KILLING CULTURE di Davide Camboni

TITOLO CORTOMETRAGGIO: KILLING CULTURE
LOCANDINA DEL CORTOMETRAGGIO:



DURATA:11'58"
REGIA: DAVIDE CAMBONI
ATTORI PRINCIPALI: STEFANO GUERRIERI,BLUE ELIA BONGIORNO, PAOLO VETTORI, FAUSTO SECCANTE, ISABELLA MALLUS, CLAUDIA AUDI GRIVETTA, DAVIDE CAMBONI.
SCENEGGIATURA: DAVIDE CAMBONI
MUSICHE: KILLER KLOWN, DIABLO SWING ORCHESTRA, ED3, ADHOC, BRAD SUCKS.
FOTOGRAFIA: NGELO D'AGOSTINO, VIRGINIA ROSA CAROSELLA
MONTAGGIO: DAVIDE CAMBONI, ANGELO D'AGOSTINO
BREVE SINOSSI: Un efferato delitto, un nerd con una memoria straordinaria e due studenti decisi ad utilizzarlo per ricattare il loro professore di scrittura; dietro al quale si cela il famoso scrittore Lester Ripper.
BREVE BIOGRAFIA DEL REGISTA: Paleontologo umano, insegnante di scienze e appassionato di cinema, Davide Camboni segue nel 2007 un breve corso di regia e recitazione. Dall'epoca ha fatto diverse incursioni nel mondo dell'horror: interpretando il serial killer nel corto Stefania di Milasi e Marzotto, lo zombie nel serial Arise di Fabio Deri e il vampiro in Madame Hellequin di Loiacono con Ludmilla Radchenko. Per hobbie scrive racconti black, horror e noir. Killing Culture è la sua prima regia.
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Killing Culture from Davide Camboni on Vimeo.

La partenza è veramente d' effetto girata bene e fotografata alla grande. Quindi le premesse erano altissime. Peccato poi per lo svolgimento della trama che fà cadere tutte le buone aspettative, perché di horror c' è poco ed è collocato all' inizio e alla fine. Il lato tecnico mi è piaciuto, dalle ottime musiche alla fotografia. Nota negativa la recitazione, soprattutto dello scrittore.

grande vocazione trash per questo corto, tra il il grottesco di innumerevoli scene, il senso surreale che pervade tutto ed espedienti come il doppiaggio assurdo di quello che credo sia anche il regista (io credo che sia voluta quel tipo di recitazione, ma magari non ho capito un cazzo!).
grande ricchezza di location scelte anche con un certo gusto, particolare notevole è la palladiana del pavimento degli appartamenti delle studentesse, verismo cinematografico!

Regia elementare e ben poca cura pure per la fotografia, ma ci sono varie cose che mi hanno convinto: anzitutto la sceneggiatura, dai toni umoristici davvero simpatici, in secondo luogo i personaggi, tutti macchiette ugualmente accattivanti, ed infine anche il repertorio musicale, ottimamente selezionato. Valori in campo che fanno perdonare, una volta tanto, l' irritante qualità video con la quale il lavoro è stato presentato; e complimenti per aver saputo valorizzare le location nel centro di Torino, come ormai nemmeno il bollito Dario Argento sa fare più...

Non amo interferire nella spontaneità dei giudizi. Chiarisco unicamente che la qualità video è stata abbassata notevolmente dalla compressione del file, resa necessaria dai limiti imposti da vimeo. I colori e la fotografia ne hanno risentito e la versione proiettata è tutt'altro, ma non si tratta di incuria e sciatteria registica.

Una buona attenzione e una buona riuscita per il lato più grottesco dell'opera, e apprezzabilissima la lunga lista di location.

Ma la storia ha molto di già visto (potrei perfino citare il buon Contebiz) e non lascia gran che una volta conclusa.

C'è la stoffa per far sorridere e per dar vita a scene originali e bizzarre, ma consiglio di adattare il tutto a trame adeguatamente più fresche.

La prima sequenza di questo interessantissimo corto è fantastica, trasmette tensione ed orrore. La visuale rovesciata della ragazza ferita a morte è pura poesia cinematografica del macabro.

Dopo però il lavoro prosegue con alti e bassi (doppiaggio e recitazione non sempre al livello di alcune sequenze importanti) e qualche imprecisione tecnica.

Nonostante ciò, lo ritengo un buon cortometraggio, imperniato da un ironia abbastanza semplice e un pizzico di manierismo che lo rende accattivante....non è poco credetemi !!!

Alienante
www.alienante.it

Killingculture1, 30/05/2010 19.06:

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Non amo interferire nella spontaneità dei giudizi. Chiarisco unicamente che la qualità video è stata abbassata notevolmente dalla compressione del file, resa necessaria dai limiti imposti da vimeo. I colori e la fotografia ne hanno risentito e la versione proiettata è tutt'altro, ma non si tratta di incuria e sciatteria registica.

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Mr. pervers saprà giudicare...io intanto ti faccio gli auguri di buon compleanno!

A me è anche piaciuto. Mi sto ancora chiedendo chi sta gonfiando il materassino nella scena iniziale:

ecco... Perfect, vai nella discussione sul film "Vacuum Killer" e vedi un po' che immagine postare!