Re:
Bo_Duke, 10/05/2017 14.53:
Riassunto?
il video postato da La Furia spiega molto bene la cosa.
A grandi linee: Youtube a tagliato di molto l'introiti per i video che vengono monetizzati, molti youtuber si sono trovati con i guadagni dimezzati anche più della metà, loro dicono che la causa sia dovuta al nuovo regolamento che va togliere la monetizzazione se risulta, offensivo o con contenuto volgare visivo ma anche di linguaggio.
Il fatto che su youtube c'è uan vera fuga di inserzionisti nell'ultimo periodo a causa di alcune polemiche nate su alcuni video perciò i soldi che entrano nel sistema sono diminuiti.
Ti riporto un articolo di multiplayer.it che ne parlava di sta cosa:
Da marzo gli youtuber hanno visto diminuire notevolmente le loro entrate pubblicitarie. Il motivo è semplice da spiegare: c'è stata una vera e propria fuga degli inserzionisti dalla piattaforma, per via dei contenuti di molti video, considerati poco appropriati per i loro marchi.
Il caso che sta facendo esplodere la situazione è l'annuncio di Call of Duty: WWII, avvenuto la scorsa settimana. Trattandosi di un titolo attesissimo, gli spettatori vogliono sentirne parlare. Purtroppo il tema del gioco, la Seconda Guerra Mondiale, rischia di far perdere soldi agli youtuber, dato che pare essere inviso agli inserzionisti, come tutti i videogiochi di guerra.
A denunciare la situazione è stato il canale PrestigeIsKey, incentrato quasi completamente sulla serie Call of Duty, che negli ultimi mesi ha visto crollare i suoi introiti e demonetizzare i suoi video da youtube, proprio per via dei suoi contenuti incentrati sui giochi di guerra virtuale.
Ma non è solo lui: le pubblicità stanno sparendo dai video pieni di parolacce, di commenti a disastri e tragedie, di contenuti a tema sessuale e di temi relativi alla guerra. Si tratta di una reazione a catena nata da un articolo del Wall Street Journal che denunciò una pubblicità legata a un video con contenuti razzisti, che ha spinto molti brand a ritirare le loro pubblicità e costretto YouTube a inserire un sistema di controllo dei contenuti a rischio, in modo da dare più garanzie della destinazione degli spot. Canali molto famosi come quello di PewDiePie e quello di H3H3Productions hanno registrato una diminuzione sensibile negli introiti pubblicitari.
YouTube ha suggerito a questi canali di realizzare video ad-friendly se vogliono tornare a monetizzare, ma non tutti possono farlo, come ad esempio i canali tematici dedicati alle singole serie videoludiche. Insomma, se la situazione rimarrà questa molti youtuber dovranno accettare di pubblicare video gratis (o quasi) o dovranno cercare altri modi per fare soldi.
Bello che adesso ci sono i vari youtubber che piangono perchè il tempo di festa e finito.