Il survival horror Rule of Rose uscirà anche in Europa. Il periodo previsto è un non meglio precisato autunno 2006.
La storia, dai contenuti - per così dire - adulti, si svolge nel 1930: i genitori della giovane Jennifer sono morti in un incidente aereo e lei si ritrova in un orfanotrofio da qualche parte in Inghilterra. Come detto, le tematiche sono piuttosto malsane e perverse, con dei personaggi pervasi da un bizzarro sadismo. Le musiche di Yutaka Minobe (Panzer Dragoon Saga, Skies of Arcadia), inoltre, contribuiranno a rendere l'atmosfera "tetra" del gioco che a quanto pare sarà il cavallo di battaglia del gioco.
Rule of Rose, survival horror pubblicato da Sony Computer Entertainment in Giappone, ha causato un'ondata di reazione a causa dei suoi contenuti, che includerebbero temi sadici, un cast di ragazze preadolescenti e dei toni di fondo impregnati di un'inquietante erotismo. SCE America avrebbe rifiutato la pubblicazione del titolo in U.S., in seguito a tali considerazioni, ed Atlus ne ha acquisito i diritti annunciandone un rilascio ottobrino.
Gamasutra ha intervistato Il direttore del gioco, Shuji Ishikawa, e il l'assistente alla produzione di Sony Japan Yuya Takayama, in merito alla questione. Takayama risponde motivando lo sfruttamente nel titolo della sessualità giovanile come un tentativo di dipingere il lato oscuro dei bambini. "Non proprio il lato oscuro, ma se si pensa ai bambini, non hanno paura delle stesse cose degli adulti, nè sono spesso consapevoli delle conseguenze", racconta il direttore, descrivendo come una forma di innocenza l'incapacità di distinguere azioni che per gli adulti sembrerebbero maligne o sbagliate come tali. Ishikawa aggiunge che non solo hanno voluto tentare di mostrare come possano essere spaventosi gli adulti, dal punto di vista dei bambini, ma anche quanto possano essere spaventosi i bambini visti dal punto di vista degli adulti.
Per quanto riguarda il tema concernente la sessualità, entrambi concordano nell'affermare che secondo loro determinati atteggiamenti e "giochi" fra persone di tale giovane età non possono essere considerati "erotici", a causa della naturale assenza di colpa o peccato nella capacità di giudizio di un bambino.
Un tema che susciterà sicuramente una giusta serie di riflessioni e controversie. Per il momento vi lascio alle vostre considerazioni.