cicciomacho, 31/05/2011 15.40:
Mazzarri avrebbe preteso la parola sul mercato? E ke garanzie gli da De Laurentis? Già ha dovuto rinunciare a Inler... guarda cosa dice il giornalista Venerato:"Inler è vicinissimo alla Juve, il progetto dei bianconeri lo alletta più di quello del Napoli" e ci credo... gli danno 1 milione in più, se proprio lo vuoi sapere Conte ha accattato perchè il progetto è ambizioso, altro che basse pretese... non sarà un caso ma i nomi accostati alla Juventus sono Sanchez(probabile), Aguero,Benzema, Ribery... tutti giocatori di prima fascia, intanto si è iniziato con degli ottimi parametri zero Pirlo Zigler e Pazienza, il resto verrà dopo, la società ha un budget importante da spendere sul mercato visto che alle spalle ha un colosso come la "EXOR" senza dimenticare lo stadio di proprietà (unico in Italia) ke porterà un sacco di introiti e a luglio sarà inaugurato.
Pirlo buono, può fare ancora un paio di anni ad alto livello se il fisico regge, Pazienza e Ziegler molto meno, mi sembrano proprio acquisti sulla scia di Pepe e Martinez: un medianaccio che non sa fare un appoggio a 5 metri e un terzino sinistro assolutamente normale.
Si conferma inoltre la tendenza di Marotta di pescare quasi esclusivamente sul mercato italiano, dove è abilissimo a fare operazioni di creatività contabile come i prestiti onerosi ma dove strappare i veri talenti alle altre grandi è complicato.
Dei grandi nomi vediamo chi effettivamente approderà a Torino, su Sanchez mi pare che l'Inter si sia mossa in netto anticipo, così come il Real su Aguero.
La Juve ha sempre appeal, ma fuori dalle Coppe ne ha un po' meno, un allenatore di fama internazionale come Benitez o Hiddink avrebbe potuto convincere qualche giocatore di grido che a Torino si vuol davvero fare sul serio e a digerire un anno senza vetrine internazionali, con Antonio Conte questo effetto calamita lo vedo più difficile.
Per quanto riguarda il vivaio (e rispondo a Sbandieratore) la Juve negli ultimi anni ha lanciato parecchi giocatori provenienti da esso: Marchisio e De Ceglie che sono ancora lì, Giovinco, Criscito, Palladino e altri che ora dimentico che sono stati mandati altrove.
Nessuno di questi è un campione, sono tutti discreti giocatori che in serie A ci possono stare tranquillamente e alla Juve possono essere dei comprimari, non certo le stelle della squadra.
Quelle la Juve in casa al momento non le ha e le deve giocoforza cercare altrove.
L'Inter di Trapattoni aveva come prodotti del vivaio Zenga, Bergomi e Ferri (a meno che non voglia contare anche Ciocci e Morello, che fecero da comparse) ma sono stati i Matthaeus, i Brehme e i Ramon Diaz a cambiare volto alla squadra.
I tre del vivaio c'erano anche nei primi 2 anni di Trapattoni, ma circondati da Passarella, Rumenigge e Tardelli sul viale del tramonto e poi da Scifo, Mandorlini e Nobile non bastarono a portare a casa alcun titolo.
Idem per il Milan, i prodotti del vivaio erano Costacurta, Baresi e Maldini (a cui si aggiunse poi Albertini) ma quando erano circondati da Hateley, Wilkins e Mancuso o da Reiziger, Bogarde e Dugarry le vittorie non arrivavano, quando gli "altri" si chiamavano invece Van Basten, Gullit, Rijkard, Ancelotti, Donadoni, Savicevic e Boban la musica era ben diversa.
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