Picciotti Rosanero [Topic Ufficiale Palermo Calcio]

Palermo, cinque giocatori verso la conferma. Marino cerca un regista
[ domenica 9 giugno, 2019 ore: 11:46 ]

Cinque possibili confermati nel nuovo Palermo. Con l‘arrivo di Pasquale Marino è già tempo di analisi e scelte per il club rosanero, che in vista del ritiro estivo dovrà iniziare concretamente ha definire la nuova rosa, tra addii e conferme e un 4-3-3 come modulo base da cui ripartire. E i primi nomi sono già sul tavolo.

Come riportato da Giovanni Di Marco per la Gazzetta dello Sport, Lucchesi dovrà coniugare rifondazione e la costruzione di una rosa competitiva e sarebbero già 5 i nomi pronti ad essere confermati: si dovrebbe ripartire da giocatori duttili come Moreo, Murawski, Szyminski, Salvi e Mazzotta, mentre è da capire se anche Lo Faso rientrerà nel progetto dopo i tanti problemi fisici. Dei giocatori in scadenza l‘unico che potrebbe essere confermato è Pomini, che potrebbe anche diventare titolare in caso di addio di Brignoli.

Per tutti gli altri sarà il mercato a decidere: da valutare Bellusci, Accardi, Pirrello, Gunnarsson e Ingegneri, mentre è già evidente la necessità di correre ai ripari a centrocampo e trovare al più presto un nuovo regista dopo gli addii di Jajalo e Haas. Trajkovski e Nestorovski sono sulla lista dei partenti, mentre l‘eventualità di fare cassa con Puscas dipenderà dalle sue prestazioni all‘Europeo under 21.

Palermo, idea Ricci per il centrocampo. Marino ...
[ domenica 9 giugno, 2019 ore: 11:48 ]

“Marino: Ecco il mio Palermo”. Questo il titolo scelto dal Corriere dello Sport per affrontare i temi di mercato in casa rosanero: grandi manovre in vista della prossima stagione (e del prossimo ritiro estivo) con già qualche nome caldo come possibile rinforzo, mentre il nuovo tecnico ha già iniziato il giro di colloqui con i giocatori.

Salvatore Geraci fa il punto della situazione sottolinenando come il centrocampo sia il reparto più bisognoso di rinforzi, con i soli Murawski, Fiordilino e Lo Faso al momento in rosa e in attesa di capire le condizioni di Chochev: Marino cerca un regista e un profilo gradito potrebbe essere Matteo Ricci che l‘ha avuto nello Spezia (che lo ha acquistato dalla Roma, che però a sua volta ha il diritto di “recompra”). Pronti ad ad essere promossi dalla primavera invece l‘esterno Antonino Gallo e il centrocampista Santoro, insieme a Rizzo e all‘attaccante Kevin Cannavò.

Marino però ha le idee chiare: “Mi piacerebbe schierare tre attaccanti, praticare calcio propositivo”. Il tutto però con l‘incognita del mercato: “Jajalo eÌ€ passato all‘Udinese; Brignoli, Rajkovic, Nestorovski, Trajkovski sono in odore di cessione; Aleesami e Rispoli svincolati e decisi a cambiare aria; Haas e Falletti fuori per fine prestito. Il problema eÌ€ quello di fare cassa, con la conseguenza che la squadra rischia di cambiare volto”.

A restare potrebbero essere Pomini e Alastra; alte le probabilità di permanenza di Salvi e Mazzotta (che Marino ha avuto per un anno a Frosinone) e chances in vista anche per Szyminski e Pirrello, mentre Moreo potrebbe rivendicare spazio anche come esterno. Nestorovski piace a Stella Rossa e Lecce, che starebbe seguendo anche Rispoli. Puscas eÌ€ seguito dalla Steaua Bucarest, ma Marino proverà a non cedere l‘attaccante.

Palermo-Alastra, prove di rinnovo
[ domenica 9 giugno, 2019 ore: 11:48 ]

Fabrizio Alastra e il Palermo, prove di futuro ancora insieme. Il portiere classe 97 potrebbe proseguire la sua avventura in rosanero. Contatti precedenti alla rivoluzione societaria lasciano presagire un‘attenta valutazione del Palermo sul promettente portiere siciliano, che alcune dinamiche di mercato targate Zamparini portano fuori dal percorso di crescita in rosanero in favore di Josip Posavec poi rivelatosi un flop di natura tecnica ed economica. Ora lo scenario sembrerebbe destinato a cambiare e potrebbero esserci sviluppi nelle prossime settimane. Alastra e il Palermo, al lavoro per continuare insieme...

Mondiale di calcio femminile, Italia-Australia: 2-1
[ domenica 9 giugno, 2019 ore: 17:25 ]

Esordio positivo per l'Italia ai Mondiali di calcio femminile in Francia, dove le azzurre hanno battuto l'Australia per 2-1. Partita ben giocata soprattutto nella ripresa, dove i ritmi si sono alzati e le italiane hanno messo in gran difficoltà le avversarie, più forti sulla carta. Dopo il rigore assegnato all'Australia nel primo tempo (sbagliato), dalla cui ribattuta è stato segnato il gol di Samantha Kerr, sono venute fuori al meglio le italiane. E' nella ripresa che sono state trovate le marcature, grazie alla doppietta di Barbara Bonansea, prima abile a sfruttare l'errore l'errore avversario, segnando da dentro l'area di rigore, e poi con un colpo di testa al 95' regalando una bellissima vittoria all'Italia.

Marcatori: Kerr 22' (A), Bonansea 56, 95' (I)

Embalo vuole andare via. Accardi: “A Palermo non ha mai trovato stima”
[ domenica 9 giugno, 2019 ore: 17:30 ]

La prima “grana” per Pasquale Marino. In caso Palermo tengono banco le parole di Beppe Accardi, procuratore di Carlos Embalo, che ormai ha deciso di non rimanere in rosanero: aveva scelto di restare a Palermo rifiutando proposte importanti, ora ne vuole “fuggire” nonostante due anni di contratto a 350 mila euro stagione. E neanche l‘arrivo di Marino (suo estimatore) sembra avergli fatto cambiare idea.

ntervistato da Salvatore Geraci per il Corriere dello sport sottolinea: “Ci sono storie che non riescono a decollare. Carlos eÌ€ deciso perché, ogni volta che va via e fa bene, non eÌ€ preso in considerazione. Basta, dunque. Questa la nostra intenzione. Carlos sa che deve rispettare il contratto. PeroÌ€ vorremmo trovare una soluzione diversa. Tre anni fa lo Stoccarda, che aveva offerto al Palermo 3,5 milioni, gli avrebbe dato il doppio dello stipendio attuale e, con i premi, avrebbe toccato il paradiso!”. E aggiunge: “Anderlecht, Lione e Atletico di Madrid erano in coda. Niente. Per lui esisteva solo Palermo. Sentiva la cittaÌ€ come casa sua. Marino lo voleva giaÌ€ a Vicenza, ha le caratteristiche giuste per il suo tipo di manovra. Tuttavia, Embalo la pensa diversamente, senza nulla togliere a Marino e a Palermo, dove non ha mai trovato stima e spazio. Ormai sono troppe le occasioni sprecate o mancate”

Il Pisa espugna Trieste e torna in Serie B
[ domenica 9 giugno, 2019 ore: 23:44 ]

La Serie B riabbraccia il Pisa. I nerazzurri espugnano il 'Nereo Rocco' di Trieste e, dopo due anni di purgatorio in C, ritrovano la cadetteria. Toscani in vantaggio al 28' con una zampata di Masucci su pennellata Di Quinzio. Nella ripresa, gli alabardati pervengono al pareggio al 58' grazie a un penalty trasformato da Granoche e concesso per un atterramento di De Vitis ai danni di Maracchi. I tempi regolamentari finiscono in parità e la contesa si trascina ai supplementari. Al 102' Pisa nuovamente avanti con Marconi che, innescato da una sponda di Buschiazzo, fulmina Offredi. E al 116' i nerazzurri mettono in cassaforte vittoria e promozione con Gucher che, sugli sviluppi di un'azione combinata con Verna, si scatena in contropiede e infila Offredi. Finisce 1-3. Per la gioia incontenibile dei 5.000

Playout Serie B, la Salernitana si salva ai rigori. Venezia in Serie C
[ domenica 9 giugno, 2019 ore: 23:45 ]

La Salernitana mantiene la Serie B, il Venezia è invece retrocesso in Serie C. Questo è il verdetto del playout di Serie B, deciso dai calci di rigore. Il Venezia ha infatti vinto 1-0 il ritorno, grazie al gol di Modolo nel primo tempo, dopo aver perso 2-1 a Salerno, non sfruttando però gli oltre settanta minuti - contando anche i supplementari - giocati in superiorità numerica a causa dell'espulsione di Minala. Ai rigori freddissimi i campani, che hanno realizzato tutti e quattro i tiri. Meno i padroni di casa: prima Micai ha neutralizzato Bentivoglio, poi Coppolaro ha calciato male. Due stagioni dopo il Venezia torna in C.

Rigori del Venezia: Domizzi (gol), Suciu (gol), Bentivoglio (parato), Coppolaro (sbagliato).

Rigori della Salernitana: Casasola (gol), Calaiò (gol), Pucino (gol), Di Tacchio (gol).

Salernitana, Lotito: "Ho un impermeabile estate e inverno e tutto mi scivola"
[ domenica 9 giugno, 2019 ore: 23:50 ]

Vulcanico come sempre, già proiettato al futuro, dopo la salvezza appena conquistata, Claudio Lotito non lesina qualche stoccata, anche all‘ambiente. "La squadra ha dato tutto, Menichini ha compattato il gruppo, ogni componente ha dato il massimo, me compreso. Oggi ero qui, ho preso un aereo per essere vicino alla squadra. Nel primo tempo Micai ha avuto un malore, voleva uscire. Sono stato io - afferma l‘imprenditore capitolino - a scendere negli spogliatoi per convincerlo a restare in campo, gli ho fatto prendere acqua e zucchero. Mi auguro che questo sia da lezione per tutti perché non vince uno o non perde uno. I tifosi devono sostenere la squadra. Non comprendo le critiche, ormai ho un impermeabile estate e inverno e tutto mi scivola". Lotito torna poi su alcuni momenti della stagione appena conclusa con una salvezza che definire sofferta è riduttivo. "Colantuono è andato via per le critiche della piazza, eravamo quarti quando ha dato le dimissioni, dobbiamo crescere tutti. Non ho impedito a chi ho delegato di evitare di sbagliare, che sia di lezione per tutti». Infine una chiusura sul futuro. "Menichini? Ha un contratto con un opzione di rinnovo. Lui ha riportato uno spirito di gruppo, ha messo le persone al posto giusto e rilanciato calciatori messi da parte come Orlando che non avevamo mai visto. In un momento di grande difficoltà abbiamo dato un colpo di coda e dati una riscossa. Ora però c‘è bisogno di un cambio di marcia".

Fonte: ottopagine

Tacopina: 'Disgustato dalla giustizia italiana, non siamo ancora in C, lotteremo giuridicamente'
[ domenica 9 giugno, 2019 ore: 23:52 ]

Queste le parole di Tacopina in conferenza stampa: "Non è facile parlare in questo momento perchè vivo sentimenti contrastanti, abbiamo ricevuto un comunicato del presidente della Lega B che diceva che eravamo salvi, sono disgustato. Sono dieci anni che vivo il calcio italiano, lo amo, ma è proprio per motivi come questi se da fuori sono disgustati dall'Italia. Come vi ho rbadito dopo Carpi ci è stato detto che eravamo salvi, il Palermo era stato retrocesso, poi è stato ributtato in mezzo nonostante l'illecito. Poi ci ha messo del suo il presidente della Lega Serie B che dice di essere un avvocato geniale, ma non mi sembra proprio, le date sono state imposte e non poteva, poi torniamo indietro a mercoledì, ci siamo battuti per avere il var e poi succede quello che succede, anche in questo caso c'era un rigore abbastanza solare, possiamo rivederlo anche sul mio telefono e l'arbitro non è andato a vederlo. Quando poi ci sono delle regole e non vengono rispettate questo mina la credibilità del calcio italiano, la squadra ha giocato alla grande, non posso dire niente, il punto è che non si doveva giocare e sopratutto avremmo dovuto pareggiare e non perdere 2-1. Siamo qui da quattro anni, c'è un progetto stadio, sono solo profondamente disgustato dalla Serie B. Lotito a me piace, anche lui è arrabbiato, siamo sulla stessa barca, avesse perso oggi sarebbe stato arrabbiato quanto noi. Non abbiamo ancora smesso di lottare dal punto di vista giuridico, non mi considero ancora in C, ci sono ancora tanti passi da fare Ci sarà una riunione di Lega per capire quanto successo. E dovremo capire il 24 di giugno al momento delle iscrizioni se il Palermo avrà i soldi veri. Format? Chissà come sarà, vedremo. Con questa governance nessuno potrà dire cosa succederà. Io posso dire che sarebbe stato giusto che oggi i tifosi ci fossero, ma rispetto le loro ragioni, ma fosse toccato a me oggi ci sarei stato".

Fonte: tuttoveneziasport.it