Aggiornamento WWW.ALEXVISANI.COM del 26/11/2009

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The Reign of Horror
00giovedì 26 novembre 2009 20:12
Inserite DUE nuove RECENSIONI...questa volta horror messicani degli anni '80 :


- VACACIONES DE TERROR di Renè Cardona III
http://www.alexvisani.com/rec_film/vacacionesterr.htm



- VACACIONES DE TERROR 2 di Pedro Galindo III
http://www.alexvisani.com/rec_film/vacaciones2.htm


MD-MAniak
00giovedì 26 novembre 2009 20:40
Due film accattivanti, nn li conoscevo e gia' sono curioso di vederli.
E nella rece del primo ci starebbe bene una precisazione,credo. Sono un grande fan de Il triangolo delle Bermude di Rene' Cardona jr.; nn so se poi lo hai visto Alex, fa parte di quel materiale ke ti diedi a casa mia esattamente 2 anni fa e ke ancora mi devi restituire... me lo manderai in Scozia a qst punto!
A parte questa parentesi, ritengo quel film uno dei migliori mai fatti sulle bambole stregate, visto ke ne compare una ke a quanto pare turbo' all' epoca il sonno di molti. "Casualmente" il regista di quel film era Rene' Cardona jr., figlio di Rene' Cardona e padre di Rene' Cardona III; quest' ultimo compariva come attore ne Il triangolo delle Bermude (e a quanto ho letto anche in questo film) con lo pseudonimo di Al Coster. Ora, non ke il tema della bambola stregata fosse un' esclusiva di Cardona jr. (tra l' altro un soggetto molto simile era presente in un film di Eddy Matalon distribuito in Italia come Maledetto sortilegio, e realizzato un anno prima rispetto a Il triangolo; tra gli sceneggiatori del film di Cardona jr., in quanto produzione italo-messicana, pare ci fosse pure un giovane Claudio Fragasso nelle vesti di ghost writer, e come ben sappiamo Fragasso copia...), pero' io una sorta di citazione ce
la vedo!
The Reign of Horror
00giovedì 26 novembre 2009 23:43
Re:
MD-MAniak, 26/11/2009 20.40:

Due film accattivanti, nn li conoscevo e gia' sono curioso di vederli.
E nella rece del primo ci starebbe bene una precisazione,credo. Sono un grande fan de Il triangolo delle Bermude di Rene' Cardona jr.; nn so se poi lo hai visto Alex, fa parte di quel materiale ke ti diedi a casa mia esattamente 2 anni fa e ke ancora mi devi restituire... me lo manderai in Scozia a qst punto!
A parte questa parentesi, ritengo quel film uno dei migliori mai fatti sulle bambole stregate, visto ke ne compare una ke a quanto pare turbo' all' epoca il sonno di molti. "Casualmente" il regista di quel film era Rene' Cardona jr., figlio di Rene' Cardona e padre di Rene' Cardona III; quest' ultimo compariva come attore ne Il triangolo delle Bermude (e a quanto ho letto anche in questo film) con lo pseudonimo di Al Coster. Ora, non ke il tema della bambola stregata fosse un' esclusiva di Cardona jr. (tra l' altro un soggetto molto simile era presente in un film di Eddy Matalon distribuito in Italia come Maledetto sortilegio, e realizzato un anno prima rispetto a Il triangolo; tra gli sceneggiatori del film di Cardona jr., in quanto produzione italo-messicana, pare ci fosse pure un giovane Claudio Fragasso nelle vesti di ghost writer, e come ben sappiamo Fragasso copia...), pero' io una sorta di citazione ce
la vedo!



ASSOLUTAMENTE SI!
Tra l'altro era una precisazione doversosa e che mi ero ripromesso di fare. Poi col mio consueto fare svampito mi sono dimenicato! Aggiungo immediatamente!
Grazie per la puntuale segnalazione!


The Reign of Horror
00giovedì 26 novembre 2009 23:52
Ecco fatto!
Precisazione apportata alla recensione! [SM=g27811]


MD-MAniak
00sabato 28 novembre 2009 11:19
Iniziato a dare un' occhiata a qst 2 filmozzi, e presto proseguiro' nella visione. Nn mi stupiscono le similitudini col Triangolo, visto ke dietro c'e' pure Carlos Valdemar, stesso sceneggiatore ufficiale del mitico film di Cardona jr.
MD-MAniak
00sabato 28 novembre 2009 19:32
Visto il primo, e devo dire ke 6 nel sito e' un voto regalato.
Bambola a parte, il confronto col Triangolo nn regge, e' perso in partenza, xke il film e' tenicamente assai peggiore e per nulla inquietante (alla fine nessuno si fa male veramente), gli attori sono imbalsamati e le musiche veramente fiacche. Tante in effetti le citazioni: bambola stregata ed invasioni di topi,ragni e serpenti come nel gia' citato Maledetto sortilegio, alberi e muri che sanguinano (Fulci), specchio e fuga finale dalla casa in fiamme ke sembrano venire dritti da Inferno, giocattoli animati come in Xtro, e pure la storia della strega vendicativa arsa sul rogo ke mi ha ricordato Terror (aka Delirium house) di Norman Warren. Ma il film, in fin dei conti una cattiva minestra riscaldata, e' veramente ben poca cosa.
The Reign of Horror
00domenica 29 novembre 2009 18:41
Re:
MD-MAniak, 28/11/2009 19.32:

Visto il primo, e devo dire ke 6 nel sito e' un voto regalato.
Bambola a parte, il confronto col Triangolo nn regge, e' perso in partenza, xke il film e' tenicamente assai peggiore e per nulla inquietante (alla fine nessuno si fa male veramente), gli attori sono imbalsamati e le musiche veramente fiacche. Tante in effetti le citazioni: bambola stregata ed invasioni di topi,ragni e serpenti come nel gia' citato Maledetto sortilegio, alberi e muri che sanguinano (Fulci), specchio e fuga finale dalla casa in fiamme ke sembrano venire dritti da Inferno, giocattoli animati come in Xtro, e pure la storia della strega vendicativa arsa sul rogo ke mi ha ricordato Terror (aka Delirium house) di Norman Warren. Ma il film, in fin dei conti una cattiva minestra riscaldata, e' veramente ben poca cosa.




Il 6 l'ho dato, sia al primo che al secondo, con manica assolutamente larghissima.
E' l'aspetto naif dell'operazione che mi ha colpito così come la capacità di realizzare un prodotto, seppur di basso profilo, perfettamente vendibile all'estero. Sarà che noi italiani non sappiamo più fare una cosa del genere, sarà l'effetto nostalgico...

[SM=g27828]




MD-MAniak
00domenica 29 novembre 2009 20:17
Re: Re:
The Reign of Horror, 29/11/2009 18:41:




Il 6 l'ho dato, sia al primo che al secondo, con manica assolutamente larghissima.
E' l'aspetto naif dell'operazione che mi ha colpito così come la capacità di realizzare un prodotto, seppur di basso profilo, perfettamente vendibile all'estero. Sarà che noi italiani non sappiamo più fare una cosa del genere, sarà l'effetto nostalgico...

[SM=g27828]







Ma... vendibile all' estero nn so fino a ke punto, in quanto all' epoca arrivo' in Italia persino quella cagata di Uccelli 2 di Rene' Cardona jr. e qst film del figlio rimase a prendere polvere su qualche scaffale.
La scelta del voto e' soggettiva, x carita', ma io avrei optato per un 4 e mezzo, 5 al massimo. Tra l' altro il finale e' atroce, prevedibilissimo nella sua implausibilita'. Ma vabbe', serviva x giustificare il 2, ke forse vedro' piu' tardi oggi stesso.


MD-MAniak
00domenica 29 novembre 2009 22:42
Capitolo due forse peggiore del primo, devo dire, nonostante autoreferenzialismo e metacinema (specie nell' incipit), ed alcune trovate weird (e dementi) disseminate qua e la', tipo la trasformazione della bambola in demone (giusto il paragone col Demoni di Bava, anche se qui si e' preso in prestito piu' dal secondo della saga, credo), la stanza che si capovolge ed il telefono infestato (scena trashissima ke tornera' in La terza madre di Argento!): la sceneggiatura e' puerile, gli efx spesso orribili (il trucco della creatura e' brutto quanto quello della strega in Black cat/De profundis di Cozzi) e gli attori ancora una volta atroci (tra l' altro, mi sto ancora chiedendo come quel pesce lesso del protagonista potesse essere l' idolo delle teenagers messicane dell' epoca, mah...).

Pensando al fatto della fruibilita' ed esportabilita' di cui parlavi, Alex, qst film appena scoperti grazie a te mi hanno messo un po' di tristezza xke mi hanno fatto riflettere su una cosa. Lo stile di entrambi mi ha infatti ricordato i lavori coevi di Fabio Salerno sotto molti aspetti: assolumente identici la sceneggiatura ingenua, la regia elementare e gli effetti caserecci, con la differenza ke il regista milanese si avvaleva di una fotografia migliore (farina del suo sacco, cosi' come i suddetti efx) e di collaboratori musicali di gran lunga superiori. Ricordo ke Salerno (che era un amatore, lo sottolineo), piu' o meno nello stesso periodo realizzo' un lungometraggio intitolato Notte profonda, secondo me qualitativamente superiore a questi due Vacaciones de terror (realizzati invece da professionisti); risultato: le due produzioni messicane, da quanto affermato nelle recensioni, uscirono al cinema e guadagnarono bene, mentre di Notte profonda usci' qualche copia in vhs e poco dopo il regista fece la fine che sappiamo. Quindi, forse, non e' che gli italiani certe cose nn le sapessero piu' fare: secondo me c' era chi sapeva farle anche meglio dei messicani, ma il problema, allora come adesso, stava nella miopia dei produttori.
The Reign of Horror
00lunedì 30 novembre 2009 00:24
Re:
MD-MAniak, 29/11/2009 22.42:

Capitolo due forse peggiore del primo, devo dire, nonostante autoreferenzialismo e metacinema (specie nell' incipit), ed alcune trovate weird (e dementi) disseminate qua e la', tipo la trasformazione della bambola in demone (giusto il paragone col Demoni di Bava, anche se qui si e' preso in prestito piu' dal secondo della saga, credo), la stanza che si capovolge ed il telefono infestato (scena trashissima ke tornera' in La terza madre di Argento!): la sceneggiatura e' puerile, gli efx spesso orribili (il trucco della creatura e' brutto quanto quello della strega in Black cat/De profundis di Cozzi) e gli attori ancora una volta atroci (tra l' altro, mi sto ancora chiedendo come quel pesce lesso del protagonista potesse essere l' idolo delle teenagers messicane dell' epoca, mah...).

Pensando al fatto della fruibilita' ed esportabilita' di cui parlavi, Alex, qst film appena scoperti grazie a te mi hanno messo un po' di tristezza xke mi hanno fatto riflettere su una cosa. Lo stile di entrambi mi ha infatti ricordato i lavori coevi di Fabio Salerno sotto molti aspetti: assolumente identici la sceneggiatura ingenua, la regia elementare e gli effetti caserecci, con la differenza ke il regista milanese si avvaleva di una fotografia migliore (farina del suo sacco, cosi' come i suddetti efx) e di collaboratori musicali di gran lunga superiori. Ricordo ke Salerno (che era un amatore, lo sottolineo), piu' o meno nello stesso periodo realizzo' un lungometraggio intitolato Notte profonda, secondo me qualitativamente superiore a questi due Vacaciones de terror (realizzati invece da professionisti); risultato: le due produzioni messicane, da quanto affermato nelle recensioni, uscirono al cinema e guadagnarono bene, mentre di Notte profonda usci' qualche copia in vhs e poco dopo il regista fece la fine che sappiamo. Quindi, forse, non e' che gli italiani certe cose nn le sapessero piu' fare: secondo me c' era chi sapeva farle anche meglio dei messicani, ma il problema, allora come adesso, stava nella miopia dei produttori.



Decisamente superiore NOTTE PROFONDA, sotto ogni profilo.
Ma non deve stupirti che i VACACIONES DE TERROR furono buoni incassi. Anzi il primo è considerato un classico in Messico ed è stato distribuito negli usa col titolo VACATION OF TERROR in home-video.
E' un film, nelle sue debolezze, assolutamente perfetto per incassare. Considera che oltre al cast (discutibile per talento ma ASSAI popolare, specie in tv) il film ha dalla sua il fatto di essere:
1) innocuo e quindi l'audience si amplia fino ad includere i bambini
2) l'elemento bambola funziona (seppur ripetitivo allo sfinimento) e, soprattutto, ha una presa enorme su un pubblico giovanissimo (ho letto tanti commenti di messicani in giro che ne riportano terrorizzanti ricordi d'infanzia e, nonostante si rendano conto oggi dei limiti del film stesso, lo considerano un cult )

n film come quello di Salerno è molto più crudele, violento e pessimista. Non avrebbe mai funzionato su larga scala.

Tutto questo discorso lo faccio non per stroncare il cinema indie o quello italiano, di cui sai sono grande fan, nè per inneggiare la spazzatura commerciale, quanto per sottolineare ancora di più il PERCHE' del mio interesse nei confronti di questi horror messicani che, aldifuori di Cardona e aldifuori dei wrestler vs vampiri, non conoscevo. Ci ho rivisto dentro una sorta di percorso assai simile a quello di certi prodotti italiani nello scimmiottare determinati successi cinematografici, con pochi mezzi e tanta ruffianeria.


MD-MAniak
00lunedì 30 novembre 2009 11:56
Re: Re:
The Reign of Horror, 30/11/2009 00:24:





n film come quello di Salerno è molto più crudele, violento e pessimista. Non avrebbe mai funzionato su larga scala.






Infatti ho parlato di miopia dei produttori, nn dei distributori. A parte il fatto ke Notte profonda, pur meritando a mio parere di uscire solo in video e nn al cinema, avrebbe comunque potuto beneficiare di una distribuzione in vhs ben piu' ampia di quella ke fu, il succo del discorso e' ke, in una industria cinematografica che funziona veramente, quel film avrebbe potuto rappresentare un ottimo biglietto da visita per il regista, ke avrebbe avuto l' opportunita' di girare qualcosa di professionale per qualche produttore. Salerno nn era un genio, intendiamoci, aveva solo molta buona volonta': visto ke anche tu hai detto che Notte profonda vince il confronto con uno qualunque dei Vacaciones, ricordiamo pure che il film di Salerno fu girato in 16 mm con pochissimo budget (11 milioni di lire dell' epoca,credo), quasi senza crew (Salerno faceva tutto: sceneggiatura, regia, fotografia, effetti, direzione del doppiaggio e naturalmente coproduzione, delegando solo le musiche) e con attori dilettanti, mentre i due film messicani vantavano, oltre al formato 35 mm, un budget sicuramente piu' elevato (anche se nn certo astronomico,penso), numerosi collaboratori e attori professionisti; a qst aggiungiamo il fatto ke, come Vacaciones 2 tenta di scimmiottare Demoni 2, anche Salerno si diverti', addirittura prima, ad imitare i due Demoni con un mediometraggio intitolato Arpie, e gli efx di quel lavoro (curati da lui stesso) erano di poco inferiori a quelli del film messicano, ke e' invece un prodotto professionale, lo ripeto.
Eppure all' epoca Salerno nn trovo' sbocchi, lo sappiamo, e oggi poco o nulla e' cambiato, nonostante ci siano, per citarne alcuni, Zuccon che e' un fuoriclasse, Albanesi ke ha all' attivo un non disprezzabile esordio, Baino e Bianchini che hanno potenzialita'. Eppure Baino ha iniziato all' estero e li' continua, Zuccon mi pare stia seguendo la stessa strada, Albanesi e Bianchini, invece, nn so cosa stiano facendo, ma credo poco.
Ho citato nomi italiani sicuramente migliori di un messicano come Cardona III, eppure vai a vedere su Imdb quanto lavora quest' ultimo. In Italia nn manca certo il materiale umano, semplicemente mancano le strutture e la mentalita' per saperlo sfruttare.





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