Re: Re: Re: Re:
Papa Castoro, 22/07/2020 16:04:
L'ipotesi che siamo in trattativa per una cessione societaria (una volta verrà dato il via libera definitivo allo stadio) visto e considerando questo improvviso cambio di rotta (e che quindi Elliot abbia detto "fermi tutti! inutile fare progetti a medio termine se stiamo per vendere, tiriamo con quello che abbiamo e continuiamo ad abbassare i costi e prendere qualche minorenne") può essere un'ipotesi.
L'altra è che Gazidis sia un coglione.
L'altra ancora è che Rangnick abbia cambiato le carte in tavola, ma più facile siano cambiate le nostre.
Questo articolo è un po' il pensiero di tanti:
Monica Colombo, giornalista del Corriere della Sera, è intervenuto a "Deejay Chiama Estate" su Radio Deejay e sul Milan ha dichiarato: "L'ipotesi della cessione è ricominciata a girare in questi giorni. Non se se la cessione ad Arnault sia veramente così imminente, considerato che tutte le parti in causa hanno smentito fermamente. Ormai se ne parla da mesi di questa cessione. Il Milan ora ha un asset in più, cioè lo stadio, e questo è certamente un valore in più per il club. Rangnick? Questa proprietà non ha le idee molto chiare. Hanno portato avanti una trattativa con Rangnick per otto mesi, sono arrivati allo scontro con Boban, alle dure parole di Maldini sul tedesco, come è possibile che poi basti un'ondata popolare di consenso su Pioli per stravolgere tutto? Poi si scopre che il progetto di Rangnick sarebbe stato troppo costoso, che voleva scegliere lui un allenatore, che c'era da pagare una penale alla Redbull e che bisognava pagare lo stipendio per un altro anno a Maldini per evitare di finire in tribunale. Quindi le cose sono due: o non hanno le idee chiare o dietro c'è qualcosa che non ci stanno dicendo. Io propendo di più per la seconda".