Alice Cristiano (Telenuovo)

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Come ha scritto Stefano Folli sul Sole 24 ore, "questo dovrebbe essere il momento del silenzio e della sobrietà". Tante, troppe cose sono state dette e troppe ancora se ne diranno. Ho ascoltato interventi, tra cui quello del vice direttore di La Repubblica, che mi fanno pensare che di intelligenza, a questo mondo, ne è rimasta. Ho letto la prima pagina de Il Giornale, che titolava "L'hanno uccisa", e questo è un aspetto sul quale non voglio tornare. Tutto è stato fatto nel rispetto della legge, sentenze alla mano. La Chiesa continui a disquisire di etica, lo faccia con i teocon e i suoi seguaci. Non tutti possono essere d'accordo. Ma ci si lasci, almeno, la laicità e il diritto di scelta. E, magari, anche il diritto di domanda. Perchè qualcuno dovrebbe chiedere dell'urgenza del ddl a Berlusconi. Se era una priorità, avrebbe dovuto essere messa nel programma del Governo entrante. E invece c'era il Lodo Alfano. Chissà perchè. Qualcuno dovrebbe chiedergli cosa significa che lui volesse salvare Eluana? Quando? Dopo una sentenza che, trascorsi dieci anni dal primo grado, aveva sancito la libertà di scelta? Perchè voleva salvarla? Lui c'era durante questi diciassette anni? Qualcuno sa per caso se durante questi diciassette anni lui abbia fatto qualcosa? Lui, come tutti gli altri. Adesso si stia un po' zitti, perchè è tutto davvero troppo disgustoso. (se qualcuno non l'avesse vista, consiglio vivamente l'intervista andata in onda ieri, risalente a qualche mese fa, fatta dalla Berlinguer ad Englaro. E poi tragga le sue conclusioni).


DETTO QUESTO, VI RINGRAZIO. MI SONO ARRIVATI TANTISSIMI MESSAGGI, DAVVERO INTERESSANTI E TUTTI DAVVERO INTELLIGENTI. E' CONFORTANTE. E VORREI CHE QUESTA COSA NON SI FERMASSE ADESSO PERCHè LA RISONANZA MEDIATICA TRA POCO SI SPEGNERà. CHE CONTINUASSE PER DIFENDERE NON SOLO UNA PERSONA, MA UN PRINCIPIO.

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