Aprilia: Ducati scopre le carte

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Enro
00venerdì 30 luglio 2004 21:07
Tratto da Motonline

Ducati Motor Holding ha presentato oggi l’accordo quadro per l’acquisizione della quota di maggioranza del Gruppo. Se l'operazione andrà in porto potranno tornare i tempi d'oro, come ricorda questa foto di Vale sulle 2t di Noale...


L'accordo tra Ducati e Aprilia sembra vicino: torneranno per la Casa di Noale i tempi d'oro quando Valentino debuttava e dominava in 125 e 250?

Ducati è così riuscita a concludere sul filo di lana la negoziazione in esclusiva dell’acquisto della quota di maggioranza del gruppo veneto, sulla base di un accordo raggiunto alla metà di luglio e che scadeva alla fine dello stesso mese.

Ora la parola è al Consiglio di Amministrazione di Aprilia, che potrebbe decidere di riunirsi già nei prossimi giorni per valutare la proposta e decidere se accettarla o meno. Nel primo caso si avvierà la procedura per arrivare alla firma dell'accordo definitivo prevista per il prossimo autunno; in caso di rifiuto - invece - si riaprirebbero i giochi per Piaggio ( e Kimco) che già aveva manifestato un esplicito interesse verso Aprilia.

Certo è che la situazione consiglierebbe tempi brevi, per togliereil gruppo di Noale da un incertezza che di fatto la tiene congelata senza la possibilità di battersi sul mercato come sarebbe necessario per reggere la concorrenza e non farsi erodere ulteriori quote di vendita, come è già accaduto da quando la crisi è stata dichiarata ed è iniziata la ricerca di nuovi partner.


A Donington le Desmosedici hanno rincominciato a correre con Capirex e Bayliss: con Aprilia la sfida si allargherà anche alle 2 tempi

Federico Minoli, Presidente e Amministratore Delegato di Ducati Motor Holding, così ha commentato la presentazione di questo accordo quadro:
“Siamo riusciti, nonostante i tempi molto ristretti stabiliti dalla procedura, a concludere la fase iniziale della due diligence e a formulare un accordo quadro e una proposta per sostenere la continuità aziendale di cui siamo estremamente soddisfatti. Nel corso della complessa e delicata trattativa ci siamo attenuti scrupolosamente al rispetto dei tempi e dei vincoli di riservatezza necessari in una operazione di questa natura, forti della solidità e della concretezza del nostro piano industriale e della bontà dei contenuti della nostra proposta per tutti gli stakeholder. L’accordo da noi proposto per la ristrutturazione e il rilancio del Gruppo Aprilia si basa su un solido piano industriale condiviso dall’azienda e dalle parti sociali che passa attraverso una ristrutturazione del debito e una ricapitalizzazione del gruppo".

Ducati, nel suo comunicato ufficiale, ha riportato anche gli elementi principali dell’accordo, con il preciso scopo di fornire una corretta informazione e rassicurazione a tutti gli stakeholder coinvolti nell’operazione. Questi i punti principali:

1) verrà siglato un accordo per sostenere la continuità della gestione aziendale del Gruppo Aprilia con un apporto finanziario e manageriale da parte di Ducati, fino alla firma dell'accordo definitivo previsto per il prossimo autunno;

2) Ducati prevede un aumento di capitale per almeno 40 milioni di Euro€ che serviranno alla ricapitalizzazione del Gruppo Aprilia;

3) le Banche creditrici verranno opportunamente garantite per il prestito di nuova finanza assegnato al Gruppo Aprilia lo scorso maggio oltre a ricevere forme di partecipazione all’upside tramite conversione di parte del debito in azioni Ducati, società quotata alle borse di NY e Milano;

4) il credito dei bondholder verrà tutelato con forme e metodi che emergeranno dalla negoziazione con l’assemblea degli obbligazionisti;

5) ai fornitori verrà garantita la continuità della gestione e quindi dei loro introiti presenti e futuri;

6) all’attuale azionista verrà riconosciuto un ruolo non operativo consono alle sue competenze e al prestigio professionale maturato sul mercato e rappresentativo della storia e della tradizione del Gruppo Aprilia.

Sempre nello stesso comunicato è stato infine ribadito l'intento di mantenere l’identità dei singoli marchi - che sono legati alla loro storia e al loro territorio- e il rispetto degli attuali siti produttivi.

Ora si attende una risposta su questa proposta dal Consiglio di Amministrazione di Aprilia che potrebbe essere convocato nei prossimi giorni.
hexenparias
00venerdì 30 luglio 2004 23:55
Bhe almeno non va in mano ad i giapponesi... Se verranno effetivamente mantenute le clausole concordate non sarebbe male come progetto. Speriamo bene. Forza Aprilia[SM=g27811]
D|aBLoS
00sabato 31 luglio 2004 01:15
si veramente! sarebbe una grande cosa per l'aprilia!! guai se lascia sfuggire questa occasione.. altro che piaggio e piaggio... ducati corse!![SM=g27811]
SuperDado84
00sabato 31 luglio 2004 01:26
si ma se nn ricordo male la ducati nn è stata presa da una società americana un po 'di tempo fa ??

cmq ARGGGGGGGGGGG ci trasformeremo in pomponi pure noiiiiii !!! ARGGGG !
hexenparias
00lunedì 2 agosto 2004 13:49
L'aprilia ha respinto la richiesta di Ducati per ora. Per maggiorni informazioni qua
Forza aprilia[SM=g27811]
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