, 10/12/2018 17.18:




o magari le han fatte ma non rientrava nei criteri, cioè sarebbe assurdo altrimenti.

Extrasistolia ventricolare porta spesso, dopo alcuni test clinici (eco, holter, sforzo), alla RM Cardio. Ma questo per i comuni cristiani. Figuriamoci a un calciatore professionista nel post Morosini.

La speranza è che abbia fatto tutto il possibile e non se ne siano accorti... che non necessariamente significa imperizia eh... occhio...
Anakin81
00lunedì 10 dicembre 2018 21:27
Omicidio colposo?
caroto
00lunedì 10 dicembre 2018 21:30
È giusto indagare, ma secondo me resta una tragica fatalità, tendenzialmente imprevedibile.
Anakin81
00lunedì 10 dicembre 2018 21:32
Re:
caroto, 10/12/2018 21.30:

È giusto indagare, ma secondo me resta una tragica fatalità, tendenzialmente imprevedibile.




Non solo, al di là degli aspetti medici che nn valuto perché non ne ho le competenze, non è morto in campo quindi vorrei capire come la procura vorrebbe legare il nesso causale tra rilascio dell'idoneità e morte.
Iceman.88
00lunedì 10 dicembre 2018 22:20
Re: Re:
Anakin81, 10/12/2018 21.32:




Non solo, al di là degli aspetti medici che nn valuto perché non ne ho le competenze, non è morto in campo quindi vorrei capire come la procura vorrebbe legare il nesso causale tra rilascio dell'idoneità e morte.



Mettiamo che per anni hai un'infiammazione ad tendine del ginocchio, ma giochi lo stesso a pallone un paio di volte la settimana. Poi un giorno ti salta definitivamente perchè scendi male le scale.
Non ti sei infortunato durante l'attività che più ti sollecitava il tendine infiammato, ma indubbiamente le continue sollecitazioni lo hanno reso più debole ed esposto ad infortuni.

La stessa cosa credo possa essere applicabile ad un difetto cardiaco, anzi forse il collegamento è anche più marcato, perchè il cuore è un muscolo in attività continua.
-Voices-
00lunedì 10 dicembre 2018 22:29
Re: Re: Re:
lucabondi, 10/12/2018 17.32:

Extrasistolia ventricolare porta spesso, dopo alcuni test clinici (eco, holter, sforzo), alla RM Cardio. Ma questo per i comuni cristiani. Figuriamoci a un calciatore professionista nel post Morosini.

La speranza è che abbia fatto tutto il possibile e non se ne siano accorti... che non necessariamente significa imperizia eh... occhio...




Si sì lo so lo sto studiando [SM=g5608798]

Però ecco a quanto ho visto è molto facile notare un ARVD tramite RM essendo lui pure abbastanza giovane (anche se immagino che un atleta professionista abbia un'età superiore rispetto a quella anagrafica no?)
Anakin81
00martedì 11 dicembre 2018 07:31
Re: Re: Re:
Iceman.88, 10/12/2018 22.20:



Mettiamo che per anni hai un'infiammazione ad tendine del ginocchio, ma giochi lo stesso a pallone un paio di volte la settimana. Poi un giorno ti salta definitivamente perchè scendi male le scale.
Non ti sei infortunato durante l'attività che più ti sollecitava il tendine infiammato, ma indubbiamente le continue sollecitazioni lo hanno reso più debole ed esposto ad infortuni.

La stessa cosa credo possa essere applicabile ad un difetto cardiaco, anzi forse il collegamento è anche più marcato, perchè il cuore è un muscolo in attività continua.


Si ok, sono d accordo, ma dimostrarlo è il problema, coi mettiamo nn si fa il diritto.

Iceman.88
00martedì 11 dicembre 2018 11:04
Re: Re: Re: Re:
Anakin81, 11/12/2018 07.31:


Si ok, sono d accordo, ma dimostrarlo è il problema, coi mettiamo nn si fa il diritto.




Puoi dimostrare senza troppi problemi che esiste una correlazione anche senza che il difetto fisico sia stata la causa diretta dell'infortunio (nel caso dell'esempio di prima sul tendine infiammato).
Cioè: ti sei rotto il tendine mentre non lo stavi sollecitando in maniera specifica (= non ti stavi allenando o giocando a pallone), ma il fatto che tu lo abbia ripetutamente sollecitato in precedenza e per lunghi periodi (allenandoti e giocando a pallone ad alta frequenza) lo hanno reso più debole ed esposto ad infortuni gravi.

Anakin81
00martedì 11 dicembre 2018 13:17
Re: Re: Re: Re: Re:
Iceman.88, 11/12/2018 11.04:



Puoi dimostrare senza troppi problemi che esiste una correlazione anche senza che il difetto fisico sia stata la causa diretta dell'infortunio (nel caso dell'esempio di prima sul tendine infiammato).
Cioè: ti sei rotto il tendine mentre non lo stavi sollecitando in maniera specifica (= non ti stavi allenando o giocando a pallone), ma il fatto che tu lo abbia ripetutamente sollecitato in precedenza e per lunghi periodi (allenandoti e giocando a pallone ad alta frequenza) lo hanno reso più debole ed esposto ad infortuni gravi.



Congetture, realistiche certo, m tali restano.
Dimostrare dati alla mano che senza attività agonistica nn sarebbe morto nel sonno nel marzo 2018 è "appena" più complicato; lascia stare, il diritto è un'altra cosa.
Iceman.88
00martedì 11 dicembre 2018 13:46
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Anakin81, 11/12/2018 13.17:


Congetture, realistiche certo, m tali restano.
Dimostrare dati alla mano che senza attività agonistica nn sarebbe morto nel sonno nel marzo 2018 è "appena" più complicato; lascia stare, il diritto è un'altra cosa.



Mmh no, aspetta, io ho detto che si potrebbe dimostrare un collegamento tra condizione patologica (difetto al cuore) ed aumentata probabilità di danno con l'attività fisica.
Non che SENZA attività fisiche potenzialmente pericolose oggi sarebbe ancora vivo o non avrebbe avuto alcun tipo di problema.

E' diverso, e poi fino al post precedente entrambi stavamo parlando di un nesso tra le due cose, adesso hai invece parlato di dimostrare che "senza attività agonistica non sarebbe morto", cosa che io non ho mai accennato.

D'altronde, ogni sportivo professionista deve ottenere un certificato medico di idoneità alla pratica, ora se non te lo rilasciano vuol dire che non sei idoneo, e se non sei idoneo è perchè presenti patologie che l'attività in questione potrebbe aggravare.
A me il collegamento pare abbastanza logico, altrimenti che li rilasciano a fare sti certificati?

Questo in generale, poi se uno si fa male al di fuori della pratica specifica di uno sport, bisogna valutare caso per caso naturalmente, ma non è da escludere a priori un eventuale nesso causale.
Dunque ribadisco, non sto dicendo che è così nel caso di Astori, nè che il collegamento è automatico, ma nemmeno lo si può escludere a prescindere.
Anakin81
00martedì 11 dicembre 2018 13:56
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Iceman.88, 11/12/2018 13.46:



Mmh no, aspetta, io ho detto che si potrebbe dimostrare un collegamento tra condizione patologica (difetto al cuore) ed aumentata probabilità di danno con l'attività fisica.
Non che SENZA attività fisiche potenzialmente pericolose oggi sarebbe ancora vivo o non avrebbe avuto alcun tipo di problema.

E' diverso, e poi fino al post precedente entrambi stavamo parlando di un nesso tra le due cose, adesso hai invece parlato di dimostrare che "senza attività agonistica non sarebbe morto", cosa che io non ho mai accennato.

D'altronde, ogni sportivo professionista deve ottenere un certificato medico di idoneità alla pratica, ora se non te lo rilasciano vuol dire che non sei idoneo, e se non sei idoneo è perchè presenti patologie che l'attività in questione potrebbe aggravare.
A me il collegamento pare abbastanza logico, altrimenti che li rilasciano a fare sti certificati?

Questo in generale, poi se uno si fa male al di fuori della pratica specifica di uno sport, bisogna valutare caso per caso naturalmente, ma non è da escludere a priori un eventuale nesso causale.
Dunque ribadisco, non sto dicendo che è così nel caso di Astori, nè che il collegamento è kmautomatico, ma nemmeno lo si può escludere a prescindere.


Io nn l' ho escluso, anzi, ho solo detto che, non essendo morto in campo, è quasi impossibile dimostrarlo in giudizio, verità processuale e non verità assoluta o semplice logica. Nesso causale tra causa (certificato) e morte, altrimenti che omicidio colposo è?
Iceman.88
00martedì 11 dicembre 2018 14:01
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Anakin81, 11/12/2018 13.56:


Io nn l' ho escluso, anzi, ho solo detto che, non essendo morto in campo, è quasi impossibile dimostrarlo in giudizio, verità processuale e non verità assoluta o semplice logica



Che sia difficile è vero, poi non so manco quali sono le informazioni in possesso degli inquirenti, nè conosco i dettagli del problema che aveva Astori.
Magari risulta tutto in un nulla di fatto in ogni caso.
Zigogol71
00martedì 12 marzo 2019 17:15
www.tuttocalcionews.it/morte-astori-omicidio-colposo-fiorentina-medici-indagati/?fbclid=IwAR3YHmd-boGB0kKH0Gws-71rC-15m2CwKwNXLJR0skfs3O597a4...

Morte Astori omicidio colposo, due medici indagati: i dettagli
Morte Astori omicidio colposo - Al momento sono finiti nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio colposo due medici

Si sono concluse le indagini a poco più di un anno dalla tragica morte di Davide Astori in albergo ad Udine. Come riportato da Calcioefinanza.it, la Procura di Firenze ha chiuso le indagini.
Al momento sono finiti nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio colposo due medici. Francesco Stagno, come direttore sanitario dell’Istituto di medicina dello sport di Cagliari, e Giorgio Galanti, quale direttore sanitario del Centro di riferimento di medicina dello sport dell’Aouc di Firenze.

La motivazione è dovuta alla responsabilità di entrambi per un concorso di cause che avrebbero portato alla morte di Astori. Nello specifico a Stagno viene contestato un certificato di idoneità alla pratica sportiva agonistica rilasciata nel 2014, nonostante nella provo di sforzo si fossero verificate due extrasistoli ventricolari isolate. A Galanti si contestano due certificati nel 2016 e 2017 con le stesse gravi mancanze.
Per la Procura il calciatore si sarebbe potuto salvare se la patologia fosse stata diagnosticata, attraverso l’interruzione dell’attività agonistica e la prescrizione di farmaci. Stagno avrebbe già chiesto di essere ascoltato dai pm.
FBI83
00martedì 12 marzo 2019 17:22
Ma con che coraggio l'hanno lasciato andare avanti
MrBlonde24
00martedì 12 marzo 2019 17:32
Re:
FBI83, 12/03/2019 17.22:

Ma con che coraggio l'hanno lasciato andare avanti




con la stessa negligenza con cui in molte palestre ti dicono di portare "a piacere quando vuoi" il certificato di idoneità fisica.
FBI83
00martedì 12 marzo 2019 17:50
Re: Re:
MrBlonde24, 12/03/2019 17.32:




con la stessa negligenza con cui in molte palestre ti dicono di portare "a piacere quando vuoi" il certificato di idoneità fisica.




Infatti sono dei criminali
KaiserSp
00martedì 12 marzo 2019 19:31
io lavoro nel campo della medicina sportiva e vi assicuro che i controlli, di fatto, NON ESISTONO

nè a livello sanitario (si intende "al di fuori del medico certificatore")

nè a livello amministrativo (si intende "regolarità del certificato")
Iceman.88
00martedì 12 marzo 2019 23:17
Re: Re:
MrBlonde24, 12/03/2019 17.32:




con la stessa negligenza con cui in molte palestre ti dicono di portare "a piacere quando vuoi" il certificato di idoneità fisica.



Che è uno schifo e siamo d'accordo, ma qui parliamo di professionismo, non della palestra sotto caso.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 08:12.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com