| | | OFFLINE | Post: 947 | Registrato il: 29/10/2002 | Città: FIRENZE | Età: 56 | Sesso: Maschile | | | | |
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07/10/2007 19:30 | |
Ecco le parole di Claudio Ranieri, tecnico della Juventus, a Sky: “Se fossi stato soddisfatto dovevamo fare uno o due gol in contropiede. Purtroppo non ci siamo riusciti. Dispiace perché dovevamo portare in porta la vittoria. Pazienza. Buffon non è stato impegnato granché… Ci stiamo quadrando, i ragazzi sono molto attenti, stiamo migliorando, ma l’allenatore cerca sempre la perfezione. Oggi abbiamo imbrigliato la Fiorentina, non li abbiamo fatti giocare in velocità: magari dovevamo tenere di più la palla, ma loro sono stati bravi a pressare. Peccato non aver concretizzato un paio di contropiedi… Del Piero? Ho una rosa ampia di giocatori, li alleno e cerco sempre la soluzione migliore per vincere la gara. A volte si gioca in un modo, oggi ho scelto il 4-4-2 perché era importante chiudere le fasce laterali, perché loro hanno dei bei colpitori di testa: Pazzini, Mutu e nel secondo tempo anche Vieri… Il gol di Iaquinta? Poteva starci il fuorigioco. La pretattica di ieri? Io non avevo detto niente sulla formazione e sulle tre punte, siete voi che lo avete ipotizzato. Io non vi vengo a dire i fatti miei. La Roma ha giocatori che vanno in velocità con palla rasoterra, la Fiorentina ha grossi colpitori di testa, per questo ho scelto due moduli diversi”.
Ecco le parole di Ranieri in sala stampa: "L'Inter era pericolosa anche prima, dobbiamo provare a riprenderla senza lasciarla scappare. Ci proveremo. Non è stata una beffa per noi, abbiamo sbagliato due o tre contropiedi che potevano chiudere la gara, la Fiorentina ad un certo punto non ce la faceva più a metterci in difficoltà. Avevamo chiuso bene gli spazi, al limite era più facile per noi andare sul 2 a 0. Dispiace da una parte, ma ci sta. Fa parte del gioco. Il gol era in fuorigioco, non me ne ero accorto in panchina. La bandierina poteva essere alzata, anche se dove passa la palla c'è un giocatore viola davanti. Nessuno li per li ci ha fatto caso a questa posizione. Non ho visto l'abbraccio di Chiellini a Vieri, è difficile parlare di certe cose. Giocare in Europa non è facile per nessuno, ti alleni poco ed è dura. Ma quando dopo una gara internazinale arriva una grande squadra le energie nervose si trovano. Non era facile per Del Piero entrare in partita subito, io quello che ho chiesto a Del Piero lo ha fatto bene. La Juventus non si accontenta mai, se pareggia vuole vincere. Sono ragazzi abituati a vincere. La Fiorentina è una squadra cosuita negli anni, sono forti. Rimane un po' di amaro in bocca ma fa parte del gioco del calcio. Ringrazio la Fiesole per gli applausi, mi hanno emozionato".
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