Ero curioso di scoprire chi sarebbe stato il primo bravo ospite da talk show televisivo che sarebbe venuto a puntare il ditino e far la morale.
Prima di parlare sarebbe bene informarsi: i tifosi genoani in settimana hanno chiesto alla Lega Serie A di fare un minuto di silenzio (solo al Ferraris, beninteso) per due tifosi SAMPDORIANI morti mentre rientravano in auto dalla trasferta di Sassuolo.
Davvero degli asini antisportivi, non c'è che dire, applaudiamo invece quei galantuomini della Lega Calcio che hanno NEGATO l'autorizzazione a commemorare due persone comuni, due concittadini e tifosi, imponendo invece il solito minuto di silenzio per un professionista morto con il fucile in mano (mentre quando muoiono i professionisti con in mano la cazzuola o un utensile meccanico ce ne freghiamo).
Alla Nord son girate le palle e si è cantato "la morte è uguale per tutti", con applauso dei tifosi fiorentini che sapevano cosa era successo. Personalmente sono orgoglioso di far parte di una gradinata che ha espresso il suo dissenso fregandosene dei benpensanti.
Cosa c'entri quest'episodio con due cretini viziati come Montolivo e Gamberini che ridono mentre si commemora gente comune morta in un'alluvione mi sfugge.
Se poi volete continuare a pensare che il male del calcio italiano siano due cori goliardici un po' spinti e non i calciatori che scommettono sui loro stessi risultati o le società marce fino al midollo (a proposito: le agenzie non accettavano scommesse sul pari Chievo-Siena fin da mercoledì, il tutto mentre c'è un'indagine in corso e che riguarda da vicino una delle due società...chiaro che son convinti di rimanere impuniti ancora una volta), fare pure.
Ma non chiedetemi di darvi ragione.