trama:
shadow attende tre anni il momento in cui uscirà di galera, il giorno stesso l'amata mogliettina muore in un incidente d'auto. mentre si reca al suo funerale shadow viene avvicinato da uno strano personaggio (circondato da individui ancora più strani) che lo assilla con la sua offerta di lavorare per lui. quando, stremato, accetta, si accorge che il suo compito è assisterlo in una serie di piccole truffe e bizzarri incontri in un lungo ed in largo per gli stati uniti.
opera immaginifica di gaiman, che non rientra certo tra le sue migliori, ma che comunque si fa leggere volentieri. la prima parte del libro (500 pagine) è sicuramente più scorrevole, mentre la seconda soffre degli stessi problemi che attanagliano la gran parte degli scritti di stephen king. gaiman ad un certo punto perde le redini della narrazione e tutto sembra essere sfilacciato ed approssimativo. non è comunque il caso di abbandonare la lettura, anche perchè se il finale vero e proprio è tutto fuorchè soddisfacente, una sottotrama che si risolverà dopo risulta estremamente più interessante. gaiman, come al solito, si diverte a infarcire le sue pagine di personaggi di svariate mitologie e universi religiosi, ma aggiornati al nuovo milennio e vittime delle stesse pulsioni che caratterizzavano i vecchi dei della mitologia greca. gli dei di gaiman sono più umani degli uomini, e questo forse è un limite, si prova una sorta di discordanza nel vederli accapigliarsi lungo le strade d'america nell'intento di soddisfare esigenze fin troppo terrene. fra le parti più riuscite ci sono invece le digressioni che narrano alcunei episodi dello sbarco degli dei nel nuovo mondo.
sopratutto se avete letto capolavori come la serie di "sandman" o "nessun dove" non createvi eccessive aspettative per questo libro, altrimenti rimarrete delusi, se invece conoscete il gaiman sceneggiatore televisivo, allora forse avete capito l'andazzo. rilassatevici comunque sotto l'ombrellone, le venature orrorifiche sono molto ben evidenti e curate.