F come...FANTASMA

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texdionis
00venerdì 14 novembre 2003 21:25

[SM=x44497] [SM=x44497] [SM=x44497] [SM=x44497] [SM=x44497]
La parola, che deriva dal greco phàinesthai=apparire,significa genericamente apparizione,ed è sempre stata intesa come immagine incorporea o semicorporea di una creatura umana o anche di un animale o di un oggetto,che si presenta all'improvviso e all'improvviso scompare.
Il fenomeno è antico quanto l'uomo e conosciuto da ogni civiltà e da ogni cultura:anche nei due secoli,il Settecento e l'Ottocento,in cui la cultura ufficiale dell'Occidente ne negò l'esistenza,numerosi strati sociali,e non soltanto popolari,ne sostennero la realtà.
Asgeir Mickelson
00venerdì 14 novembre 2003 22:46
L'IMMAGINE E' UN FOTOMONTAGGIO
texdionis
00sabato 15 novembre 2003 00:43
Non avevo dubbi,però era la più spaventosa tra quelle in archivio.[SM=x44456] [SM=x44497]
texdionis
00sabato 15 novembre 2003 17:10
Fantasmi soggettivi e fantasmi oggettivi
Le manifestazioni dei fantasmi assumono aspetti,modalità e caratteri quanto mai vari,e una classificazione dei fenomeni fantomatici non è facile:in genere se ne fanno parecchie.
Una prima distinzione fondamentale è stata stabilita in fantasmi soggettivi e fantasmi oggettivi,distinzione così ovvia che,più che una classificazione,sembrerebbe una selezione preliminare tra fantasmi e non fantasmi.
Il fantasma soggettivo,infatti,non dovrebbe avere,per definizione,alcuna realtà al di fuori del soggetto che crede percepirlo:dovrebbe essere una semplice imagine mentale che si forma in lui,probabilmente secondo gli stessi processi del sogno.Nel secolo scorso questi fantasmi venivano detti genericamente allucinazioni,ma oggi per allucinazione si intende un fenomeno patologico dovuto a stati deliranti o a droghe,e l'unica allucinazione di carattere non patologico è considerata il sogno.Per veri e propri fantasmi soggettivi dovremmo dunque intendere le cosiddette immagini eidetiche,ossia immagini mentali del tipo che tutti hanno normalmente ma che assumono,specialmente nei bambini,una tale vivezza da dare al sogetto l'impressione di vederle effettivamente fuori di sè.Un bambino che ha visto al cinema una scena impressionante,o che ha assistito a un fatto tragico,o che ha ascoltato una storia paurosa,potrà,specialmente di notte,rivivere quella esperienza ed esserne atterrito.Meno facilmente,ma tuttavia con una certa frequenza,il fenomeno avverrà per immagini piacevoli o di carattere mistico,anch'esse suggerite da fatti avvenuti,da racconti,da iconografie varie ecc.

Vi sono casi però in cui è molto difficile stabilire se si tratti di fantasmi soggettivi od oggettivi.
La celebre medium Eileen Garrett da bambina aveva due amici fantomatici che le apparivano regolarmente e con i quali giocava;egualmente la medium Elizabeth D'Espèrance da bambina scorgeva nella sua vecchia casa figure silenziose che le sorridevano e talora le parlavano;e casi simili sono riferiti da molti altri medium la cui infanzia si svolse in compagnia di amici invisibili a chiunque altro.
La psicologia ignora praticamente questi fenomeni,e la parapsicologia non è molto sicura su di essi: si tratta di semplici creazioni mentali,che in tal caso riproporrebbero la vecchia teoria dell'allucinazione,o dietro di esse si deve ammettere una sorta di realtà oggettiva,sia pure originata dalla mente del soggetto stesso ma in qualche modo esteriorizzata?



Bisogna notare che già le immagini eidetiche talora possono assumere una certa oggettività in quanto vengono percepite anche da terzi:si aggiungerebbe cioè un fenomeno di ideoplastia che renderebbe percepibile l'immagine.
Nel Tibet queste forme mentali esteriorizzate sono dette "tulpa";in occidente la loro esistenza è stata rivelata dalla fotografia paranormale che ha fissato su lastra forme pensate dal soggetto nel momento in cui veniva fotografato: oggetti o figure umane.
In altre parole il limite tra il fantasma oggettivo e il fantasma soggettivo,in apparenza così facile a stabilirsi,si presenta in realtà molto vago,tanto che è quasi impossibile dare una definizione esatta dell'uno e dell'altro.Se definiamo soggettivo il fantasma percepibile solo dal soggetto,rimangono fuori dalla definizione le immagini eidetiche esteriorizzate,che certamente sono di origine soggettiva;se intendiamo per fantasma soggettivo quello che, comunque si presenti,ha certamente origine nel soggetto,ci accorgiamo che,salvo alcuni casi,è molto difficile accertare questa soggettività,così da essere tentati di considerare i fantasmi tutti oggettivi o tutti soggettivi .In altre parole viene il sospetto che questa classificazione di base,apparentemente così sicura,non sia in realtà bene centrata.

Fine prima parte.
texdionis
00domenica 21 dicembre 2003 21:50
I fantasmi telepatici
La difficoltà di distinguere tra fantasmi oggettivi e fantasmi soggettivi viene accentuata dalla innegabile presenza dei cosiddetti fantasmi telepatici,che il Myers chiamava "allucinazioni veridiche".
La casistica è quanto mai varia e abbondante.Una madre vede il proprio figlio sanguinante e ode la voce di lui che la chiama:due ore dopo le riportano a casa il ragazzo ferito in un incidente stradale;un marito in viaggio ha la visione della propria moglie,che ha lasciato il giorno prima in perfetta salute,a letto malata:il giorno dopo gli arriva un telegramma che lo chiama presso la consorte improvvisamente colpita da una grave malattia,e così via.



Queste visioni appaiono evidentemente soggettive;chi le sperimenta non ha l'impressione di scorgerle fuori di sè,nello spazio,ma riferisce poi che si è trattato di visioni interiori,affini a quelle che si creano con la fantasia,le quali però gli sono improvvisamente imposte,senza alcuna iniziativa da parte sua.Anche se la visione parla,la sua voce risuona "nel cervello",non nella stanza.Se non che ad esse corrisponde un fatto reale che viene poi accertato.Potremmo vedere nel fenomeno un fatto chiaroveggente,anche se non si capisce bene che cosa lo abbia innescato,per quale ragione,cioè,la chiaroveggenza si sia manifestata proprio nel momento in cui si verificava un dato avvenimento.Telepatia?Ma non di rado le cose si complicano e quella che nei casi più semplici appare solo una visione interiore,si esteriorizza in modo completo tanto da poter essere percepita anche da altri.

Fine seconda parte.
Wolfdog
00mercoledì 24 dicembre 2003 13:16
Alcuni fantasmi famosi:

Azzurrina, uno dei piu famosi fantasmi italiani

Fantasma di bambino nel film "Tre scapoli è un bebè", tempo dopo si scoprì che era solo una sagoma di cartone!
texdionis
00mercoledì 24 dicembre 2003 18:41
Re:

Scritto da: Wolfdog 24/12/2003 13.16
Alcuni fantasmi famosi:

Azzurrina, uno dei piu famosi fantasmi italiani

Fantasma di bambino nel film "Tre scapoli è un bebè", tempo dopo si scoprì che era solo una sagoma di cartone!




[SM=x44462] [SM=x44462] [SM=x44462]

...e non hai ancora visto nulla![SM=x44475]
Wolfdog
00sabato 27 dicembre 2003 20:44
Re: Re:

Scritto da: texdionis 24/12/2003 18.41
...e non hai ancora visto nulla!



Sta frase un pò mi spaventa [SM=x44466] [SM=x44473] [SM=x44497]
Asgeir Mickelson
00venerdì 2 gennaio 2004 16:44
Il bambino di "Tre scapoli e un bebè" è ormai leggendario.

Ci sarebbe da aggiungere che molte persone affermano di poter far apparire i fantasmi, attraverso procedure diverse (fissare uno specchio, ad esempio) o fotografarli.
Su quest'ultima, oltre al fatto che parecchie immagini che circolano sono falsi, c'è da dire che il fantasma "verrebbe meglio" in una banda di spettro luminoso (scusate il gioco di parole).[SM=x44475]
texdionis
00venerdì 30 gennaio 2004 23:57
Re: i fantasmi telepatici

Scritto da: texdionis 21/12/2003 21.50
La difficoltà di distinguere tra fantasmi oggettivi e fantasmi soggettivi viene accentuata dalla innegabile presenza dei cosiddetti fantasmi telepatici,che il Myers chiamava "allucinazioni veridiche".
La casistica è quanto mai varia e abbondante.Una madre vede il proprio figlio sanguinante e ode la voce di lui che la chiama:due ore dopo le riportano a casa il ragazzo ferito in un incidente stradale;un marito in viaggio ha la visione della propria moglie,che ha lasciato il giorno prima in perfetta salute,a letto malata:il giorno dopo gli arriva un telegramma che lo chiama presso la consorte improvvisamente colpita da una grave malattia,e così via.



Queste visioni appaiono evidentemente soggettive;chi le sperimenta non ha l'impressione di scorgerle fuori di sè,nello spazio,ma riferisce poi che si è trattato di visioni interiori,affini a quelle che si creano con la fantasia,le quali però gli sono improvvisamente imposte,senza alcuna iniziativa da parte sua.Anche se la visione parla,la sua voce risuona "nel cervello",non nella stanza.Se non che ad esse corrisponde un fatto reale che viene poi accertato.Potremmo vedere nel fenomeno un fatto chiaroveggente,anche se non si capisce bene che cosa lo abbia innescato,per quale ragione,cioè,la chiaroveggenza si sia manifestata proprio nel momento in cui si verificava un dato avvenimento.Telepatia?Ma non di rado le cose si complicano e quella che nei casi più semplici appare solo una visione interiore,si esteriorizza in modo completo tanto da poter essere percepita anche da altri.

Fine seconda parte.



E' il caso dei cosiddetti "fantasmi dei viventi",quando il fantasma di una persona vivente si presenta a un'altra persona,sempre a essa legata da vincoli affettivi,nel momento in cui la prima pensava alla seconda.Spesso questi fantasmi sono stati visti anche da coloro che per caso si trovavano insieme a colui o colei cui si volgeva il pensiero di chi si era così proiettato fantomaticamente,come nel caso della signora Wilmot relativo alla bilocazione.

I parapsicologi non hanno ancora stabilito se il fantasma telepatico debba essere considerato un fenomeno essenzialmente diverso dalla visione telepatica,come fatto bilocativo,o se può essere ricondotto a essa come visione esteriorizzata.Certo è che la semplice visione telepatica sembra presupporre un fenomeno interpersonale,e quindi non esattamente soggettivo,nel quale agiscono tanto chi riceve la visione,o percipiente,quanto chi della visione è oggetto,o agente:non è infatti improbabile che il corrispondere della visione al fatto reale sia una semplice coincidenza.Si potrebbe quindi supporre che,nella visione telepatica,venga trasmessa dall'agente "qualche cosa" che mette il percipiente in condizioni di avere la visione chiaroveggente di un fatto reale,mentre,nell'apparizione di un fantasma telepatico,l'agente proietterebbe verso il percipiente "qualche cosa di più" o "di diverso" che permetterebbe al percipiente stesso di scorgere il suo fantasma,evidentemente oggettivo.Nel primo caso l'agente darebbe solo l'avvio a un fenomeno che avrebbe nel percipiente il suo protagonista come soggetto chiaroveggente;nel secondo il vero protagonista del fenomeno sarebbe l'agente in quanto creatore e proiettore del fantasma.Si avrebbero così due fenomeni notevolmente diversi,ma che potrebbero anche trovare una conciliazione nell'ambito di una teoria generale.

Fine terza parte.
Asgeir Mickelson
00sabato 31 gennaio 2004 18:17
[SM=x44462]
texdionis
00sabato 31 gennaio 2004 18:41
Ieri all'Italia sul 2 (Raidue h 15.30)si è parlato proprio di fanatasmi (tra cui quello di Azzurrina [SM=x44461] ) ce l'ho registrato,forse col tempo riuscirò a postare quello che hanno detto [SM=x44450]
Ally75
00domenica 1 febbraio 2004 20:14
Ecco tex! Adesso avrò gli incubi pure stanotte, come quella volta che ho letto degli ectoplasmi... [SM=x44491]
texdionis
00domenica 1 febbraio 2004 21:23
Re:

Scritto da: Ally75 01/02/2004 20.14
Ecco tex! Adesso avrò gli incubi pure stanotte, come quella volta che ho letto degli ectoplasmi... [SM=x44491]



Allora rimboccati bene le coperte,e occhio al lenzuolo...potrebbe improvvisamente animarsi!! [SM=x44497] [SM=x44497] [SM=x44497] [SM=x44457] [SM=x44475]
Ally75
00lunedì 2 febbraio 2004 14:10
Re: Re:

Scritto da: texdionis 01/02/2004 21.23


Allora rimboccati bene le coperte,e occhio al lenzuolo...potrebbe improvvisamente animarsi!! [SM=x44497] [SM=x44497] [SM=x44497] [SM=x44457] [SM=x44475]



Dormito benissimo... [SM=x44496]

[SM=x44481]
orckrist
00martedì 3 febbraio 2004 12:54
Il POLTERGEIST può essere considerato un fantasma o può essere un fenomeno psichico come ad esempio la telecinesi?

[Modificato da orckrist 03/02/2004 12.56]

texdionis
00martedì 3 febbraio 2004 15:50
Re:

Scritto da: orckrist 03/02/2004 12.54
Il POLTERGEIST può essere considerato un fantasma o può essere un fenomeno psichico come ad esempio la telecinesi?

[Modificato da orckrist 03/02/2004 12.56]




Direi più la seconda che la prima,anche se certe tradizioni tirano in ballo addirittura un fantomatico "folletto" [SM=x44452]

Il POLTERGEIST è un argomento che va trattato separatamente da quello dei fantasmi.

...lo metto in scaletta. [SM=x44458]
orckrist
00martedì 3 febbraio 2004 16:55
Re: Re:

Scritto da: texdionis 03/02/2004 15.50


Direi più la seconda che la prima,anche se certe tradizioni tirano in ballo addirittura un fantomatico "folletto" [SM=x44452]

Il POLTERGEIST è un argomento che va trattato separatamente da quello dei fantasmi.

...lo metto in scaletta. [SM=x44458]



[SM=x44462] .....rimango in trepida attesa......

non è che poi ti perdi con tutti gli argomenti che hai in scaletta??[SM=x44456] [SM=x44456]
texdionis
00martedì 3 febbraio 2004 21:50
Re: Re: Re:

Scritto da: orckrist 03/02/2004 16.55


[SM=x44462] .....rimango in trepida attesa......

non è che poi ti perdi con tutti gli argomenti che hai in scaletta??[SM=x44456] [SM=x44456]



farò sgobbare i miei colleghi,allora! [SM=x44512] [SM=x44517]
Asgeir Mickelson
00venerdì 6 febbraio 2004 22:38
Re: Re:

Scritto da: texdionis 03/02/2004 15.50


Direi più la seconda che la prima,anche se certe tradizioni tirano in ballo addirittura un fantomatico "folletto" [SM=x44452]

Il POLTERGEIST è un argomento che va trattato separatamente da quello dei fantasmi.

...lo metto in scaletta. [SM=x44458]



[SM=x44458]

Il poltergeist ha molte facce[SM=x44462]
Zalmoxis
00sabato 7 febbraio 2004 19:38


Cosa significa esattamente Polter-geist?

[SM=x44473]
texdionis
00sabato 7 febbraio 2004 22:47
Re:

Scritto da: Zalmoxis 07/02/2004 19.38


Cosa significa esattamente Polter-geist?

[SM=x44473]



credo "spiritello burlone" ? [SM=x44473]
texdionis
00sabato 7 febbraio 2004 22:47
Re:

Scritto da: Zalmoxis 07/02/2004 19.38


Cosa significa esattamente Polter-geist?

[SM=x44473]



credo "spiritello burlone" ? [SM=x44473]
texdionis
00sabato 7 febbraio 2004 22:47
Re:

Scritto da: Zalmoxis 07/02/2004 19.38


Cosa significa esattamente Polter-geist?

[SM=x44473]



credo "spiritello burlone" ? [SM=x44473]
Asgeir Mickelson
00domenica 8 febbraio 2004 15:19
Si tex, hai ragione si tex, hai ragione si tex, hai ragione [SM=x44458] [SM=x44458] [SM=x44458] [SM=x44456]
texdionis
00domenica 8 febbraio 2004 15:55
credo che lo spiritello burlone si sia appena manifestato!![SM=x44456] :fD:
Asgeir Mickelson
00lunedì 9 febbraio 2004 00:03
Re:

Scritto da: texdionis 08/02/2004 15.55
credo che lo spiritello burlone si sia appena manifestato!![SM=x44456] :fD:



[SM=x44457]
texdionis
00mercoledì 3 marzo 2004 22:57
I fantasmi nella psicoscopia da ambiente
I fenomeni di psicoscopia possono essere pure produttori di fantasmi,specialmente quelli detti di psicoscopia da ambiente,in cui l'ambiente stesso funge da oggetto psicoscopico.
Numerosi sono i soggetti che, entrando in vecchi edifici, affermano di vedere figure fantomatiche: gli stessi fantasmi visti dalla D'Espérance bambina nella sua vecchia casa potrebbero risultare in questa categoria.Si distinguono dai fantasmi delle case infestate perchè appaiono solo a un sensitivo e non portano con sè alcun fenomeno psicocinetico nè di altro genere.Appunto perchè appaiono solo a un soggetto di particolare sensitività,questi fantasmi vengono considerati in genere soggettivi,ma nulla ci assicura che lo siano realmente.

Un amico dell'autore (Ugo Dèttore,"Enciclopedia L'Uomo e l'ignoto [SM=x44450] )raccontava che una notte in cui era ospite di amici in un vecchio palazzo genovese,si alzò per cercare le sigarette dimenticate nel soggiorno; appena entrato nella stanza,la vide popolata di personaggi in abito settecentesco che,in una luce crepuscolare,sembravano conversare fra loro senza minimamente occuparsi di lui,e la visione durò una decina di secondi.
Si potrebbe pensare a un'immagine eidetica formatasi nel soggetto a seguito di una sua consapevolezza di trovarsi nel vecchio palazzo costruito nel XVI secolo ma restaurato nel Settecento, con stucchi rococò che potevano avergli suggerito immagini molto vive di vita mondana settecentesca. Ma altre volte queste visioni hanno trovato una corrispondenza in fatti ignorati dal soggetto e che risultarono reali,così che un semplice fenomeno soggettivo non appare probabile.



Matthew Manning riferisce di avere avuto,in stato di semitrance,la visione dell'interno della sua vecchia villa come era nel secolo XVIII,con figure fantomatiche di una bambina,di un artigiano e di un cane: appariva una porta,di cui risultarono poi le tracce dietro una scaffalatura,e un intonaco azzurro,che affiorò effettivamente più tardi sotto l'intonaco più recente.
I problemi che si connettono a questi fantasmi sono gli stessi che ci sono proposti dai fenomeni di psicoscopia e di retrocognizione in genere,i quali tutti presuppongono per lo meno un certo grado di oggettività.

Fine quarta parte.
orckrist
00giovedì 4 marzo 2004 12:42
Re: I fantasmi nella psicoscopia da ambiente

Scritto da: texdionis 03/03/2004 22.57
I fenomeni di psicoscopia possono essere pure produttori di fantasmi,specialmente quelli detti di psicoscopia da ambiente,in cui l'ambiente stesso funge da oggetto psicoscopico. [....]
Fine quarta parte.



Questa teoria, però, si ricollega a quella che hai citato per il poltergeist, solo che in questo caso, se non ho capito male, il soggetto non crea la manifestazione come nel caso dello spiritello burlone, ma la capta come se fosse una proiezione emessa dall'edificio o in genere dall'ambiente, ma allora chi o che cosa crea la proiezione???

[SM=x44473] [SM=x44473]

[Modificato da orckrist 04/03/2004 12.48]

texdionis
00venerdì 5 marzo 2004 01:07
Re: Re: I fantasmi nella psicoscopia da ambiente

Scritto da: orckrist 04/03/2004 12.42


Questa teoria, però, si ricollega a quella che hai citato per il poltergeist, solo che in questo caso, se non ho capito male, il soggetto non crea la manifestazione come nel caso dello spiritello burlone, ma la capta come se fosse una proiezione emessa dall'edificio o in genere dall'ambiente, ma allora chi o che cosa crea la proiezione???

[SM=x44473] [SM=x44473]

[Modificato da orckrist 04/03/2004 12.48]




mah,ti dirò,io ho un'idea abbastanza "fantascientifica" a riguardo.Se hai mai visto "Star Trek" forse ti sarà familiare il concetto di "subspazio",io credo che qualcosa di simile possa centrare in questi fenomeni.
Pensiamo poi al fatto di come sia provato che parecchie manifestazioni di fantasmi si siano avute in luoghi richi d'acqua o comunque umidi,ecco allora che particolari livelli di elettricità possano in qualche modo influire con la percezione di eventi del passato o del futuro,sottoforma di flash.
Ma di più non saprei spiegarti,è solo un'idea che mi sono fatto leggendo qua e là,ma non sarei in grado di darti una spiegazione scientifica più accurata...[SM=x44464]
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