[Dossier] CASTLEVANIA

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Alexander13
00lunedì 4 febbraio 2008 19:30
Celebrating 20 years of Castlevania Godness



"Lasciate, o giovani pargoli che mi state dinnanzi, che vi narri di una antico casato, il clan Belmondò.
Prima che Morfeo mi porti a sè e che faccia adagiare le mie stanche membra lasciate che vi racconti una vecchia storia, una leggenda, affinchè possiate compendere che, se viviamo in giorni di pace, lo dobbiamo unicamente ad un pesante tributo di sangue, che questa antica coraggiosa famiglia ha versato per l'allenza con il Cristo e i Santi del paradiso e tutti gli uomini.
Il Clan Belmondò fu una nobile famiglia aristocratica che fin da quando le stelle assunsero una posizione chiara in cielo, si erse sempre a difesa della razza umana, respingendo i perfidi influssi del mondo delle tenebre, in ogni loro perversa forma.
Secolo dopo secolo, generazione dopo generazione, i Belmondò versando il sangue dei propri devoti rampolli.
Sigillarono ciò che i mortali chiamano Dracula, nelle nere e liquide tombe dell'antica sua dimora, illuminata dal livore osseo delle creature che si agitano nei suoi inferni.
Eppure Dracula non ha mai smesso di camminare affianco all'uomo.
Nei recessi più bui del suo nero ossario di morte, egli dorme mentre i suoi folli servi si accapigliano nel mondo della veglia pianificando oscure macchinazioni e tentando di riportalo a fianco dell'uomo, come un tempo oscuro e perduto dove i laghi erano colmi di sangue e le foreste erano pali ritti di uomini, sorretti da urla raccapriccianti...



++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
PREFAZIONE ALL'ECLISSI
Questo lungo speciale, diviso in più parti, che spero un giorno di completare, tempo e voglia permettendo, è un tassello fondamentale nella nostra sezione "horror-games".
Castlevania è una serie di videogiochi importante che merita di essere citata e raccontata ed è, più di ogni altro videogioco, un collegamento diretto con tematiche macabre e gotiche atmosfere d'orrore, dagli albori ad oggi.
Sopratutto, questo speciale si prefigge lo scopo di far conoscere dettagliatamente la serie a chiunque sia interessato ad esplorare il suo macrounivero multistrato o semplicemente sia incuriosito e voglia sapere di più su questa mitica epopea.
Lo speciale riscatterà inoltre la memoria storica di Castlevania, e umilmente renderà giustizia per le orrende translitterazioni americane, poi infelicemente adottate dall'europa, che hanno confuso la storia, storpiato nomi e personaggi, snaturandola quasi del tutto completamente e senza alcuna apparente motivazione.
Infine si prefigge lo scopo di tracciare una timeline ufficiale di tutti i capitoli finora usciti, sebbene la trama si sia infittita notevolemnte nel corso degli anni e spesso riporti mastodontiche lacune temporali, dovute, in primis al fatto che ogni capitolo della serie, nasceva per non essere collegato ad altri, tranne qualche rara occasione di aggiunta consequanzialità degli eventi raggiunti nella cronaca di Dracula X.

In Fede Alexander13

++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++

VISIONI D'ETERE

Capitolo Primo : Cosa è esattamente Castlevania ?


Castlevania è una delle più storiche ed affascinanti saghe videoludiche di tutti i tempi. Da quando oltre un ventennio fa la serie naque dalla mente illuminata di un manipolo di sviluppatori tra cui il geniale Hideo Ueda, non smise mai di brillare seppure di luce oscura. Castlevania è il titolo occidentalizzato di una storica serie di videogiochi creati da Konami, originariamente il titolo giapponese era Akumajo Dorakyura ossia "Castello Demoniaco Dracula".
Il gioco compare per la prima volta il 26 settembre 1986 sulla console giapponese Famicom Disk System indedita sul suolo europeo e Usa.
Nel mese di Ottobre dello stesso anno, Akumajo Dracula subisce un adattamento, viene rinominato Vampire Killer e successivamente viene rilasciato in Giappone e Europa sulla console MSX-2.
Un anno dopo, nel Maggio 1987, viene Castelvania viene portato su cartuccia e rilasciato in Nord America sul formato Nintendo Entertainment System (NES), segue poi la immancabile release europea.
Questo è il primo videogioco del franchise di Castlevania in senso cronologico, ma seguendo l'ideale timeline sviluppata e pianificata da Koji Igarashi (attuale responsabile della serie) è il settimo capitolo della saga. Ad ora la saga di Castlevania conta oltre 20 episodi disseminati praticamente su ogni console finora apparsa sul mercato: Nintendo Entertainment System (NES), Super Nintendo (SNES), Sega Mega Drive (SMD), PC Engine (PCengine), PlayStation (PS), Sega Saturn (SS), Nintendo 64 (N64), PlayStation 2 (PS2), Microsoft Xbox (XBOX), Dreamcast (DC). Otto capitoli di Castlevania sono stati rilasciati su queste console portatili cosa che rende le console portatili la piattaforma semi-ufficiale sulle quale Castlevania ha trovato e mantenuto la propria origine.
Game Boy (GB), Game Boy Advance (GBA), Nintendo DS (NDS) e Playstation Portable (PSP). Vari personal computer, hanno inoltre ospitato la saga: MSX2, Commodore 64, Sharp X68000, Commodore Amiga, MS-DOS, e Microsoft Windows.
Castlevania ha avuto un'apparizione anche sulle macchine arcade con il titolo di Haunted Castle (1988).

La trama è spesso molto simile tra i vari episodi di gioco, dato che l'ambientazione sfruttata è quasi sempre l'eterno Castello del Conte Dracula. L'idea del primo titolo originale targato 1986, era quella di sfruttare la leggendaria figura del Conte Dracula, icona orrorifica per eccellenza conosciuta anche in Giappone, inserirlo ad-hoc in un contesto orrorifico e renderlo ultimo boss finale di un gioco di spiccata componente adventure/platform.
L'eroe del gioco sarebbe dunque stato un intrepido cacciatore di vampiri, pronto ad avventurarsi nella spettrale dimora del conte, debellando orde di creature assrvite all'oscuro volere del principe dei vampiri. Il solido principio degli albori era però destinato a mutare e a svilupparsi in maniera composita e approfondita, con una poliedrica struttura compositiva che sfruttando in maniera egregia elementi di design grafico, accompagnamenti musicali e sceneggiature avvincenti rendono oggi la serie, una vera colonna portante del videogioco, esempio illuminante di eresia ludica e al contempo ortodossia del videogioco. La serie riuscì a disseminare praticamente ogni generazione di console casalinghe, di episodi di questa particolarissima crociata videoludica contro il male, rendendosi ben presto a furor di popolo e critica specializzata, una delle più belle, sofisticate ed affacinanti, cronache videoludiche di tutti i tempi.

Castlevania non è solo una delle serie più longeve dell'intero panorama vidoludico giunto ai giorni nostri; dopotutto altre serie di videogiochi hanno lasciato epoche lontane come gli anni 80 con risultati buoni o in alcuni casi eccellenti, basti pensare alle serie Metal Gear - Fire Emblem - Ninja gaiden.
In Castlevania troviamo caratteristiche che sfuggono ad ogni classificazione di sorta: da oltre vent'anni la serie si rinnova ciclicamente, assumendo sempre nuovi elementi di gioco che, pur lasciando pressochè inalterata la radice stessa del gameplay, riescono a mantenere sempre integro quel feeling euro-gotico unico, restituendo di contro, una giocabilità assoluta che l'ha sempre resa riconoscibile e contraddistinta nel corso degli anni.

Negli ultimi tempi la serie ha aggiunto elementi tipici dell'RPG, come l'accumulo dei punti esperienza o l'aumento del livello o le schermate fisse d'inventario nelle quali è possibile scegliere cosa indossare e come equipaggiarsi al meglio per affrontare gli orrori del castello del Conte Dracula.
Nonostante questi elementi di gioco possano, di primo acchito, risultare distanti per un titolo che ha avuto come coordinate guida sostanzialmente il platform e l'adventure, Castlevania non si è mai lasciato trasformare completamente, rimanendo sempre un titolo che veicolasse nuovi messaggi di gioco ed esperienza, senza snaturarsi a fronte di mode o tendenze.

Oltre a questo aspetto, che già basterebbe, non dobbiamo dimenticare che già in passato la serie stessa si era già avvicinata a queste caratteristiche [Castlevania 2: Simon's Quest (Dracula II: Noroi no Fuuin] presentando aspetti tipici dell'RPG come la possibilità di visitare villaggi, acquistare oggetti utili per la nostra ricerca e persino alloggiare in locande. In questo capitolo c'è anche una innovazione avanguardistica come lo scorrere del tempo. L'alternanza infatti tra il giorno e la notte influiva direttamente sui progressi di gioco, durante la notte i nemici erano molto più letali che rispetto al giorno. Ma Noroi no Fuiin sarà analizzato in seguito con più parsimonia.
Nonostante in Castlevania le innovazioni siano sempre state inserite con criterio, la serie ha sempre mantenuto pressochè invariata la sua struttura di base e, conservando fieramente la propria eredità storica e il suo solido modo di gioco, è ad oggi, una saga ricca di potenzialità, sfruttata con intelligenza da ogni team di sviluppo che ha avuto la possibilità e foruna di generare un capitolo.
Lo dimostrano lo spostamento della serie sulle console portatili (Nindendo DS e PsP) che hanno regalato agli appassionati probabilmente i capitoli più ricchi della serie.
Quello che colpisce di castelvania è la sua fissa presenza nel territorio ludico da oltre 20 anni, sebbene il tentativo di riportarla sulle console da casa non abbia avuto un buon esito, da dimenticare (o quasi) i due capitoli di Castlevaina per PS2 (Laments Of Innocence - Curse of Darkness) Castlevania si è accasata sulle console portatili con risultati eccellenti.


continua.....


+++++CREDITI+++++
Un grazie sempiterno al mio amico giapponese Ko che ha avuto la pazienza di tradurmi pagine e pagine di siti giapponesi, booklet e altre amenità della mia collezione di Castlevania.
Mi sono indebitato di alcuni punti tratti da Wikipedia Italia ma, visto che suddetta pagina wikipedia è stata scritta da me, penso non sussistano problemi.

Un doverso grazie a Castlevania per esistere.






Alexander13
00martedì 5 febbraio 2008 22:08
Re:
Kissoon, 05/02/2008 17.56:

Io avevo un giochetto sui leggendari video giochi portatili della gig.

Aspetto aggiornamenti. [SM=g27811]




Grazie Kissoon sei sempre molto attento ad ogni mia iniziativa.
Aggiornamenti ? certo...^__^
E comunque se lo ritrovi il gig tiger di Castlevania te lo compro !!!!
^o^


galilee
00mercoledì 6 febbraio 2008 16:56
Io giocai a castlevania Symphony of the night.
Che dire, più che un gioco un esperienza onirica.
Musiche e grafica veramente al top!

Poi provai il primo capitolo per ps2 che però trovai un pò ripetitivo, infatti non riuscii a finirlo.

Comunque ottima saga, com'è il capitolo per ds?
Alexander13
00mercoledì 6 febbraio 2008 22:28
Re:
galilee, 06/02/2008 16.56:

Io giocai a castlevania Symphony of the night.
Che dire, più che un gioco un esperienza onirica.
Musiche e grafica veramente al top!

Poi provai il primo capitolo per ps2 che però trovai un pò ripetitivo, infatti non riuscii a finirlo.

Comunque ottima saga, com'è il capitolo per ds?



CAPOLAVORI assoluti, che restituiscono la dignità che porcate come CASTLEVANIA : LAMENTS OF INNOCENCE e CASTLEVANIA : CURSE OF DARKNESS le avevano tolto...ç__________ç

Ad ogni modo ti riferisci percaso al capitolo 3d per Ps2 ?
mah...
CASTLEVANIA : LAMENTS OF INNOCENCE non possiede, a mio modesto avviso la capacità di sostenere il fardello storico/mitico dell'intera saga, anzi ne esce inevitabilmente schiacciato.
Puntualizzo poi che il sottoscritto (come molti milioni di fan della serie), non hanno accettato questo capitolo come l'ufficiale principio cronologico della serie anche se Konami lo conferma...

Gli ambienti sono studiati maluccio, la sceneggiatura è scontata
il protagonista è troppo laccato, sembra un omino da J-pop mezzo-fighetto poi...mapperpiacere.

Si vede proprio che c'è lo zampino dei capoccia di Konami.
Igarashi [Iga] l'attuale direttore artistico di Castlevania ha sempre osteggiato questa versione in 3d, fin dalla sua concezione nella mente dei produttori, non nella sua.

I motivi sono tanti, in primis Castlevania non è un titolo che si presta alla terza dimensione, o meglio, la terza dimensione proposta
da Laments of Innocence, gestita alla maniera 2d, non è assolutamente efficace e il colmo è che c'è voluto pure un secondo capicolo
"Curse of Darkness" per stabilirlo con certezza.

E poi dove la mettiamo SONIA BELMONDO'...e l'intreccio amoroso con Von Alucard ? e Richter ?

^___________^
naaa...da dimenticare.




la bastardizzazione della saga rendendola una sorta di Devil May Cry

Kissoon
00mercoledì 6 febbraio 2008 23:24
Chissà che esca aper Wii. [SM=g27832]
galilee
00mercoledì 11 giugno 2008 12:45
Questo topic è la cosa più interessante che Alexander abbia aperto nella sezione videogames, e non solo....

Mi piacerebbe intravvedere degli sviluppi. [SM=g27821]

Poi adesso che mi sono invasato con la virtual console del mitico Wii devo sapere quale cstlevania scaricare.... [SM=g27829]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 07:30.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com